|
CODICE: GENESI - DENZEL WASHINGTON GUERRIERO NON PER SCELTA MA PER NECESSITA', PER LE STRADE DI UN'AMERICA DESOLATA POST CATASTROFE, CON UNA MISSIONE SPECIALE. PORGERE AIUTO E PACE AD UN'UMANITA' DEVASTATA
RECENSIONE IN ANTEPRIMA - Dal 26 FEBBRAIO
(The Book of Eli USA 2010; drammatico d'avventura western; 117'; Produz.: Alcon Entertainment/Silver Pictures; Distribuz.: 01 Distribution)
|
Titolo in italiano: Codice: Genesi
Titolo in lingua originale:
The Book of Eli
Anno di produzione:
2010
Anno di uscita:
2010
Regia: Albert Allen Hughes
Sceneggiatura:
Gary Whitta
Cast: Denzel Washington (Eli) Gary Oldman (Carnagie) Mila Kunis (Solara) Ray Stevenson (Redridge) Jennifer Beals (Claudia) Frances de la Tour (Martha) Michael Gambon (George)
Musica: Atticus Ross
Costumi: Sharen Davies
Scenografia: Gae Buckley
Fotografia: Don Burgess
Montaggio: Cindy Mollo
Effetti Speciali: Jon Farhat (Supervisore)
Makeup: Vanessa Jaramillo
Casting: Mindy Marin
Scheda film aggiornata al:
25 Novembre 2012
|
Sinossi:
In un futuro non troppo lontano, circa 30 anni dopo l’ultima guerra, un uomo attraversa in solitudine la terra desolata che un tempo era l’America. Intorno a lui città abbandonate, autostrade interrotte, campi inariditi - i segni di una catastrofica distruzione. Non c’è civiltà , né legge. Le strade sono in mano a bande che ucciderebbero un uomo pur di togliergli le scarpe, o per un po’ d’acqua… ma anche senza motivo.
Ma non possono far nulla contro questo viaggiatore.
Guerriero non per scelta ma per necessità , Eli (Denzel Washington) cerca solo la pace, ma se viene sfidato elimina gli avversari prima ancora che si accorgano dell’errore fatale che hanno commesso. Non è la propria vita che difende così ferocemente, ma la speranza per il futuro; una speranza che porta con sé e protegge da 30 anni ed è determinato a realizzare. Spinto da questo impegno e guidato dalla fede in qualcosa più grande di lui, Eli fa quello che deve per sopravvivere – e va avanti.
Solo un altro uomo in quel mondo in rovina comprende il potere che Eli detiene, ed è deciso a impadronirsene: Carnegie (Gary Oldman), il despota di una precaria città di ladri e killer. Ma la figlia adottiva di Carnegie, Solara (Mila Kunis) è affascinata da Eli per un altro motivo, la visione che lui offre di qualcosa che può esistere oltre i confini del territorio dominato dal patrigno.
Ma nessuno dei due riuscirà a distoglierlo dal suo impegno. Niente – e nessuno – può mettersi sulla sua strada. Eli deve andare avanti per compiere il suo destino e portare aiuto a un’umanità devastata.
Commento critico (a cura di FRANCESCA CARUSO)
I fratelli Hughes hanno avvolto il protagonista dal mistero, si è volutamente tralasciato il suo passato, chi fosse prima di diventare “l’enigmatico guerriero solitarioâ€. Si comprende come Eli sia un uomo buono, onesto, pronto al sacrificio per portare a termine la sua missione.
Uno dei temi sottolineati nel film è il credere di potercela fare, nonostante gli ostacoli, se si ha fede nelle proprie possibilità e in ciò che si sta portando avanti, si può arrivare molto lontano, e il traguardo finale ripaga di tutto. I due registi mostrano un eroe che crede nel futuro e questo è segno di speranza.
Un altro tema importante è la denuncia del consumismo odierno, i beni che gli esseri umani oggi possiedono vengono sprecati, consumati e gettati via con troppa superficialità e semplicità , senza dare il giusto peso a ciò che si ha, lo si dà per scontato, come fosse dovuto. Questa è una cosa |
importante su cui ogni singola persona dovrebbe riflettere. Eli lo dice a Solara “Ora la gente si uccide per cose che prima buttava viaâ€.
Un aspetto essenziale che la storia fa emergere è cosa contribuisce a costruire una civiltà . Eli è convinto che il libro che custodisce possa essere utilizzato per imparare dagli errori del passato ed evitarli. Carnegie, di contro, per suo mezzo vuole controllare le menti della gente manipolabile con la sua dottrina ed espandere il suo dominio. Ciò che i due uomini hanno in comune è il credere sulla potenza delle parole scritte nel libro.
Nonostante la serietà della storia, il film non è tetro, la tensione viene smorzata dal confronto tra i due, posto con una certa leggerezza.
Nel film si ritrova una battaglia classica, una zuffa da western. Nell’estetica e nello svolgimento dell’azione i registi hanno costruito una struttura da film western, soprattutto nello primo scontro che |
Eli ha nel bar con gli scagnozzi di Carnegie, reso in modo rispondente.
L’intento dei due fratelli è stato quello di sottolineare il messaggio che si è voluto imprimere alla storia. Eli protegge il libro sia col proprio corpo che con il cervello, in questi lunghi anni la sua mente è diventata l’archivio dove depositare ogni singola parola. L’incontro con Solara gli ricorda che deve attuare gli insegnamenti del libro, essere umani significa avere rapporti con gli altri, essere pronti ad aiutarsi. Le parole hanno bisogno di essere messe in pratica per mostrare la loro efficacia. Troppo spesso si predica bene ma poi… i comportamenti e i modi di agire non sono conformi a ciò che esce dalla bocca.
Per la realizzazione dell’ambientazione i fratelli Hughes hanno immaginato un paesaggio desolato e aspro, drammatico e malinconico, che potesse rispecchiare la realtà di una terribile catastrofe che coinvolgesse le terre emerse. La produzione |
ha scelto molte zone del New Messico, tra cui Albuquerque e Cochiti Pueblo, dove fare le riprese, per il suo cielo e il suo paesaggio.
La fotografia e gli effetti visivi sono affascinanti. Il colore predominante è l’avana, il colore della terra sabbiosa, e si rispecchia nell’abbigliamento e in tutto ciò che circonda il protagonista. Gli altri colori sono desaturati e spenti proprio come i pochi esseri umani che si aggirano come fantasmi nella più completa desolazione.
Gli effetti visivi hanno accentuato il senso di movimento e del trascorrere del tempo. Le nuvole nel cielo si muovono più velocemente del normale e in senso contrario all’avanzata di Eli.
L’eroe e la sua antitesi sono interpretati rispettivamente da Denzel Washington e Gary Oldman, i quali conferiscono ai rispettivi personaggi la giusta dimensione.
Codice Genesi è un film in cui si mescolano azione, avventura, cura dei personaggi e temi sui quali riflettere. È un |
film esteticamente attraente e ben costruito.
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Bibliografia:
Sito ufficiale: thebookofeli.warnerbros.com
Links:
Galleria Fotografica:
Codice Genesi - trailer.flv
Codice Genesi - trailer (versione originale).flv
<- torna alla pagina Movies & DVD
|
|
|