NONNO SCATENATO: LO SREGOLATO NONNO ROBERT DE NIRO E IL POSATO NIPOTE ZAC EFRON IN UN VIAGGIO SOPRA LE RIGHE E AI LIMITI DELLA DECENZA O, PER MEGLIO DIRE, DELL'INDECENZA SENZA NEPPURE TROPPI VELI
RECENSIONE - Dal 13 APRILE
(Dirty Grandpa; USA 2016; Commedia; 101'; Produz.: Lionsgate/QED International in associazione con: Josephson Entertainment/Ninjas Runnin' Wild Productions; Distribuz.: Eagle Pictures)
Soggetto: I ruoli da lui (Robert De Niro) interpretati sono entrati di diritto nella storia del cinema.
È stato uno spietato boss mafioso, un pugile scatenato, un tassista notturno e di recente anche un inaspettato stagista.
Ma, stando ai sempre più dilaganti rumors hollywoodiani, la sua ultima interpretazione sarà la più difficile da dimenticare….
Cast: Zoey Deutch (Shadia) Robert De Niro (Dick Kelly) Zac Efron (Jason Kelly) Julianne Hough (Meredith Goldstein) Aubrey Plaza (Lenore) Dermot Mulroney (David Kelly) Jason Mantzoukas (Pam) Adam Pally (Nick) Mo Collins (Officer Finch) Brandon Mychal Smith (Tyrone) Deena Dill (Dina Cougar) Dennise Renae Larson (Beach Girl) Henry Zebrowski (Officer Reiter) Eugenia Kuzmina (Cathy) Joshua Mikel (Hippie Griz) Cast completo
Jake Picking (Cody)
Musica: Michael Andrews
Costumi: Christie Wittenborn
Scenografia: William Arnold
Fotografia: Eric Alan Edwards
Montaggio: Anne McCabe
Makeup: Kimberly Jones (capo dipartimento makeup); Shunika Terry (capo dipartimento acconciature)
Scheda film aggiornata al:
16 Maggio 2016
Sinossi:
IN BREVE:
Nonno e nipote, tanto sregolato e fuori dagli schemi il primo quanto serio e posato il secondo, affronteranno un viaggio sopra le righe e ai limiti della comune decenza, fatto di party sfrenati, alcool, sesso, eccessi di ogni tipo e tante belle ragazze. Entrambi ne usciranno cambiati, ma chi avrà la meglio sull’altro?
Jason (Zac Efron) sta per sposarsi con la figlia del suo capo e diventare così socio nello studio legale del suocero. Quando però il puritano Jason cade nella trappola del nonno Dick (Robert De Niro), che lo costringe ad accompagnarlo a Daytona per le vacanze di primavera, le sue nozze vengono messe seriamente a rischio. Tra feste, risse da bar e una serata epica di karaoke, Dick vuole godersi il viaggio più selvaggio della sua vita sempre al massimo. Alla fine il nonno zozzone e il nipote bacchettone scoprono di poter imparare molto l’uno dall’altro e creare quel legame che non avevano mai avuto prima.
SHORT SYNOPSIS:
Right before his wedding, an uptight guy is tricked into driving his grandfather, a perverted former Army general, to Florida for spring break.
Commento critico (a cura di PATRIZIA FERRETTI)
Nonno cattivo, Nonno scatenato... e chi più ne ha più ne metta! Ma nel caso di quest'ultimo atto in punta di 'sregolatezza', mettiamola così per il momento, il titolo italiano precedente direi che calzava alla perfezione, meglio di questo. Si trattava di Nonno Zozzone. Niente di più e niente di meno. Difatti proprio di questo si tratta. Quel che fa davvero strano, al di là del legittimo prurito di ogni attore di cercare l'inedito nel corso della propria, blasonatissima, carriera, è che un Robert De Niro si sia abbassato a tanto.
