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IO & MARILYN: LUCA LAURENTI E MASSIMO CECCHERINI COPPIA GAY PER IL NUOVO 'CINEPANETTONE' DI LEONARDO PIERACCIONI, ALLE PRESE CON IL FANTASMA DI MARILYN MONROE, QUI IMPROBABILE CONSIGLIERA IN MATERIA D'AMORE E DI CRISI CONIUGALI! PROPRIO LEI! DA CHE PULPITO...! MA E' PROPRIO QUESTO IL BELLO DELLA VENA TRAGICOMICA SATIRICO-GROTTESCA CHE VESTE IL PARADOSSO
Dal 18 DICEMBRE
"La vicenda ha come protagonista un 44enne toscano che si occupa di manutenzione di piscine, Gualtiero Marchesi, (il mio personaggio), che cerca di riconquistare l’amatissima moglie (Barbara Tabita) che lo ha lasciato ed è andata a vivere assieme alla loro figlia quindicenne (Marta Gastini) con un personaggio molto tosto, Pasquale (Biagio Izzo), un sensualissimo e focoso napoletano proprietario del Circo Posillipo; Pasquale è un domatore senza macchia e senza paura che forse ha fatto scattare in lei il sacro fuoco della passione perché rappresenta l’esatto opposto di suo marito. Gualtiero una sera, dopo essere uscito a cena con due suoi amici gay, (Massimo Ceccherini e Luca Laurenti) - che gestiscono una pasticceria e conducono la loro esistenza all’insegna della passione e della gelosia – si ritrova coinvolto in una seduta spiritica. I due amici vorrebbero evocare il cantante dei Queen, Freddy Mercury, ma lui preferirà optare per Marilyn Monroe che gli apparirà puntualmente, pronta a dispensargli consigli utili a farlo riavvicinare a sua moglie…".
Il regista e attore Leonardo Pieraccioni
(Io & Marilyn ITALIA 2009; commedia; 96'; Produz.: Levante Film; Distribuz.: Medusa)
Trailer
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Titolo in italiano: Io & Marilyn
Titolo in lingua originale:
Io & Marilyn
Anno di produzione:
2009
Anno di uscita:
2009
Regia: Leonardo Pieraccioni
Sceneggiatura:
Leonardo Pieraccioni e Giovanni Veronesi
Soggetto: Giovanni Veronesi
Cast: Leonardo Pieraccioni (Gualtiero Marchesi) Suzie Kennedy (Marilyn Monroe) Biagio Izzo (Pasquale) Barbara Tabita (Ramona) Rocco Papaleo (Arnolfo) Marta Gastini (Martina) Francesco Pannofino (Maresciallo) Francesco Guccini (psichiatra) Massimo Ceccherini (Massimo) Luca Laurenti (Petronio)
Musica: Gianluca Sibaldi
Costumi: Claudio Cordaro
Scenografia: Francesco Frigeri
Fotografia: Mark Melville
Montaggio: Stefano Chierchié
Scheda film aggiornata al:
25 Novembre 2012
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Sinossi:
IN BREVE:
Cavalcando l'onda del mito Marilyn Monroe nel nuovo film di Leonardo Pieraccioni spunta un'inedita coppia gay (Massimo Ceccherini e Luca Laurenti), mentre Rocco Papaleo ci anticipa che avrà "un ottimo rapporto con l'extrasensoriale".
QUALCHE DETTAGLIO IN PIU':
E' la storia di un manutentore di piscine, tale Gualtiero Marchesi (Leonardo Pieraccioni), appena lasciato dalla moglie (Barbara Tabina) fuggita con un domatore di leoni (Biagio Izzo). L'uomo si sfoga con due amici pasticceri, una coppia gay che promette scintille di comicita' (Massimo Ceccherini e Luca Laurenti). Una seduta spiritica cambiera' la vita di Gualtiero: viene evocata Marilyn Monroe e la diva (Suzie Kennedy) appare davvero. O almeno lo crede Gualtiero. L'uomo crede di impazzire e si rivolge ad uno psichiatra (Francesco Guccini). L'unico a credergli, pero', e' Rocco Papaleo che ha avuto un'esperienza analoga con Adolf Hitler.
