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A-TEAM: QUELL'IRREFRENABILE BISOGNO DI COMBATTERE L'INGIUSTIZIA! LO STRAORDINARIO GRUPPO DI EX SOLDATI DELLE FORZE SPECIALI TORNA IN AZIONE MIGRANDO DAL PICCOLO AL GRANDE SCHERMO. A FAR LE VECI DEL BRAVISSIMO STRATEGA DI MISSIONI PARTICOLARI, NIENTEMENO CHE... LIAM NEESON!
RECENSIONE - Dal 18 GIUGNO
"(A-Team) E' stato un fenomeno. Prima di quel momento, non c'erano mai stati in televisione dei protagonisti del genere. La serie aveva una premessa semplice: quattro uomini che vengono condannati ingiustamente per un crimine decidono di scappare e aiutare le persone che non sono in grado di farcela da sole. Il bisogno di combattere l'ingiustizia è un argomento magnifico e il pubblico ha risposto alla serie con entusiasmo. Tanti ragazzi sono cresciuti con il telefilm e poi una nuova generazione ha avuto l'opportunità di vederlo nelle repliche, ricevendo la stessa scossa".
Il creatore di A-Team e produttore Stephen J. Cannell
"Era materiale prezioso e non potevo rifiutare la possibilità di reinventare una serie che mi ricordavo da ragazzo. Volevamo essere rispettosi del telefilm per le generazioni di appassionati che ci sono cresciuti, ma volevamo anche portare l''A-Team' nel ventunesimo secolo... Volevamo rendere 'A-TEAM' un film d'azione affascinante e originale, ma anche conservare le emozioni in maniera realistica e accessibile. Non c'è ragione di fare questo tipo di azione e avventura se non hai intenzione di alzare il livello... Le persone sono molto più consapevoli oggi di quanto fossero 25 anni fa, quando è stato lanciato il telefilm. Se si provasse a presentare la serie adesso non sarebbe possibile farla franca come allora. In quel momento, l'aspetto camp del telefilm rappresentava un bell'intrattenimento, ma il pubblico attuale è molto più smaliziato, così per trasportarlo nella nostra epoca, il tono e l'approccio doveva cambiare in modo da riflettere la sensibilità contemporanea".
Il regista Joe Carnahan
(The A-Team USA 2010; Azione; 121'; Produz.: Dune Entertainment/Scott Free Productions/Stephen J. Cannell Productions/20th Century Fox Film Corporation; Distribuz.: 20th Century Fox)
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Titolo in italiano: A-Team
Titolo in lingua originale:
The A-Team
Anno di produzione:
2010
Anno di uscita:
2010
Regia: Joe Carnahan
Sceneggiatura:
Michael Brandt, Stephen J. Cannell, Derek Haas, Skip Woods
Soggetto: PRELIMINARIA - LA STORIA:
L'A-Team è stata una delle serie televisive più popolari e fortunate degli anni ottanta. Creato da Stephen J. Cannell e Frank Lupo, il telefilm narrava le vicende di quattro veterani del Vietnam che, condannati da un tribunale militare per un crimine che non hanno commesso, si nascondono in clandestinità e diventano dei soldati di ventura. Condotti da un masticasigaro, il colonnello John “Hannibal†Smith, interpretato da George Peppard, i quattro agivano per il bene comune, mentre intanto cercavano di ristabilire la loro reputazione. La serie ha ottenuto un seguito entusiasta di fan.
Cast: Liam Neeson (Colonnello John 'Hannibal' Smith) Bradley Cooper (Tenente Templeton 'Faceman' Peck) Jessica Biel (Capitano Charisa Sosa) Patrick Wilson (Lynch) Sharlto Copley (Capitano 'Howling Mad' Murdock) Quinton 'Rampage' Jackson (Sergente Bosco 'B.A.' Baracus)
Musica: Alan Silvestri
Costumi: Betsy Heimann
Scenografia: Charles Wood
Fotografia: Mauro Fiore
Effetti Speciali: Mike Vézina (supervisore)
Casting: Heike Brandstatter, Coreen Mayrs e Mary Tricia Wood
Scheda film aggiornata al:
25 Novembre 2012
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Sinossi:
IN BREVE:
Ispirato all'omonima serie tv di culto americana degli anni '80, il film narra le adrenaliniche imprese del più famoso e improbabile gruppo di ex-soldati della storia della TV: l''A-Team'.