Ma cominciamo dall'inizio. Una trappola coi fiocchi. Sui titoli di testa sfilano foto-fotogramma sgranate in bianco e nero e a colori di De Niro tradotto nel grandpa Dick, dirty, appunto, (così come molto onestamente avanza il titolo originale) e del nipote bambino, adolescente, fino all'età adulta giovincella rivestita dal bellimbusto Zac Efron nei panni del bellimbusto, manco a dirlo, Jason.
Momenti di gran feeling tra nonno e nipote in un'ammiccante sintesi cinematografica. Il trabocchetto prosegue cavalcando l'onda di un funerale. All'americana s'intende bene, dove uno sciroccato ragazzotto dà impropriamente e impunemente di balta senza che nessuno batta ciglio, al di là dei finti e poco convinti tentativi. Il Grandpa è diventato vedovo, il nipote avvocato in uno studio familiare e in procinto di sposarsi con una carinissima ragazza della cui vacuità non tardiamo a fare conoscenza proprio in chiesa. Si capisce anche che nonno e nipote hanno allentato i rapporti ormai da tempo ma, l'occasione, si sa, fa l'uomo ladro, anzi... porco.
Un viaggio 'forzato' rimette insieme nonno e nipote sull'improbabile auto rosa shocking della futura sposa (il matrimonio da celebrarsi tra una settimana). Già prima della partenza si avvertono scricchiolii non indifferenti, con la prima delle inqualificabili sequenze all'insegna del kitsch più grottesco di quel che, citando una delle tante
lungimiranti battute successive, si dire 'codice penale', che della legge non ha proprio nulla, mentre ha tutto nell'altro senso. Sempre quello. La fissa non è solo italiana a quanto pare. E se vi sono parse terra terra le innumerevoli vacanze qua e là , dove sesso chiama, indette da Christian De Sica & Co. in prossimità del Natale, cavalcando il famigerato genere del cinepanettone, dopo aver visto - e non ve lo consiglio di certo! - Dirty Grandpa (Nonno zozzone o scatenato come più si preferisce), vi sembreranno fiori all'occhiello. Come nonno Dick/De Niro e nipote Jason/Efron finiranno a Daytona nel bel mezzo della stagione degli Spring Breakers (buoni questi!) ve lo lascio immaginare. E vi lasci immaginare pure come il nonno scatenato e pruriginoso, giusto all'indomani del funerale della propria adorata moglie - d'altra parte non è stata lei a volere che il povero nonnetto si ributtasse nella mischia? -
e il puritano nipote, succube dello spauracchio della futura mogliettina, si ritrovino nelle spire di droghe e sesso a go go. Per quanto, per la maggior parte del tempo, più a parole - la sceneggiatura poi ve la raccomando! - che a fatti.
Se questo me lo chiamate 'rompere gli schemi e vivere al massimo...', se mi volete dire che questo è l'unico modo, allora io sono suora. E non veniamo a giustificare un film come questo - al grido di 'liberare gli oppressi' - con l'idea del nonno di far aprire gli occhi al nipote su un matrimonio e una professione sbagliate. Il nonno, nella migliore delle ipotesi, è proprio uno zozzone integrale di bassa lega, senza offesa per la bassa lega: una porcheria che sposa il suo climax sulle improbabili battute finali, a ribadire una condotta amorale e assolutamente insensata. Lo dimostra il fatto che, a missione compiuta, il
nipote, oltre a una nuova moglie e ad una nuova professione, come dire, più artistica, si ritroverà una nuova nonna. La più zoccola circolata sul pianeta terra, e, manco a dirlo, la più desiderata. Ma ecco, dico io, se ci sente depressi, all'indomani del funerale di un proprio congiunto, un amico di vecchia data in fin di vita e la vecchiaia che avanza, gli americani come elisir di ripresa non sanno suggerire altro che lo sballo di 'fottere, fottere e fottere?!', tanto per usare la più delicata espressione del granpa De Niro. Ma non è che stiamo parlando di orizzonti un tantino limitati?!
Bibliografia:
Nota: Si ringraziano Eagle Pictures e l'Ufficio Stampa Manzo Piccirillo.