"Stavamo appena finendo il secondo film e ho pensato che sarebbe stato divertente tornare a Las Vegas per l’episodio successivo. Principalmente, il film è nato dalla voglia comune di tornare a lavorare insieme, con lo spirito che o c’erano dentro tutti o non se ne faceva niente - o tutti o nessuno... Sono sempre stato mosso dall’idea che questi uomini siano ladri e truffatori ma non sempre spinti dal denaro. In questo caso, sono guidati dall’amicizia e dalla vendetta. Il motto ‘tutti per uno, uno per tutti’ gli impone che quando uno di loro viene tradito – specialmente nel modo in cui Reuben è stato tradito – arriva il momento della rivincita. E’ un presupposto alla base della loro unione".
Il regista Steven Soderbergh
(Ocean's Thirteen USA 2007; poliziesco; 121'; Produz.: Jerry Weintraub/Section Eight; Distribuz.: Warner Bros. Pictures Italia)
Shaobo Qin (Yen) Eddie Izzard (Roman Nagel) Julian Sands (Greco Montgomery) Michael Mantell (Dr. Stan) Ray Xifo (Maggiordomo di Reuben) Adam Lazarre-White (Dirigente di banca) Maggie Rowe (Fiorista) Luis Chávez (Nestore) Kris Kane (Cameriera licenziata) Noureen DeWulf (Ragazza dell'Expo) Scott L. Schwartz (Bruiser)
Musica: David Holmes
Costumi: Louise Frogley
Scenografia: Philip Messina
Fotografia: Peter Andrews
Montaggio: Stephen Mirrione
Effetti Speciali: Thomas J. Smith (supervisore effetti visivi)
Danny Ocean (George Clooney) e la sua banda si preparano ad affrontare il colpo più ambizioso e rischioso di tutti i tempi, questa volta con lo scopo di vendicare uno del gruppo. Ma avranno bisogno di qualcosa in più della semplice fortuna per sbancare il “The Bankâ€.
Lo spietato Willy Bank (Al Pacino), proprietario di casinò, non poteva immaginare in quale guaio si sarebbe cacciato truffando l’amico e mentore di Danny Ocean, Reuben Tishkoff (Elliott Gould), mandandolo perfino all’ospedale.
Bank però aveva fatto male i suoi conti! Uno dei partner storici della banda di Ocean era fuori gioco, ma gli altri erano ancora tutti lì e pronti a riunirsi. Il motivo? Vendicarsi di Bank nella notte del suo più grande trionfo: l’apertura del nuovo casinò, nominato in suo onore The Bank.
Per prima cosa lo rovineranno finanziariamente, rovesciando la regola che ‘il banco vince sempre.’ Ma il colpo più duro sarà inferto all’orgoglio personale di Bank: rovinare la reputazione dell’unico albergatore al mondo ad aver ricevuto il Royal Review Board’s Five Diamond Award in tutti i suoi alberghi.
Il piano è elaborato, pericoloso e maledettamente difficile da realizzare … ma quando bisogna vendicare uno della banda, non ci sono limiti.
Dal Press-Book di Ocean's 13
Nota: Si ringrazia Valerio Roselli (Ufficio Stampa Warner Bros. Italia) per la cortese attenzione
Danny Ocean (George Clooney) and the gang would have only one reason to pull off their most ambitious and risky casino heist - to defend one of their own. When ruthless casino owner Willy Bank (Al Pacino) double-crosses one of the original Ocean's eleven - reuben Tishkoff (Elliott Gould) - Danny and the gang team up one more time to see if they can break "The Bank".
Commento critico (a cura di PATRIZIA FERRETTI)
FLASH MOVIE:
ANCHE I LADRI TRUFFATORI HANNO LA LORO ETICA, LE LORO REGOLE E, SE QUALCUNO PENSA DI FARNE A MENO, LA VENDETTA E’ ASSICURATA, COSI’ COME E’ PURE CERTO CHE FARANNO CENTRO E CHE NON MANCHERANNO NE’ BERSAGLIO NE’ OBIETTIVO. E, CON UN HOTEL- CASINO IN QUEL DI LAS VEGAS COME SCENARIO, SUL FILO DI UN’AMICIZIA E DI UNA SOLIDARIETA’ D’ALTRI TEMPI, IL NUOVO ‘OCEAN’ N. 13 DELLA BAND DIRETTA DA STEVEN SODERBERGH, CAPITANATA DA UN GEORGE CLOONEY QUI FLEMMATICAMENTE SARDONICO E SORNIONE, NON SEBREREBBE DOTATO DI GRAN CHE DI ORIGINALE. INVECE, ANCHE AGLI OCCHI DEI PIU’ PREVENUTI PER IL REITERATO RITORNO IN AZIONE DELLA SOLITA BAND, SIA PURE CON IRRESISTIBILI NEW ENTRIES, QUESTO N. 13 VI SORPRENDERA’ PER UNA CLASSE ED UN’ELEGANZA CHE NON SONO DA TUTTI. A COMINCIARE DAL GLAMOUR DI REGIA, CON LE SOFISTICATE RIPRESE DI INTERNI ED ESTERNI VOLTE A RIASSUMERE ATMOSFERE, CIRCOSTANZE E PSICOLOGIE, LE
