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COME UN TUONO: PER QUESTO DRAMMA SOCIALE IL REGISTA DEREK CIANFRANCE MANTIENE RYAN GOSLING - GIA' PROTAGONISTA NEL SUO 'BLUE VALENTINE' - E GLI AFFIANCA BRADLEY COOPER CON EVA MENDES
RECENSIONE IN ANTEPRIMA - Dal 4 APRILE
"Parla di ciò che ereditiamo dal passato, le cose che ci segnano fin dalla nascita e ciò che trasmettiamo a chi viene dopo di noi. Parla delle scelte che facciamo e di come quelle scelte si ripercuotono sulle generazioni successive. E’ la classica storia dei peccati dei padri che ricadono sui figli. Sono attratto dalle storie che parlano di famiglie. Il mio primo film, 'Brother Tied', parlava di fratelli. 'Blue Valentine' parla di mogli e mariti. E 'Come un tuono' tratta di padri e figli. Penso che il cinema sia un luogo in cui i segreti vengono svelati. Uno spazio nel quale possiamo penetrare in luoghi intimi, nelle case e nelle camere da letto, e dove possiamo assistere ad eventi privati che somigliano a quelli delle nostre vite. Ma mentre 'Blue Valentine' era incentrato su un singolo rapporto intimo, una singola relazione osservata al microscopio, volevo che in 'Come un tuono' l’obiettivo si allargasse, che questo film avesse un respiro più ampio. 'Come un tuono' racconta tre storie lineari: quella di uno stunt, pilota di motociclette, che diventa un criminale per mantenere il figlio appena nato; quella di un’ambiziosa recluta della polizia che sfida un intero dipartimento di polizia corrotto anziché affrontare i propri demoni interiori; e quella di due adolescenti problematici che si scontrano a causa dei misteri del loro passato. E ciascuna di queste storie porta ad una conclusione".
Il regista e co-sceneggiatore Derek Cianfrance
(The Place Beyond the Pines; USA 2012; Drammatico; 140'; Produz.: Sidney Kimmel Entertainment/Electric City Entertainment/Hunting Lane Films/Silverwood Films/Pines Productions; Distribuz.: Lucky Red)
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Titolo in italiano: Come un tuono
Titolo in lingua originale:
The Place Beyond the Pines
Anno di produzione:
2012
Anno di uscita:
2013
Regia: Derek Cianfrance
Sceneggiatura:
Derek Cianfrance, Ben Coccio e Darius Marder
Soggetto: Il drammatico thriller The Place Beyond the Pines affonda le radici nei tratti psicologici di due uomini, due padri, un poliziotto e un ladro, un eroe e un ‘cattivo’.
PRELIMINARIA - LE ORIGINI DEL TITOLO ORIGINALE:
Il titolo inglese è il significato della città di Schenectady, New York, che deriva liberamente dalla frase in lingua mohawk "place beyond the pine plains" (posto al di là delle pianure di pini).
Cast: Ryan Gosling (Luke Glanton) Bradley Cooper (Avery Cross) Rose Byrne (Jennifer) Eva Mendes (Romina) Ray Liotta (Deluca) Bruce Greenwood (Bill Killcullen) Dane DeHaan (Jason) Emory Cohen (AJ) Ben Mendelsohn (Robin Van Der Zee)
Musica: Mike Patton
Scenografia: Inbal Weinberg
Fotografia: Sean Bobbitt
Montaggio: Jim Helton e Ron Patane
Scheda film aggiornata al:
24 Aprile 2013
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Sinossi:
IN BREVE:
Luke (Gosling) è un motociclista professionista e la parte malavitosa legata alle rapine è dovuta alla nascita del suo bambino e ai soldi che non ha per mantenerlo. Ma quando incrocia sulla sua strada il poliziotto, Avery Cross (Cooper), fra i due nasce un violentissimo confronto che diventa una faida tra due uomini, diversi, ma che in fondo si riconoscono e per questo motivo uno vuole sopraffare l’altro.
