Soggetto: Da un racconto di Davidson Lerner, Trevor Short e Danny Dimbort
Cast: Christa Campbell (Rachel) Patrick Muldoon (Jason) Sydney Sweeney (Emily) William Hope (Colonnello Jenkins) Shelly Varod (Phoebe) Nikolai Sotirov (Killer) Sarah Brown (Assistente di Bill/Sarah) Radoslav Parvanov (Soldato nel tunnel) Pete Lee-Wilson (Dr. Darnoff) Atanas Srebrev (Jimmy) Jon Mack (Dottor Stella) George Karlukovski (Soldato) Jonas Talkington (EMT) Christian Contreras (Pete) Misha Dibono (News Anchor)
Musica: Joseph Conlan
Costumi: Jasmina Vasileva
Scenografia: Kes Bonnet
Fotografia: Lorenzo Senatore
Montaggio: Joe Plenys
Effetti Speciali: Ivo Jivkov (supervisore effetti speciali)
Vengono dallo spazio e sono già stati qui! Ma questa volta sono atterrati a New York City e hanno invaso la città in massa…
New York. I detriti di una stazione spaziale russa abbandonata precipitano sulla metropolitana. Le autorità , guidate dal supervisore della Metro, Jason Cole (Patrick Cole), non sono però così sorprese. Ciò che, invece, desta la loro preoccupazione sono le orribili conseguenze derivanti dall’impatto.
Rachel (Christa Campbell), l’ex moglie di Jason e ispettore del ministero della salute, è oltremodo perplessa dalle strane uova che ha trovato nel cadavere dell’addetto alla metropolitana, morto dopo l’impatto. Durante i lavori di ristrutturazione dei danni alla metropolitana, viene trovato un nido di ragni all’interno dei tunnel. La stazione e gli isolati circostanti vengono messi sotto quarantena con la scusa che un virus mortale si è propagato nell’area.
Il segreto che le autorità in realtà stanno cercando di coprire è un vecchio progetto sovietico che tenta di adattare specie aliene e le loro capacità all’uso militare.
Sia Rachel che Jason hanno buoni motivi per mettere in discussione gli ordini del governo. La loro figlia, Emily (Sydney Sweeney), si trova proprio in mezzo alla zona di quarantena. Sanno che non c’è nessun virus ma che il pericolo per la bambina, così come per l’intera città di New York, è altrettanto serio e immediato. I ragni che sono nati dalle uova stanno crescendo. Rapidamente. Enormi. Ma anche così grandi, non sono nulla in confronto alla grandezza della loro regina, alta più di un palazzo di cinque piani e molto più forte delle schiere di carrarmati super attrezzati che le sparano addosso…