LONDON RIVER: UN FILM SULL'AMORE, LA SPERANZA, LA VULNERABILITA', MA SOPRATTUTTO SULLA UMANITA'. UN'UMANITA' VERA, CHE GETTA LE SUE RADICI IN UN SENSO DI COMUNITA' E FRATELLANZA CHE SUPERA LA RELIGIONE E VIENE DALLA CONDIVISIONE DELLE STESSE SOFFERENZE, DELLE STESSE GIOIE, DELLA STESSA TERRA

Dal 27 AGOSTO

(London River GRAN BRETAGNA / FRANCIA / ALGERIA 2009; drammatico; 87'; Produz.: 3B Productions, in co-produzione con Arte France/The Bureau/Tessalit Productions, con la partecipaz. di CNC/France 3/L'Acsé/Regione Provenza Costa Azzurra; Distribuz.: Bim Distribuzione)

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Titolo in italiano: London River

Titolo in lingua originale: London River

Anno di produzione: 2009

Anno di uscita: 2010

Regia: Rachid Bouchareb

Sceneggiatura: Rachid Bouchareb, Olivier Lorelle e Zoé Galeron

Cast: Brenda Blethyn (Elisabeth)
Sotigui Kouyaté (Ousmane)
Roschdy Zem (macellaio)
Sami Bouajila (Imam)
Bernard Blancan (operaio forestale)

Musica: Armand Amar

Costumi: Karine Serrano

Scenografia: Jean-Marc Tran

Fotografia: Jérôme Alméras

Montaggio: Yannick Kergoat

Effetti Speciali: Guillaume Bauer (effetti visivi)

Casting: Julien Grossi

Scheda film aggiornata al: 25 Novembre 2012

Sinossi:

Elizabeth (un'intensa Brenda Blethyn) è una donna inglese di mezza età che vive in un’isola inglese dove coltiva la terra e alleva asini. È vedova di un eroe di guerra, sua figlia ventenne vive a Londra. Saputo degli attentati del 7 luglio 2005, Elizabeth cerca di parlare con la ragazza ma non ottiene risposta: parte allora per la capitale alla sua ricerca.
Per gli stessi motivi arriva a Londra anche Ousmane, (uno straordinario Sotigui Kouyatè, la cui interpretazione gli è valsa l’Orso d’Argento), un uomo che da anni lavora in Francia come giardiniere, alla ricerca del figlio Ali, che non vede da quando aveva sei anni.
Le strade di Elizabeth e di Ousmane, in una Londra multietnica, sono destinate ad incrociarsi: i due ragazzi si amavano e vivevano assieme.
L’incontro tra i due non sarà facile all’inizio, per via di diffidenze e pregiudizi, reciproci ma molto più evidenti in Elizabeth. Saranno la consapevolezza del legame tra i loro figli e il dolore comune ad avvicinarli.