Capitanato dal celebre Colonnello Hannibal Smith (Liam Neeson), l'A-Team, formato da veterani delle Forze Speciali in Iraq, viene incastrato per un crimine che non ha mai commesso e dovrà cercare in tutti i modi di scagionarsi dalle accuse e dai sospetti dell'esercito americano.
IN DETTAGLIO:
A-TEAM segue le scatenate avventure di un gruppo straordinario di ex soldati delle Forze speciali, che sono stati incastrati per un crimine che non hanno commesso. Dopo essere andati in clandestinità , utilizzano le doti uniche che possiedono per cercare di ristabilire la loro reputazione e trovare il vero colpevole. Liam Neeson, Bradley Cooper, il marzialista Quinton “Rampage†Jackson e Sharlto Copley formano l'A-Team. La pellicola vede coinvolti anche Jessica Biel e Patrick Wilson.
Liam Neeson incarna Hannibal Smith, un bravissimo stratega che prepara missioni particolari, che richiedono di prendere rapidamente delle decisioni, delle doti poco comuni e un gruppo di soldati preparatissimi; Bradley Cooper, che è diventato una stella grazie alla fortunatissima commedia Una notte da leoni, è Templeton "Sberla" Peck, in grado di tirar fuori idee originali per le missioni poco ortodosse e pericolose della Squadra; Quinton “Rampage†Jackson, un marzialista professionista e un importante peso massimo leggero della UFC, è P. E. Baracus, l'autista e il braccio del gruppo; e Sharlto Copley è H.M Murdock, un pilota dotatissimo e un pazzo conclamato. Jessica Biel incarna il capitano Charissa Sosa, un'ex fiamma di Sberla, che ora è impegnata a inseguire il gruppo per un crimine che non ha commesso. Patrick Wilson è un misterioso agente della CIA, Lynch, che rivestirà un ruolo fondamentale nella missione più esplosiva della squadra. Infine Gerald McRaney veste i panni del generale Morrison, amico e mentore di Hannibal, mentre Brian Bloom incarna Pike, un inquietante mercenario.
Dal >Press-Book< di A-Team
Commento critico (a cura di ANTONIO CINTI)
Cosa posso dire di questo film? Sinceramente non me la sento di stendere tappeti di parole complicate sulle tecnologie utilizzate o le location scelte per girare il film. Perché? Semplicemente perché sarebbe tempo sprecato. Non stiamo parlando di una pellicola che punta su questo per avere delle carte forti da ‘giocare’: questo non è Mission impossibile, è l'A-TEAM.
La prima cosa che salta agli occhi è il fattore sorpresa. E non si dice dei colpi di scena introdotti fin dall’inizio e che accompagnano abbondantemente tutto il film ma di sensazioni ed emozioni che percorrono lo spettatore, l'appassionato per primo. Fin dalla scena iniziale ci si trova a provare simpatia per questa pellicola che punta molto sui personaggi, sulla loro amicizia e sul fatto di essere l'uno parte dell'altro. Questi quattro intrecciano le loro vite, le legano e si compensano al 100%. E non si dice solo della bravura nel recitare ma |
del rapporto che si instaura tra loro. In ogni momento si sente a pelle la fluidità con cui scorrono le scene, l'impronta che viene lasciata da ognuno di loro, come se fossero distaccati da tutto il resto senza però perdere la loro personalità o far perdere allo spettatore il senso della storia. In altre parole, sembra di vederli dal vivo, come persone vere. Certo, le cose che riescono a fare sono ai limiti del possibile, alle volte vanno anche abbastanza oltre, ma non ce la sentiamo proprio di dire che l’A-Team è ‘la solita americanata’.
Sembra peraltro sia stata un'impresa non di poco conto portare questa serie di successo sul grande schermo: ben dieci anni di ripensamenti e di modifiche ci sono voluti, assieme ad un lavoro di assestamento della sceneggiatura durante le riprese nel tentativo di eliminare quello stile ‘Camp’, classico dei telefilm d'azione degli anni 80'. Qui si |
è alzato il tiro, si è creata semplicemente un'evoluzione del passato, senza stravolgere quello che era il fascino originario, la fratellanza che legava i personaggi, nonostante le loro personalità così contrastanti.
