Titolo in italiano: Il ricco, il povero e il maggiordomo
Titolo in lingua originale:
Il ricco, il povero e il maggiordomo
Anno di produzione:
2014
Anno di uscita:
2014
Regia: Aldo, Giovanni e Giacomo e Morgan Bertacca
Sceneggiatura:
Aldo, Giovanni e Giacomo, Valerio Bariletti, Morgan Bertacca e Pasquale Plastino
Soggetto: Aldo, Giovanni e Giacomo, Valerio Bariletti, Morgan Bertacca e Pasquale Plastino.
Cast: Aldo Baglio (Aldo) Giovanni Storti (Giovanni) Giacomo Poretti (Giacomo) Giuliana Lojodice (Calcedonia) Guadalupe Lancho (Dolores) Sara D’Amario (Camilla) Massimo Popolizio (Padre Amerigo) Rosalia Porcaro (Samantha) Francesca Neri (Assia) Giovanni Esposito (Poliziotto aeroporto) Christian Ginepro (Burocrate) Chiara Sani (Luana)
Musica: Marco Sabiu (musiche originali scritte e arrangiate); Charlie Rapino (supervisione alla colonna sonora); Tiziano Crotti (suono in presa diretta)
Costumi: Patrizia Chericoni
Scenografia: Eleonora Ponzoni
Fotografia: Giovanni Fiore Coltellacci
Montaggio: Luigi Mearelli
Casting: Barbara Giordani
Scheda film aggiornata al:
24 Giugno 2024
Sinossi:
Giacomo è un ricco e spregiudicato broker appassionato di golf, con uno spettacolare ufficio di rappresentanza nella "city" di Porta Nuova a Milano e altrettanto spettacolare villa con parco e piscina appena fuori città . Il suo fido maggiordomo è Giovanni, cultore di arti marziali e della filosofia giapponese. A insaputa di Giacomo, Giovanni ha una liason con Dolores, la sanguigna cameriera sudamericana. Aldo è un venditore abusivo nel mercato di quartiere. Vive con la madre, una donna burbera e combattiva che lo tratta come un inetto. Nel tempo libero allena un'allegra e inconcludente squadretta di calcio composta in maggioranza da bambini extracomunitari. Durante una rocambolesca fuga dai vigili che controllano le licenze, Aldo viene investito in auto da Giovanni e Giacomo, che lo caricano su in tutta fretta. Giacomo gli propone un risarcimento in cambio di qualche lavoretto in villa e Aldo accetta, sognando di potersi comprare così la tanto desiderata licenza da ambulante. L'arrivo di Aldo porta un grande scompiglio, ma per poco: un inaspettato tracollo finanziario colpisce la fortuna di Giacomo. Tutto è perduto, la villa, i risparmi di Giovanni, i soldi promessi ad Aldo. In altre parole: addio villa, addio Dolores, addio licenza. In questa situazione d'emergenza Giacomo è costretto ad accettare l'invito di Aldo: Giacomo e Giovanni si trasferiscono così a casa di Calcedonia, la madre di Aldo. Tra i mille disagi e le disavventure della convivenza, Giacomo riesce a mettere in piedi un nuovo progetto che potrebbe salvarli tutti. La banca, però, esige un garante. Riuscirà Giacomo, con l'aiuto di Giovanni e di Aldo, a ottenere il prestito necessario ad avviare il progetto? Lo sapremo soltanto dopo un matrimonio, un funerale, un maldestro appuntamento al buio e una rocambolesca irruzione di massa a suon di musica mariachi in una villa messa sotto sequestro.
Commento critico (a cura di FRANCESCO ADAMI)
Il ricco, il povero e il maggiordomo è una commedia diretta dal noto trio di attori, Aldo, Giovanni e Giacomo, assieme a Morgan Bertacca. Le prime immagini del lungometraggio vengono mostrate attraverso l'utilizzo di una panoramica dall'alto, efficace per presentare i personaggi e fornire un ritmo odierno e ben strutturato.
