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IL BUONO IL MATTO IL CATTIVO: DALLA COREA DEL SUD CON ARDORE L'OMAGGIO AL 'CULT' (IL BUONO IL BRUTTO IL CATTIVO) DI SERGIO LEONE E AL GENERE 'SPAGHETTI WESTERN'
DallâUdine Far East Film Festival 12 - RECENSIONE IN ANTEPRIMA - Dal 18 NOVEMBRE
(Joheunnom nabbeunnom isanghannom (The Good, The Bad, The Weird); COREA DEL SUD 2008; Rivisitazione dell'originale spaghetti western; 139'; Produz.: Barunson/CJ Entertainment/Cineclick Asia/Grimm Pictures; Distribuz.: Tucker Film)
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Titolo in italiano: Il Buono il Matto il Cattivo
Titolo in lingua originale:
Joheunnom nabbeunnom isanghannom (The Good, The Bad, The Weird)
Anno di produzione:
2008
Anno di uscita:
2011
Regia: Kim Jee-Woon
Sceneggiatura:
Kim Jee-woon e Kim Min-suk
Cast: Kang-ho Song (il Matto) Byung-hun Lee (il Cattivo) Jung Woo-sung (il Buono) (âŚ)
Musica: Dalparan e Jang Yeong-gyu
Costumi: Choi Eui-Yeong e Yu-Jin Gweon
Scenografia: Hwa-sung Cho
Fotografia: Lee Mo-gae
Montaggio: Nam Na-Young
Effetti Speciali: Do-ahn Jung
Scheda film aggiornata al:
25 Novembre 2012
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Sinossi:
Manciuria, anni '30. Chang-yi (Lee Byung-heon), un killer dandy che ha perennemente stampato in faccia un sogghigno ironico, viene assoldato per recuperare una mappa in mano a un banchiere giapponese. Intanto, a sua insaputa, lâinfallibile cacciatore di taglie Do-won (Jung Woosung) viene incaricato della stessa missione dallâesercito indipendentista coreano. La mappa però, dopo unâesplosiva rapina ad un treno, è finita nelle mani di un ladro, Tae-gu (Song Kang-ho), convinto che essa conduca ai favolosi tesori della dinastia Qing. Comincia una lotta serrata tra i tre, disposti a tutto per non restare fuori dal gioco!
Commento critico (a cura di FRANCESCA CARUSO)
Si è dovuto aspettare qualche anno, ma finalmente Il Buono il Matto il Cattivo esce anche nelle sale italiane grazie alla Tucker Film, impegnata attivamente nella distribuzione di una serie di film asiatici che era un delitto trascurare. Film del 2008, presentato allâUdine Far East Film Festival 12, Il Buono il Matto il Cattivo è lâomaggio del regista coreano Kim Jee-woon a Sergio Leone e agli spaghetti western.
Nella Manciuria degli anni trenta, âil cattivoâ Manciuria Kid viene incaricato di riprendere una mappa ora nelle mani di un ricco banchiere giapponese. Il delinquente assalta il treno dove il banchiere sta viaggiando, ma viene preceduto da Tae-gu, âil mattoâ, convinto che la mappa conduca ad un favoloso tesoro. Allo stesso tempo, il cacciatore di taglie Do-won, âil buonoâ, si mette sulla loro strada, diventando cosĂŹ una battaglia senza quartiere.
Sono svariati i cineasti asiatici che si dilettano ad affrontare sempre generi diversi e |
ciò non è mai stato cosÏ vero come per Kim Jee-woon, il quale fino ad oggi ha realizzato sei film di sei generi differenti. Dalla 'black comedy' Quite family (1998), con la quale ha fatto il suo esordio cinematografico, è passato alla commedia sportiva The Foul King (2000). Non si è fatto mancare un film horror: Two Sister (2003), che ha raccolto largo consenso di critica e successo commerciale, e poi un noir: Bittersweet Life (2005). Il recente I saw the Devil del 2010 è una 'detective story' che tiene tesi come le corde di un violino, incollando lo spettatore alla sedia. Con Il Buono il Matto il Cattivo rivolge il suo interesse al western, attuando un tributo a uno dei piÚ grandi cineasti italiani, che ha influenzato intere generazioni di registi in tutto il mondo.
La sua è una dichiarazione di intenti fin dallâinizio, concentrandosi sul linguaggio visivo del |
genere e rispecchiandone lo stile. Lâazione è lâelemento preponderante del film, il regista orchestra sparatorie e duelli calcolati inquadratura per inquadratura, con il risultato di un montaggio entusiasmante, che conferisce un ritmo incalzante. I movimenti di macchina sono catalizzanti e meravigliosamente eleganti, soprattutto quando in una sequenza la cinepresa si muove a volo dâuccello, inquadrando il paesaggio dallâalto, dando lâimpressione di essere una soggettiva dellâaquila presente in apertura di film.
Nellâepilogo viene riprodotto il confronto a tre dellâoriginale di Sergio Leone, ma mentre ne Il Buono il Brutto il Cattivo la cinepresa è posta davanti al personaggio posizionato al centro, Kim Jee-woon la colloca alle sue spalle, quasi a voler dare un altro punto di vista. Inoltre sottolinea come quello rappresentato sia uno scontro allâultimo sangue, accanendosi sui corpi martoriati dalle pallottole che i tre uomini si sparano a vicenda.
Il Buono il Matto il Cattivo è, nondimeno, permeato da un aspetto |
ludico, che lo rende ilare. Il Matto Tae-gu è delineato in maniera spassosa: la sua faccia, che sbuca dalla porta del casolare dove è stato legato come un salame, è irresistibile, come altre mille situazioni in cui il malcapitato si viene a trovare. Il regista ha anche utilizzato un paio di espedienti per solleticare il riso nello spettatore. In effetti gli occhiali da sole e il casco da palombaro indossati da Tae-gu, in momenti differenti, sono talmente inaspettati che spiazzano per qualche istante.
Le musiche superbe di Ennio Morricone non possono essere eguagliate (e certamente non è stato questo il proposito del regista), tuttavia Kim Jee-woon ha creato una ragnatela musicale che scandisce bene ogni sequenza.
Per ciò che riguarda lâaspetto attoriale, due dei tre attori principali scelti dal regista hanno giĂ lavorato con lui: Song Kang-ho (il Matto) in Quite Family e in The Foul King; Lee Byung-hoon (il Cattivo) in |
Bittersweet Life e nel successivo I saw the Devil. Ă stata una scelta felice, soprattutto quella del poliedrico e bravissimo Song Kang-ho, ricordato per lâeccellente interpretazione in Mr. Vendetta (2002) e in Thirst (2009), entrambi di Park Chan-wook, e per numerosi altri (purtroppo non ancora distribuiti in Italia).
Tutti i mezzi messi a disposizione hanno permesso al regista di dar vita ad un film che non si è fatto mancare nulla: paesaggi sconfinati, armi in abbondanza e di ogni genere, migliaia di comparse e naturalmente unâidea, quella del soggetto originario, di sicuro effetto.
à un omaggio che, senza voler essere un remake punto per punto, è la reinterpretazione di un film indimenticabile, secondo la sensibilità personale di Kim Jee-woon, e piacerà proprio per questo. |
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Links:
• Il Buono il Matto il Cattivo
(BLU-RAY + DVD)
Galleria Fotografica:
Galleria Video:
Il Buono il Matto il Cattivo - trailer (versione originale sottotitolata in inglese) - Joheunnom nabbeunnom isanghannom (The Good, The Bad, The Weird)
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