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SHOOT'EM UP-SPARA O MUORI! CLIVE OWEN, PAUL GIAMATTI E MONICA BELLUCCI IN UN ACTION MOVIE DAL SAPORE DI UN SURREALE CARTOON
"Mettere insieme un tipo spietato con la cosa più innocente di questo mondo fornisce tensione drammatica ed una grande immagine. 'Shoot’em up' è simile all’action movie di John Woo e racconta la storia dell’uomo più collerico di questo mondo, Mr. Smith, che si at6tacca a questo bambino e a questa situazione molto pericolosa. E’ un film che mette in risalto tutto ciò che di fantasioso ed intelligente si può fare con una pistola (…). Mi sono cimentato a tracciare un plot con tutte le cose possibili che si possono fare durante uno scontro a fuoco. Ma per sostenere la storia, la parte più dura è stata immaginare il mistero e il razionale e del motivo per cui i cattivi vogliono il bambino".
Il regista Michael Davis
(Shoot'Em Up USA 2007; azione; 90'; Produz. Susan Montford, Don Murphy, Rick Benattar; Distribuz.: Eagle Pictures)
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Titolo in italiano: Shoot'Em Up-Spara o muori!
Titolo in lingua originale:
Shoot'Em Up
Anno di produzione:
2007
Anno di uscita:
2007
Regia: Michael Davis
Sceneggiatura:
Michael Davis
Cast: Clive Owen (Signor Smith) Paul Giamatti (Signor Hertz) Monica Bellucci (Donna Quintano) Stephen Mc Hattie (Signor Hammerson) Greg Bryk (Uomo solitario) Daniel Pilon (Senatore Rutledge) Sidney Mende-Gibson (il piccolo Oliver) Lucas Mende-Gibson (il piccolo Oliver) Kaylyn Yellowlees (il piccolo Oliver) Ramona Pringle (la madre del piccolo) Julian Richings (autista del Signor Hertz)
Musica: Paul Haslinger
Costumi: Denise Cronenberg
Scenografia: Gary Frutkoff
Fotografia: Peter Pau
Scheda film aggiornata al:
25 Novembre 2012
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Sinossi:
IN BREVE:
Durante una sparatoria, viene uccisa una donna incinta, ed un uomo che si trovava lì durante l'accaduto, un certo Smith, decide di far nascere il bambino della donna che sembra il vero obiettivo dei killer.
Mentre cerca di scoprire chi sono i malviventi che hanno ucciso la donna, decide di prendersi cura del bambino chiedendo l'aiuto di una bella prostituta che si chiama DQ...
IN ALTRE PAROLE:
Mr. Smith è l’uomo più arrabbiato e cinico del mondo che si trova a dover proteggere la persona più innocente di tutte, un neonato. Quando Mr. Smith scopre il bambino durante uno scontro a fuoco si rende conto che quest’ultimo è l’obiettivo di una forza oscura che gli ha scatenato contro una squadra di misteriosi e tenaci assalitori capeggiati da Mr. Hertz. Smith nella fuga dal male avrà al suo fianco DQ, bella e sensuale prostituta con la quale, e proprio grazie al bambino i due si ritroveranno…
Commento critico (a cura di CATERINA D'AMBROSIO)
TOTALMENTE FUORI DAGLI SCHEMI, DAVIS PROPONE UN ACTION-MOVIE ASSOLUTO E SURREALE, DAI CONTORNI DEL FUMETTO E CON SOLUZIONI INVEROSIMILI MA CHE LO RENDONO ANCHE PER QUESTO UNO DEI FILM CHE DIVERRANNO DI CULTO PER GLI AMANTI DEL GENERE.
Se pensavate fosse davvero eccessivo vedere Bruce Willis abbattere un elicottero con una macchina, aspettate di vedere l’appassionato di carote Clive Owen in questo film di Michael Davis. La proiezione è stata accompagnata da momenti di autentica ilarità , soprattutto quando Monica Bellucci sospirava un po’ più del necessario o quando il doppiatore l’ha convinta che per essere più realisticamente italiana dovesse parlare in napoletano (cliché visto troppe volte!). Il film nato dalla mente di Davis è un concentrato di splatter e sparatorie (nel film si contano 85 uccisioni). Tutto rigorosamente nero, a parte i colori della Bellucci, la pellicola è a metà strada tra Matrix (con tanto di cappotti e giubbini in pelle) |
e un fumetto del brivido. Ma in fondo, il regista non ha mai nascosto di essersi ispirato a John Woo e a tutta la sua produzione per realizzare un film in cui, forse, le vere protagoniste sono le armi. Di tutti i tipi e di qualsiasi potenza deflagrante. Una cosa però è da dire: è un film fumettistico, il noir è dichiaratamente giocoso, eccessivo e proprio per questo divertente. Le torture, o le scene bollenti tra la Bellucci e Owen in mezzo ai proiettili che saettano, ne sono la chiara spiegazione. Il ritmo è pieno e non si spezza mai, dall’inizio alla fine, non lascia il tempo allo spettatore di fermarsi a pensare, almeno per un’ora e mezza… La caccia è continua, il conflitto a fuoco non ha mai fine. Il film può essere definito come angosciante e allo stesso tempo ironico e paradossale. E poi la violenza. A go-go. |
Di più non si poteva mettere. A tratti dà fastidio, eppure leggendo interamente il film la violenza è solo un corollario. La Bellucci nei panni della prostituta è ovviamente affascinante e bellissima (e non fa mai palestra!). E Clive Owen soddisfa le bramosie del pubblico femminile. Bravo nel ruolo dello psicopatico Paul Giamatti, feroce e divertente. Su alcune delle battute più godibili del film. Noi lo promuoviamo, ma solo perché ha avuto il coraggio di dichiararsi totalmente inverosimile ed eccessivo. Siamo sicuri diverrà un cult per gli amanti del genere. Tarantino è avvisato.
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Commenti del regista
(…) "Mi piace far vedere il modo intelligente con il quale questo tipo rude riesce a venir fuori da una situazione spinosa, qual è il suo processo mentale. Penso che sia più eccitante non lo spettacolo in sé ma l’idea di come lo fa".
Links:
• SHOOT'EM UP-SPARA O MUORI!: INTERVISTA a MONICA BELLUCCI (A cura di CATERINA D'AMBROSIO) (Interviste)
Galleria Fotografica:
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Shoot Em Up.mov
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