Chi non ricorda il carattere fermo e deciso, seppur simpatico di Hannibal, qui rappresentato da Liam Neeson in maniera a dir poco eccelsa? Esilarante la scena in cui inizia a raccontare una barzelletta sul diavolo dopo essere scampato alle fiamme! E P. E. Baracus poi, tanto forte da sembrare invincibile, con la sola paura di volare, tanto da arrivare a svenire; e torna anche Sberla, con quella capacità di far innamorare le donne, sempre al centro di vicende quasi ridicole che d’altra parte lo elevano, invece di abbatterlo, senza contare la sua conoscenza delle lingue; e, non ultimo, arriva Murdock, con quella follia dilagante che lo rende perfetto per uscire dall'impossibile anche in situazioni assurde. Non vi dico le risate |
nel vederlo cuocere carne alla griglia con la polvere da sparo delle cartucce! E questo è solo un assaggio di ciò che si può godere nella visione di questo nuovo A-Team. Mai riso tanto in un film d'azione prima d’ora!
E non mancano neppure sfumature sottese, controsensi e paradossi creati da frasi dette mentre gli avvenimenti dimostrano il contrario: un esempio è dato dal personaggio che mentre fissa la giacca indossata con la sparachiodi se ne esce con la battuta “Se avessi veramente paura di cadere mi inchioderei al containerâ€. E’ questo lo spirito dell’A Team di Carnahan.
E se c’è originalità e bravura negli attori protagonisti, non si può ignorare né discutere l’opportuno inserimento delle new entry: Jessica Biel, Patrick Wilson, Brian Bloom, tutti in grado di interpretare al meglio ognuno il proprio personaggio senza togliere l’indiscusso primo piano dal gruppo dell'A-TEAM. Questi quattro attori hanno saputo creare attorno |
a loro un vero raggio d’azione elettivo che li ha in parte distaccati dal resto: non appena uno di loro è fuori scena se ne sente subito la mancanza e ci sentiamo privati di quell’irresistibile gioco di squadra, in grado di suscitare nello spettatore un corale umorismo.
Così Carnahan e Bloom hanno fatto in modo che l'A-TEAM entrasse nel ventunesimo secolo alla grande! Hanno creato scene d'azione che vanno ad integrarsi nella storia senza esagerare (la scena dei container, ad esempio, è ingegnosa e spettacolare), fatta naturalmente qualche eccezione, come l'utilizzo degli airbag per … alt! Non dico altro, solo che è un film davvero ben riuscito con non pochi meriti. Gli appassionati della serie non rimarranno delusi e chi ama i film d’azione di un certo livello nell’A-Team di Carnahan troverà quel che cerca e anche di più: un umorismo assolutamente contagioso, appagante per i fan della serie di ‘Hannibal |
& C.’ e coinvolgente per chi invece la serie televisiva non l’ha mai vista e conosciuta.
Può dunque capitare di uscire dalla sala cinematografica - così come è successo a me - animati più che mai dalla convinzione che spesso non serve l’alta tecnologia, fatta di macchinari costosi, effetti speciali o scene di violenza gratuita per rendere meraviglioso un film: è sufficiente un nome divenuto storia, ora leggenda. Dopo quasi trent'anni, la gente ama ancora l'A-TEAM. |
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Links:
• A-TEAM - INTERVISTA all'attore, marzialista professionista e importante peso massimo leggero della UFC QUINTON 'RAMPAGE' JACKSON (Interviste)
Altri Links:
- Sito ufficiale
- Quattro remix della mitica sigla della serie tv
- Guida il furgone dell'A-Team - Gioco interattivo online che consente di guidare il leggendario furgone dell’A-TEAM, sfidando un terreno particolarmente accidentato e cercando di evitare ostacoli, in un’ambientazione reale di propria scelta (grazie a Google Earth)
Galleria Fotografica:
A-Team - trailer.flv
A-Team - trailer HD.mp4
The A-Team - trailer (versione originale).flv
The A-Team - trailer HD (versione originale).mp4
A-Team - clip 1.flv
A-Team - clip 2.flv
A-Team - clip 3.flv
A-Team - clip 4.flv
A-Team - clip 5.flv
A-Team - clip 6.flv
A-Team - clip 7.flv
A-Team - videointervista a B.Cooper, l’attore che interpreta il ruolo di “Sberla†(versione originale sottotitolata).flv
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