Sinossi:
Antonio, un uomo con sogni e peccatucci molto normali, viene intercettato da Raniero, un ricchissimo ed eccentrico signore che lo bracca sistematicamente senza motivo apparente, fino al giorno in cui gli rivela che è lui l’uomo che lo ucciderà , permettendogli così di compiere il suo grande e fatale destino. Antonio non prenderebbe sul serio quelle bizzarrie esoteriche ma è incalzato da Raniero, che finisce per impossessarsi della sua vita tenendolo in pugno come una pedina. Antonio allora si spaventa e cerca di sfuggirgli, disposto persino a rinunciare a qualche inatteso beneficio che ricava da quell’assurda relazione. Ma il cerchio si stringe e Raniero implacabile gli sta addosso, e quello che sembra solo un gioco diabolico diventa invece una valanga che travolge in un crescendo tragicomico i nostri personaggi e i loro sogni onnipotenti, Commento critico (a cura di MARIA PAOLA FORLANI) Commenti del regista
"Credo che, al di là del primo impatto da favola moderna colorata con tinte della commedia-thriller, 'Italian Dream' sia innanzitutto un piccolo apologo sull’inafferrabilità della vita nei nostri tempi ormai già etichettati come post-contemporanei, dove la realtà è scivolosa (non solo quella virtuale) e apparentemente sempre più provvisoria. Per questo avevo chiesto a Ivano Marescotti, 'eroe' del film di recitare tutte le scene 'come se dovesse tenersi in piedi su una lastra di ghiaccio'. In secondo luogo, il film, o la parabola del suo protagonista principale, è anche metafora della situazione attuale del nostro paese: futile, litigioso, incosciente, giocherellone, instabile, agitato, fragile, narcisista e forse anche destinato a una brutta fine. Tutto ciò è espresso con uno stile che tende a mescolare vari elementi: il thriller con la commedia leggermente sgangherata, il fantastico con il reale, lo stereotipo quotidiano con l’assurdo, il colore gridato. L’alto con il basso, direbbe chi se ne intende. E’ un epilogo dal sapore un po’ gogoliano, con un Antonio /Marescotti / Buster Keaton che viene travolto dalla realtà (assurdità ) che lo circonda, nonostante pensi di avere sempre perfettamente la situazione sotto controllo. Il vitalissimo Antonio che.corre-senza-senso è un tipico italiano dei nostri giorni alle prese con un lavoro precario, le rate da pagare, i prestiti delle finanziarie, il Superenalotto, con in più una passione insana per le scommesse. Un uomo di oggi che insegue un sogno per metà antiquato (La Post – Swinging London di quando era ragazzo) e per metà contemporaneo (aprire un ristorante italiano di successo nella scintillante Londra del primo decennio del secolo, come ultimamente vorrebbero fare tutti quelli che sanno qualcosa di cibo e di vini). E che finisce per cadere, assieme al suo supponente avversario, in un gioco molto più grande di lui. Citavo prima Gogol perché mi è sempre piaciuto, e in qualche modo lo considero un narratore dell’eterna, comica disperazione del mondo, per molti versi sempre attuale: le sue ridicole figurine affondavano nel grigiore burocratizzato e vuoto della realtà russa dell’epoca, mentre i protagonisti di Italian Dream galleggiano a stento nel colore gridato, ipercomunicato e vuoto della società d’oggi. Se c’è un filo che lega i miei film, fin da Strane Storie e Consigli per gli Acquisti, credo sia quello dell’analisi stupita di tutti come noi (e noi italiani all’ennesima potenza) ci troviamo a vivere immersi nell’assurdo quotidiano, come in una specie di acquario inquinato dove sguazziamo poco consapevoli di quel che ci circonda. So che non è una strada battuta dal cinema nostrano, e alcuni (soprattutto tra gli addetti ai lavori) mi rimproverano di non avere uno stile ben identificabile nel panorama nazionale, dove prevale la tendenza al realismo (dittatura del realismo?) al massimo elegantemente levigato con elementi di commedia e di melò. Non si capisce se le mie cose sono serie o facete, mi dicono. Non so esattamente cosa rispondere. Di solito per cavarmela dico che faccio cinema Finto-Cretino, antiaccademico e anche un po’ sgangherato, in contrasto col cinema Finto-Intelligente che negli ultimi anni è andato per la maggiore". Links: Galleria Fotografica: 1
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