Attraverso questo espediente tecnico si viene a conoscenza del primo personaggio, Aldo (Aldo Baglio), un povero adulto dall'aspetto giovanile, che cerca in tutti i modi di sopravvivere e realizzare un sogno, ossia quello di avere i mezzi per poter realizzare l'attività di venditore ambulante. Dopo pochi avvenimenti che mostrano la vita di Aldo, viene introdotto un secondo protagonista, Giacomo (Giacomo Poretti), un ricco intermediario dall'aria altezzosa, che vive nell'agio in un ambiente freddo ma altolocato. Collegato al personaggio di Giacomo, vi è Giovanni (Giovanni Storti), che lavora per Giacomo in veste di maggiordomo. Giovanni è un personaggio
elegante e serio, costretto a
subire e rispettare il suo datore di lavoro che si comporta verso di lui, in modo autorevole e poco confidenziale. Il cammino dei tre protagonisti si fa comune, quando Giovanni e Giacomo intraprendono una strada controsenso ed investono Aldo, intento a fuggire dai poliziotti che lo vogliono arrestare dopo averlo sorpreso a svolgere attività abusive al mercato. Pertanto Giacomo decide di soccorrere Aldo e portarlo nella sua abitazione per non dare nell'occhio, evitando di
affrontare le conseguenze della loro infrazione stradale, così le vie dei tre personaggi convergono in un punto comune. Il fattore scatenante di tutta la narrazione avviene quando Giacomo va in banca rotta e si ritrova a dover affrontare numerosi cambiamenti nella sua vita lavorativa e familiare.
Tutta la narrazione si svolge attorno agli eventi che accadono al personaggio di Giacomo dato che coinvolgono direttamente Aldo e Giovanni ed anche alcuni personaggi femminili a cui è affidata un'attenzione
particolarmente emotiva. Partendo dal personaggio femminile di Calcedonia (Giuliana Lojodice) la mamma di Aldo, una vedova austera dai tratti sensibili che si ritrova a condividere la casa con il figlio che vorrebbe vedere realizzato e felice. Camilla (Sara D'Amario) la moglie di Giacomo, amante del ritocco estetico, che vuole vivere solamente nel lusso e curare l'immagine di sè e della sua vita più di ogni altra cosa. Ed infine il personaggio più solare ed affascinante, la cameriera di Giacomo, Dolores (Guadalupe Lancho), amata da Giovanni che vuole a tutti i costi sposarsi con Giovanni e vivere una vita diversa. Ultimo personaggio femminile, leggermente secondario, è quello affidato a Francesca Neri, che propone un'interpretazione adatta al ruolo affidatogli, mostrando un lato seducente ma anche
crudelmente diplomatico.
La narrazione filmica viene affrontata in modo diverso dai precedenti film: vi sono presenti dei lati comici e gag tipiche del trio, ma sono contestualizzate in
un'ambientazione socialmente problematica che prende spunto dalle vecchie commedie neorealistiche . La scelta delle musiche che fanno parte della colonna sonora del film è particolarmente ben curata e connessa alle numerose sequenze del film, accentuandone l' aspetto drammaturgico e sentimentale adatto alla
rappresentazione visiva, soprattutto in una delle sequenze più toccanti dell'intero lungometraggio.
Dal punto di vista tecnico il lungometraggio si
avvale di un montaggio armonico, effetti visivi ed elaborazione grafica, attraverso sequenze ben scandite ed attuali, adatte alla cadenza narrativa proposta all'interno delle stesse. Aldo, Giovanni e Giacomo, pur presentando il loro ultimo film nel
periodo natalizio, si discostano completamente dal genere di film di Natale e dimostrano di sapere realizzare ottime commedie al passo con i tempi senza mai ricorrere a linguaggi scurrili, situazioni volgari e oggettuali corporeità . Un film che in modo sottile e divertente fa riflettere su alcuni aspetti della vita sociale, di lavoro e di crisi affettiva vissuta
in Italia. Adatto ad un pubblico vasto e di ogni età . Da non perdere.
Bibliografia:
Nota: Si ringraziano Medusa Film e Viviana Ronzitti (Kino Web).