IN DETTAGLIO:
Come un tuono racconta la storia di quattro uomini – e di due generazioni – che lottano per lasciarsi alle spalle un passato sanguinoso. Un misterioso quanto mitico pilota di motociclette, Luke (Ryan Gosling), lascia lo spettacolo ambulante del “globo della morte†in cui si esibisce per sfrecciare a tutta velocità nelle strade secondarie di Schenectady, nello Stato di New York. E’ alla ricerca disperata della sua ex ragazza, Romina (Eva Mendes), che da poco ha partorito di nascosto suo figlio. Nel tentativo di riuscire a provvedere alla sua nuova famiglia, Luke lascia il lavoro nei luna park e commette una serie di rapine in banca aiutato anche dalle sue straordinarie capacità di pilota. Ma la posta in gioco si alza quando Luke si trova ad affrontare un ambizioso ufficiale di polizia, Avery Cross (Bradley Cooper), deciso a fare carriera in un dipartimento di polizia in cui dilaga la corruzione. La storia arriverà a coprire un periodo di quindici anni, fino a quando i peccati commessi nel passato non cominceranno a minacciare la vita di due liceali costretti ad affrontare una pesante eredità di violenze. L’unico rifugio allora sembrerà essere quello che in lingua mohawk viene
definito “the place beyond the pinesâ€, il posto al di là del bosco di pini.
Commento critico (a cura di SARA MESA)
Come un tuono, in originale The Place Beyond the Pines, racconta attraverso tre diversi tempi e tre storie di vita (quattro se calcoliamo separatamente quella dei due ragazzi) quanto sia difficile il rapporto padre figlio e come le colpe del primo ricadano inevitabilmente sul secondo.
Nel primo frammento del film, incentrato sul personaggio interpretato sempre con estrema efficacia da Ryan Gosling, percepiamo solamente quanto l’assenza del padre sia causa della sua instabilità ed incapacità di agire positivamente anche quando viene guidato dai migliori sentimenti e registriamo che nonostante la voglia di redimere i peccati del genitore occupandosi del figlio non riesce ad evitare la peggiore delle sorti. Nel secondo frammento, dedicato a Bradley Cooper, capace di un'intensità che raramente gli concedono i ruoli comici che gli riserva il circuito hollywoodiano, la presenza del padre si inizia a palesare attraverso il consueto complesso d’inferiorità del figlio che non riesce a compiacere il |
padre ammirato da tutti, così prima tenta di contrastarlo scegliendo di percorrere la strada più lontana dai suoi desideri e poi finisce per emularlo. Nel terzo frammento infine vediamo gli effetti diretti e concreti degli errori compiuti dai due protagonisti riversarsi sulle esistenze dei loro figli, costretti a farsi carico delle loro responsabilità e mancanze.
Dal dramma sentimentale di Blue Valentine, Derek Cianfrance, passa al dramma familiare, offrendoci uno spaccato ben più complesso del primo film, ma paradossalmente meno incisivo. L’articolazione della pellicola in tre episodi indipendenti non permette allo spettatore di empatizzare quanto dovrebbe con i protagonisti, che cambiano di volta in volta, e l’essenzialità dei sentimenti, che si percepiva in modo doloroso in Blue Valentine, qui lascia spazio ad una varietà di sensazioni e contesti che talvolta disorientano.
Anche la regia oscilla tra il genere mélo, con i tramonti, le sere grigie, le dissolvenze incrociate e la pellicola sgranata |
nella prima parte e quello poliziesco con le luci blu e al neon tipiche dell’ambiente carcerario e i colori più accesi delle scuole e delle feste nella seconda parte. Il bellissimo piano sequenza iniziale, che introduce la figura di Luke mentre si aggira all’interno di un confusionario luna park, segna la cifra stilistica dell’intero film, che utilizza questo espediente a più riprese, comprese le scene d’azione (l’ultima rapina in banca), tanto difficili da girare quanto ben realizzate.
La colonna sonora enfatizza i momenti drammatici ed esalta le atmosfere cupe. Il cast è ben diretto e i giovani attori riescono a fare squadra con i colleghi più consumati. Nonostante le ottime qualità tecniche ed artistiche però si ha l’impressione che al film manchi qualcosa o forse che ci sia qualcosa di troppo per renderlo credibile fino in fondo e in qualche modo vicino alle proprie esperienze e sofferenze. |
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Perle di sceneggiatura
"Sai una cosa? Se corri come un fulmine, ti schianti come un tuono"
Bibliografia:
Nota: Si ringraziano Olga Brucciani (Lucky Red) e Maria Rosaria Giampaglia (QuattroZeroQuattro)
Pressbook:
PRESSBOOK ITALIANO di COME UN TUONO
Links:
Galleria Fotografica:
Galleria Video:
Come un tuono - trailer
Come un tuono - trailer (versione originale) - The Place Beyond the Pines
Come un tuono - I primi 5 minuti del film
Come un tuono - clip 'Non è un mestiere facile'
Come un tuono - clip 'Siamo una famiglia'
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