(Kung Fu Panda 3; USA/CINA 2016; Animazione, Azione, Avventura, Commedia e Family; 95'; Produz.: China Film Co., DreamWorks Animation e Oriental DreamWorks; Distribuz.: 20th Century Fox Italy)
Cast: Jack Black (Po) (Voce originale) Bryan Cranston (Li) (Voce originale) Dustin Hoffman (Shifu) (Voce originale) Angelina Jolie (Tigre) (Voce originale) J.K. Simmons (Kai) (Voce originale) Jackie Chan (Scimmia) (Voce originale) Seth Rogen (Mantide) (Voce originale) Lucy Liu (Vipera) (Voce originale) David Cross (Gru) (Voce originale) Kate Hudson (Mei Mei) (Voce originale) James Hong (Mr. Ping) (Voce originale) Randall Duk Kim (Oogway) (Voce originale) Steele Gagnon (Bao) (Voce originale) Liam Knight (Lei Lei) (Voce originale) Wayne Knight ( Big Fun/Hom-Lee) (Voce originale) Cast completo
Barbara Dirickson (Nonna Panda) (Voce originale) Al Roker (Sum) (Voce originale) Willie Geist (Dim) (Voce originale) Fred Tatasciore (Master Bear) (Voce originale) Pax Jolie-Pitt (Yoo) (Voce originale) Mike Mitchell (Sciocco maschio del Palazzo/Abile Panda paesano) (Voce originale) Kelly Cooney (Sciocca femmina del Palazzo) (Voce originale) Stephen Kearin (Master Chicken) (Voce originale) Mick Wingert (Sciocco contadino/Coniglio contadino) (Voce originale) Ming Tsai (Ming) (Voce originale) April Hong (Mrs. Chow) (Voce originale) Knox Jolie-Pitt (Ku Ku) (Voce originale) Zahara Jolie-Pitt (Meng Meng) (Voce originale) Shiloh Jolie-Pitt (Shuai Shuai) (Voce originale) Jean-Claude Van Damme ( Master Croc) (Voce originale) Radzi Chinyanganya (Mi) (Voce originale)
Musica: Hans Zimmer
Scenografia: Raymond Zibach e Max Boas
Montaggio: Debra K. Chinn
Effetti Speciali: Adarsh Abraham, Robert Armstrong, David Bazelon, Alan Blevins e Scott Brisbane
Scheda film aggiornata al:
04 Aprile 2016
Sinossi:
Shifu spiega a Po che dovrà fare un importante passo nel suo viaggio verso il suo destino, diventando da guerriero, un'insegnante di Kung Fu. Iniziando ad addestrare i nuovi apprendisti e discepoli, che desiderano praticarsi nelle arti marziali. Po è riluttante all'idea, non avendo mai avuto dei discepoli e non si sente in grado di insegnare a qualcuno le arti marziali. Contemporaneamente il suo vero padre panda, giunge nella valle della pace alla sua ricerca. Dopo alcune vicissitudini i due si ritrovano e Po si riunisce con suo padre e ritorna al suo luogo di nascita, dove però non riesce ad adattarsi. Quando uno spirito maligno di nome Kai terrorizza la Cina, Po deve imparare a trasformare i suoi amici panda, pigri e maldestri, in professionisti del kung fu.
