NEVERLAND - UN SOGNO PER LA VITA - CON GLI OCCHI DELL’IMMAGINAZIONE E L’ANIMA DI UN BAMBINO E’ PIU’ FACILE LA VITA ADULTA
Stasera, 21 Giugno, in TV, su LA7d, Canale 29, ore 21,15 - I bellissimi di ‘CelluloidPortraits’ - Uscito il 4 Febbraio 2005
"Lei è in ogni pagina della tua immaginazione, la troverai sempre lì. E’ andata nell’isola che non c’è. Se vuoi vederla, basterà andare là … Chiudi gli occhi…Devi crederci…" Barrie (Johnny Depp) al piccolo Peter (Freddie Highmore)
(dallo script di Finding Neverland)
"Il film è la storia di un uomo che usa la sua creatività per condurre la gente in un altro mondo e per soddisfare il proprio bisogno di illusioni, sogni e desideri che ci consolano e ci aiutano anche di fronte alla tragedia". Marc Forster
(USA, 2004; fantasy-drammatico; 101’; Produz. Film Colony; Distribuz. Miramax Films)
In laguna è sbarcato un moderno Peter Pan di origine germanico-svizzera, hollywoodiano d’adozione che, con la magia della sua regia ha creato un film gioiello, un miracolo di trasformismo operato su drammatiche circostanze della realtà , cavalcando l’onda dell’immaginazione, della metafora e della lirica cinematografica
cinematografica dando vita all’“isola che non c’èâ€, il parto di una fervida immaginazione in grado di materializzarsi davanti ai nostri occhi come ancora di salvezza per la vita di tutti, misteriosa e affascinante, impalpabile come un sogno e d’altra parte riconoscibile in un’identità ben precisa: l’isola che non c’è del Peter Pan-Forster è uno stato d’animo, auspicabile, carico di speranza, un doveroso regalo che ciascuno di noi dovrebbe imparare a fare a se stesso. Basta chiudere gli occhi e crederci, andare là con l’occhio della mente e del cuore, e si può veramente star meglio. Forster, già noto come “regista capace di padroneggiare il linguaggio metaforico e lirico del cinemaâ€, ha operato questa magia coniugando sapientemente le note leggiadre della fantasia, materializzazione fisica dei viaggi interiorizzati nella mente dello scrittore, con gli aculei laceranti di realtà quotidiane partorite da un destino crudele. Marc Forster è stato in grado di operare
Barrie (Johnny Depp) a Peter (Freddie Highmore) dopo la morte della madre: "Lei è in ogni pagina della tua immaginazione, la troverai sempre lì. E’ andata nell’isola che non c’è. Se vuoi vederla, basterà andare là … Chiudi gli occhi … Devi crederci".