L'EVOCAZIONE - THE CONJURING: LA VERA STORIA DEI WARREN (VERA FARMIGA E PATRICK WILSON) A TU PER TU CON IL PARANORMALE NEL CUORE DELLA FAMIGLIA PERRON

È il 1971, ad Harrisville (Rhode Island), quando la famiglia Perron si trasferisce in una nuova grande casa che ben presto, però, inizia a mostrare un lato di sé che certamente non era menzionato nel contratto di acquisto: oscure apparizioni (e rumori angoscianti…) infatti portano ad eventi paranormali che agitano i nuovi inquilini. Quando la situazione degenera ulteriormente, vengono chiamati i coniugi Lorraine e Ed Warren (Vera Farmiga e Patrick Wilson), i quali lavorano anche per conto del Vaticano nello scovare le presenze demoniache e provvedono infine alla loro cacciata. Messi subito al lavoro tra le mura della casa dei Perron, i due rilevano una impressionante quantità di terribili presenze e una massiccia attività paranormale, tanto da non poter attendere le autorizzazioni vaticane o l'arrivo dei prelati. Sono quindi i Warren a scendere in campo in prima persona per affrontare qualcosa che non avevano mai visto prima in tutta la

loro vita…

Niente di meglio che una sorpresa horror per riempire le sale in estate. Già, perché L’evocazione, diretto dal malese James Wan - nome che non dice molto ma basti ricordare che è suo il primo film della saga di Saw - L'enigmista -, è il vero colpo ad effetto della stagione balneare. Quel che non hanno potuto i block-buster sotto l’ombrellone (da Wolverine in giù), almeno negli Stati Uniti, l’ha fatta la storia dei coniugi Warren, gli stessi che in precedenza avevano parzialmente ispirato Amityville Horror e The Haunting in Connecticut. Il film, che narra il drammatico tentativo della coppia di investigatori del paranormale di aiutare una famiglia da poco trasferitasi in una casa infestata, di fatto, rinnova i meccanismi di paura e coraggio senza alcuna velleità di reinventarli ex novo. La vera sorpresa, quindi, è il fatto che una grande casa con oscure presenze al suo interno

possa fare ancora paura. Ed è qui che Wan vince la sua scommessa e con 20 milioni di dollari di budget ne porta a casa più di 170 in giro per il mondo in appena dieci giorni. Usando a proprio piacimento le situazioni classiche del genere, il regista strizza l’occhio alla forza narrativa della possessione per spaventare lo spettatore in un modo del tutto unico. Ma è nella “percezione” delle varie situazioni che Wan pone in scena (il Male, le presenze, l’orrore) che il film fa uno scarto di livello per elevarsi verso qualcosa di molto superiore alla media. Le scene evocano, di volta in volta, una sorta di campo di battaglia nel quale lo spettatore va “a caccia” con lo sguardo del demone che è nascosto in essa. E nel bel mezzo di tutto questo, ecco che prendono posto i Warren, interpretati appunto da Vera Farmiga e Patrick Wilson,

una coppia qualunque, sposata e con figli, del tutto impermeabili al terrore e capaci di usare la conoscenza e la consapevolezza dell’esistenza di certe presenze per affrontare quanto molti di noi tendono a non vedere.