IN ALTRE DEFINITIVE PAROLE:
La nostra storia si svolge a Firenze e ruota tutta intorno ad una domanda: si può chiamare durante una goliardica seduta spiritica tra amici Marilyn Monroe?
Si lo si può fare.
Ma c'è di più ... lei può anche arrivare!
Ed è così che il nostro Gualtiero se la ritrova in casa.
La può vedere solo lui, parlarci solo lui e ai carabinieri chiamati quando ancora credeva che fosse una ladra, non resta che pensare che lui sia un pazzo o solo uno che ha bevuto troppo.
Meno male che il nostro Gualtiero è “rincuorato” da Arnolfo, un tipo molto eccentrico che però gli giura che questi fenomeni esistono! Arnolfo per esempio gli confida che aveva avuto in casa per 40 giorni niente meno che Hitler!
Gualtiero si rassegna.
Anzi forse è meglio dire: ne approfitta. Ha in casa la donna per antonomasia, una diva di grandissima esperienza e allora perché non farsi consigliare da lei per risolvere i suoi fallimenti sentimentali?!
L'uomo ha una ex-moglie, Ramona, che lo ha lasciato per andare a vivere in un circo con Pasquale, un domatore napoletano “cazzuto” e spocchioso. Ramona ha portato a vivere con sé nel circo anche la figlia fatta con Gualtiero: Martina. Ora l'uomo, “pilotato” dalla sua nuova amica Marilyn, cercherà in tutti i modi di riprendersi la sua famiglia.
Ma ci riuscirà il nostro eroe?
E soprattutto: siamo proprio sicuri che Ramona sia la donna che fa per lui o la felicità di Gualtiero è proprio tutta da un'altra parte?
Dal >Press-Book< di Io & Marilyn
Commento critico (a cura di PATRIZIA FERRETTI)
TELA O ACQUERELLO?
Non mi dite che vi aspettate una recensione seria! I ‘cinepattoni’ vanno presi per quel che sono: si offrono e si accettano così come si presentano. Rifiutare è scortesia ma scegliere almeno, onde evitare di fare pericolose scorpacciate - i problemi di linea sono sempre in agguato (anzi, e quando mai se ne sono andati?) - è senza dubbio buon senso. E difatti tra i due ‘cinepanettoni’ contendenti in questo 2009 già ‘scarno di suo’ cinematograficamente parlando, abbiamo scelto Io & Marilyn di Leonardo Pieraccioni piuttosto che Natale a Beverly Hills di Neri Parenti con Christian De Sica & Co. A dire il vero ogni anno va sempre così. Per dirla tutta, di Natali con De Sica non ne abbiamo fatto manco uno di numero, volutamente. E quest’anno poi, ci è bastato il trailer. Ci scuserete ma con tutta la buona volontà e comprensione che uno ci può |
mettere, non ce la facciamo proprio ad andare oltre. Oltre il trailer, intendiamo. Ci basta e avanza quello. Ognuno ha il sacrosanto diritto di divertirsi come e dove vuole, ci mancherebbe altro, ma a seguire siffatta carovana (con le varianti del caso poco cambia) ogni anno in capo al mondo per veder allestito il solito ‘cabaret’ da quattro soldi, imbastito su sesso a buon mercato, tradimenti, fraintendimenti - ma cosa vuoi fraintendere! E’ tutto ben chiaro! - e via dicendo, proprio non ce la facciamo. Io ho provato a chiedere ai collaboratori romani: ‘chi si sacrifica’? Ma di eroi non se ne sono né visti né sentiti. Come li capisco! E’ tutta una questione di ‘palato’. A ognuno la sua ricetta!
Così, vuoi per solidarietà - tra toscani non ci si tira pietre e per giunta proprio a Natale, tutt’al più se l’annata lo consente, qualche pallata di neve - vuoi |
per l’affetto mantenuto da vecchia data, il film natalizio di Pieraccioni lo includiamo nel conto. Anche se ‘l’è da un po’ di tempo 'he gli si dice ‘oh Leonardo, e tu un sei più un ragazzino, oramai, anche te, tu ti sei ingrassato… un po’ di dieta e qualche sfarfallamento in meno a tutto vantaggio di una pensata un po’ più solida, un farebbe male né a te e nemmeno al tuo pubblico‘.
