PAZZE DI ME: FAUSTO BRIZZI TORNA A BATTERE IL FERRO CALDO DI UNA NUOVA, ANNOSA DIATRIBA TRA MASCHI E FEMMINE, LA' DOVE IL MALCAPITATO FRANCESCO MANDELLI, TRA TANTE DONNE IN FAMIGLIA, DEVE VEDERSELA ANCHE E SOPRATTUTTO CON LA PIU' AUTORITARIA DELLE MADRI, L'AGGUERRITISSIMA LORETTA GOGGI

Divertente, ironico e piacevolmente leggero. Pazze di me è il nuovo film di Fausto Brizzi. Andrea, il protagonista, e' sempre in battaglia con le donne. Unico maschio in una bizzarra famiglia interamente al femminile: madre autoritaria che ricorda un generale tedesco, nonna ex fisica alla Normale di Pisa, oggi un po' svampita, tre sorelle particolari, una perfettina e abbandonata sull’altare, un'altra completamente svampita che perde tutto e la terza, una femminista che tiene convegni ma che si innamora sempre dell’uomo sbagliato. Poi c’è la badante della nonna che passa le giornate a guardare serie tv e a leggere rotocalchi di gossip, ed infine un cane ovviamente femmina. Il povero Andrea si deve barcamenare in mezzo a tutte queste donne che non gli rendono la vita facile ma che soprattutto non gli permettono di avere una sua vita privata ed ogni volta che spunta una ragazza, nel giro di pochissimo è

costretta alla fuga dalle terribili sorelle e da quello strano menage familiare nel quale non sono di fatto ammessi estranei e soprattutto non sono ammesse altre presenze femminili. Così il protagonista dopo una serie di situazioni imbarazzanti decide di raccontare alla nuova ragazza che incontra di essere orfano e figlio unico. Da qui partono una serie di incomprensioni, situazioni paradossali e assurde.

Anche in questo lungometraggio torna il tema, caro al regista, dello scontro maschi-femmine, già sperimentato nei due film precedenti. Pazze di me è la classica commedia all'italiana dove Brizzi ricostruisce l'interno dell'appartamento come quello de La famiglia di Scola con un lungo ed ampio corridoio che diventa protagonista dei momenti topici della vita familiare. Il soggetto, scritto dal regista con Marco Martani e Federica Bosco, che ne ha poi ricavato un libro, è una commedia semplice, piacevole e sopra le righe. La figura del protagonista, l’unico maschio, il fratello

più piccolo, completamente sottomesso da tutte quelle donne di una famiglia ingombrante, crea subito empatia con il pubblico che non può fare a meno di sorridere dei drammi e delle angherie che deve subire. Il cast è molto interessante, con ruoli abbastanza inediti come quello della madre tutta d’un pezzo interpretata da una bravissima Loretta Goggi. Claudia Zanella è la sorella mangiatrice di uomini, Chiara Francini è la sorella perfettina e mal sopportata da tutti, Marina Rocco è la svampita che si caccia sempre nei guai, Paola Minaccioni è la badante extracomunitaria che non ha voglia di lavorare e si autoelegge a dama di compagnia, e una esilarante Lucia Poli è la vecchia nonna un po’ andata. Francesco Mandelli, che abbandona i panni dei Soliti idioti, è il protagonista bistrattato ma adorato da quelle sorelle così complicate. Il film, coprodotto con Rai Cinema, esce con 600 copie il 24 gennaio.