Commento critico (a cura di FRANCESCO ADAMI)
Kung Fu Panda 3 è il terzo lungometraggio della serie Kung Fu Panda ed è diretto da
Alessandro Carloni e Jennifer Yuh, appassionati e leggendari autori che hanno dato il loro contributo allo sviluppo di tutta la saga. Nel primo film si segue la storia di Po, un panda appassionato di arti marziali e fan dei guerrieri più potenti della Cina, ossia, le Cinque Leggende. Po però vive e lavora con il padre oca Mr Ping all'interno del ristorante di famiglia, pertanto desidera diventare un abile combattente esperto di Kung Fu, così, dopo varie peripezie, riuscirà a trasformarsi nel leggendario Guerriero Dragone. La narrazione prosegue con il secondo lungometraggio, nel quale si approfondisce la storia dell'origine personale di Po, a cominciare da alcuni avvenimenti tragici che provocano incubi nella sua tormentata coscienza, fino ad arrivare allo scontro con il perfido Lord Shen, a seguito del quale ritroverà la pace interiore e
una rinnovata identità . Inoltre Po scopre che la madre naturale Panda lo ha abbandonato e si è sacrificata per salvarlo. Così, alla fine del film, si assiste ad una sequenza in cui il padre naturale di Po, Li Shan, riesce ad avere la percezione che il figlio, dato per morto, non solo è sopravvissuto ad un triste destino, ma è addirittura diventato una grande personalità . Proprio da quest'ultimo avvenimento ha inizio la storia del terzo film: deciso a lasciare il villaggio segreto dei
Panda per andare a valle a trovare suo figlio, Li Shan giunge presso il ristorante di Po. L'occasione dell'incontro sortisce in una sequenza molto divertente che tra l'altro ricorda un incontro tra padri e figli di altri personaggi avvenuto
in un episodio della serie televisiva Kung Fu Panda- Mitiche Avventure. Nella serie
televisiva, giunta già alla terza stagione, vengono raccontati molti avvenimenti che accadono
nell'arco di tempo tra il primo ed
il secondo film, sfruttando uno stile divertente e leggero. Inoltre vengono introdotti alcuni antagonisti molto ironici come Tao Tai, un facocero malvagio ma nello stesso tempo geniale inventore e costruttore di macchine da guerra che servono per conquistare il potere e sconfiggere Shifu e Po. Tao Tai è seguito dal figlio Bain Zao che non apprezza molto le gesta del padre e diviene amico di Po. Ma Tao Tai è solo uno dei più ricorrenti ironici antagonisti, cui vanno ad aggiungersi anche i Coccodrilli Briganti che, con il loro capo Fung, cercano di creare scompiglio, finendo però in ritirata, umilmente sconfitti.
A differenza della serie televisiva, Kung Fu Panda 3 presenta un'atmosfera degli scontri e delle vicende più seria, a cominciare dalla figura di Po che si erge su un gradino evolutivo ben superiore. Il maestro Shifu decide infatti che l'addestramento di Po è giunto al termine e che è
L'aspetto più interessante del lungometraggio è l'introduzione dei nuovi personaggi del villaggio dei Panda. Quando Po giunge nella loro valle segreta, incontra molti personaggi affini al suo carattere, ritrovandosi in molti di loro: da notare come il padre naturale di Li Shan risulti una specie di vecchio Po, chiassoso, esuberante, sempre pronto a godersi i piaceri della vita, da grande mangiatore, di ravioli in particolare, amante dei riposini.
Questo aspetto rende molto divertente la trama esaltandone gli aspetti ironici, uno dei punti forti di questa saga. Da semplice, simpatico
e spassoso guerriero, Po è consapevole di avere ancora molto da imparare per passare da allievo di arti marziali a insegnante.
Per quanto riguarda la realizzazione di questo film d'animazione, non possiamo fare a meno di osservare che, per la prima volta, un cartoon di grande produzione, vede la luce grazie ad una collaborazione tra Stati Uniti e Cina: Kung Fu Panda 3 è difatti il frutto di una partnership tra la DreamWorks e la Oriental DreamWorks di Shangai. Partnership che ha dato vita a due versioni di Kung Fu Panda 3, in cui i personaggi del film sono animati in modo che il labiale risultiin sincrono sia in inglese che in cinese mandarino. Fondamentalmente, sono stati creati due film diversi con la stessa storia e gli stessi personaggi. Il fatto
di realizzare separatamente la
versione in cinese mandarino, con la direzione di consulenza del regista Teng Huatao, ha reso più facile mantenere le sfumature delle battute, come pure l’improvvisazione dei doppiatori asiatici, in modo da rendere più efficace la rappresentazione rispetto ad un doppiaggio quasi impossibile.
Per una elaborazione grafica sempre più all'avanguardia poi, i filmmaker hanno impiegato tecnologie particolari al fine ottenere la massima cura dei dettagli, grazie ad un nuovo software di animazione con tecniche potenziate di rendering, vale a dire il procedimento con cui viene generata un’immagine da un modello 2D o 3D grazie a specifici programmi per computer. Questo ha reso
possibile cambiamenti significativi negli effetti visivi della pelliccia ed inoltre è stato sviluppato anche un secondo software per l'illuminazione. Infine, per rendere possibile una definizione sempre più alta, il rendering di questo film ha richiesto oltre 60 milioni di ore, di contro ai 20 milioni del
primo film e ai 50 milioni del secondo.
Kung Fu Panda 3 è un film destinato ad un pubblico infantile e giovane per la leggerezza della storia ma, al contempo, lancia anche un messaggio chiaro che potrebbe interessare anche il pubblico adulto: quello di non limitarsi ad imitare gli altri quando ci si può concentrare su se stessi, magari riuscendo a scoprire doti personali nascoste o poco valorizzate. Di fatto, quel che favorisce un'autentica crescita personale.