Eh si, perché, caro Leonardo, che lo si chiami ‘film per Natale’ o ‘cinepanettone’ la sostanza non cambia. E poi Io & Marilyn fondamentalmente è un ‘cinepanettone’: What else?. Ti risponderebbe il nostro beneamato George (Clooney, ovviamente). Ma almeno il tuo ‘cinepanettone’ ha, come sempre, il vantaggio di essere un po’ più digeribile: sarà proprio per la leggerezza degli ingredienti, innocui e genuini, sarà per qualche immancabile battuta nel solare toscano che strappa un sorriso anche a |
chi toscano non è, sarà perché uno stralcio di messaggio lo si raccatta sempre. Sarà come scoprire l’acqua calda, ma a Natale può andar bene lo stesso.
Leggerezza, si, assolutamente: le tematiche chiamate in causa cavalcando l’onda satirico - grottesca della famiglia allargata, delle coppie di fatto, della vita oltre la morte, della ricerca dell’amore eterno in un mondo popolato da facoltosi e anziani e pur famelici signori sempre a caccia di ‘carne fresca’, da tradimenti, separazioni e divorzi, vivono qui difatti alla stregua di schegge ‘tocca, fuggi e dimentica in fretta’. L’improbabile coppia Laurenti-Ceccherini poi, deve solo al primo dei due una qualche vaga caratterizzazione ‘gay’. Pur nel breve spazio a lui concesso Laurenti è l’unico ad essere riuscito a dare un imprinting alla situazione puntando sulla gelosia, mentre Ceccherini alle prese con un ruolo evidentemente fuori dai suoi ben circoscritti ranghi, si è limitato penosamente al reiterato colpo di |
frangia.
Ma questa volta il burlone Pieraccioni si copre di un velo di malinconia, quello del marito tradito e abbandonato, del padre geloso di una figlia che vive con la madre e il patrigno e soprattutto quello di un vuoto affettivo a quanto pare incolmabile con creature terrene. Per inciso, guardando alla coordinata della figura di Marilyn (Suzie Kennedy) come guida consigliera omnipresente di Gualtiero (Pieraccioni) in fatto di conquiste, o riconquiste, amorose, ci viene in mente La dura verità di Robert Luketic, in cui, in tutt’altro contesto, è ovvio, Gerald Butler (Mike) faceva la stessa cosa con Katherine Heigl (Abby). Chissà a chi per primo sarà venuta l’idea! Anche se nel caso di Marilyn - da che pulpito vien la predica! - il paradosso assume proporzioni più demarcate. Una vena malinconica con una spruzzata poetica, si direbbe, raggiunta con la sequenza di piazza del Duomo a Firenze popolata dai |
fantasmi di personaggi di epoche passate. La breve ‘visione’ di un uomo comune afflitto e convinto che la normalità nel quotidiano vivere possa ancora essere un valore da coltivare e da apprezzare: un regalo ‘spirituale’ offertogli dal fantasma di Marilyn, per un attimo trasformata in una sorta di neo Virgilio per l’inconsapevole e sbigottito Dante (Pieraccioni). Beh, almeno, scherzando scherzando, qualcosa di spirituale aleggia nell’aria! Dopotutto è Natale!
Perciò, concedici solo un umile consiglio: ‘caro Leonardo’, se miri a parlare non solo ai toscani o agli italiani e hai l’ambizione - come è pienamente legittimo ormai raggiunta l’età della maturità piena - di affacciarti al grande balcone internazionale, dovrai pensare a qualcosa di più profondo che non chiamare in causa Marilyn Monroe come spirito-guida e aggiungere solo un po’ più di colore sulla tua tela, altrimenti rischi di fermarti all’acquerello.
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Links:
• IO & MARILYN - INTERVISTA al regista e attore LEONARDO PIERACCIONI (Interviste)
Galleria Fotografica:
Io e Marilyn - trailer.flv
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