VARIABILI RITMICHE DI MONTAGGIO, O LE INQUADRATURE A FOTOGRAMMI MULTIPLI CON DIVERSO FORMATO, LA COMICA RESA OTTICA DELLA DIFFUSIONE DEL ‘FLUIDO EROGENO’ (MATT DAMON-ELLEN BARKIN), FINO ALLO STOP AUDIO CHE LASCIA IL PASSO DEL PROTAGONISMO AL SOTTOFONDO MUSICALE AD ENFATIZZARE CERTI PASSAGGI. GLAMOUR DI REGIA CUI FA DA CASSA DI RISONANZA QUELLO DEL CAST STELLARE DI ATTORI, QUI PARTICOLARMENTE TIRATI A LUCIDO E CON VARIABILI DI LOOK, PER ESIGENZE DI COPIONE, DA DARE L’IMPRESSIONE DI ESSERE AD UN GRAN GALA DI MODA: CHARME E NONCHALANCE DA VENDERE PER UNA PASSERELLA DI VIP CHE, INTRODOTTA DA UN GEORGE CLOONEY PROFESSIONALMENTE SEMPRE PIU’ CONSAPEVOLE, LA’ DOVE CO-PROTAGONISTA E’ UN’AZIONE MOLTO CEREBRALE E ASSESTATA SU UN ESEMPLARE SELF-CONTROL, VEDE SFILARE UNO DOPO L’ALTRO, QUASI IN COMPETIZIONE PROPRIO SULL’ONDA DEL GLAMOUR, BRAD PITT, MATT DAMON, ELLIOTT GOULD, DON CHEADLE, BERNIE MAC ED ANDY GARCIA, FINO AL NUOVO, SPIETATO E CINICO, QUANTO BRAVISSIMO, AL PACINO,
NEI PANNI DEL BANK ‘FILO-DIAMANTINO’ O, PER MEGLIO DIRE, ‘DIAMANTIFERO’ (I DIAMANTI COME SCOPO DI VITA). UNA BAND CHE AL SENSO ETICO DELLA ‘PROFESSIONE’ IN NOME DELL’AMICIZIA E DELLA RISPETTABILITA’ RECIPROCA, CONIUGA UN SENSO DI CARITA’ SORPRENDENTE, GESTITA SUL FINALE DALL’ARGUTO GEORGE. TUTTO FLUISCE LISCIO COME L’OLIO, COMPLICE UNA SCENEGGIATURA DAVVERO BEN COSTRUITA, RICCA DI CONTENUTO E DI UNO HUMOUR IN GRADO DI TENERE TESTA ALL’ELEGANZA DEL CONTESTO GENERALE. UN’ELEGANZA CLASSICA E CESELLATA CHE SEMBRA OMAGGIARE CERTI GLORIOSI TRASCORSI DELLA CELLULOIDE, IN UNA SAPIENTE RIVISTAZIONE DI SAPORI ANTICHI E, SOPRATTUTTO, GENUINI.
Commenti del regista
Non solo LAs Vegas: a proposito di Locations:
"... girare tutte le scene direttamente a Las Vegas avrebbe richiesto il doppio del tempo, inoltre, per fare le inquadrature che volevo, dovevo avere un controllo totale dell’ambiente. Mettendo insieme questi fattori, risultava più conveniente ricostruire le ambientazioni".
Commenti dei protagonisti:
L'attore GEORGE CLOONEY (Danny Ocean):
"La verità è che Steven (Soderbergh) rappresenta la forza creativa di questi film, ma Jerry Weintraub (il produttore) è l’anima e il cuore di tutta la serie degli Ocean. Non bisogna mai dimenticare che mettere tutte queste persone insieme non è affatto facile – non è che non ci sia la volontà , ma è molto difficile far coincidere le disponibilità di tutti noi, visto che ognuno ha i propri impegni. Trovare un periodo in cui tutti siano disponibili è un’impresa, e solo Jerry poteva riuscirci. Lui sa bene come fare … (scherza) facendoti sentire in colpa... Non rubano niente (I protagonisti della band), ... lasciano che siano gli altri a prendersi tutto. Diciamo che aiutano Bank a redistribuire. E’ fantastico trovarsi intorno a un tavolo vincente – pensa a un tavolo dei dadi dove tutti vincono. In questi casi l’atmosfera si infiamma. Vedere un intero casinò in questa situazione è il sogno di tutti".
L'attore ANDY GARCIA (Terry Benedict):
"Se vogliamo, si tratta di una truffa caritatevole... Ti mostra il tipo di amicizia che li lega, qualcosa che il pubblico coglie sin dal primo momento... Terry (Benedict) non è felice del nuovo albergo di Willy Bank. Non che sia più grande o migliore dei suoi, ma ha una piscina che rischia di oscurare la sua. E Terry è molto orgoglioso della sua piscina. In un certo senso, Terry Benedict e Willy Bank sono fatti della stessa pasta; hanno costruito la loro fortuna nello stesso modo e sono rivali da molto tempo. Terry Benedict apprezza sempre una bella sfida, soprattutto contro un formidabile avversario. E’ da molto tempo ormai che guadagna soldi facili in continuazione e sente il bisogno di una nuova sfida nella sua vita. Terry pensa che far male a un avversario sia sempre un bene, e se ci si possono anche guadagnare dei soldi, tanto meglio".
L'attore DON CHEADLE (l’ingegnere Basher Tarr):
"Lo fanno tutti per una buona causa, non c’è nessuna ricompensa in denaro per loro. L’altruismo prende il posto dei soldi, anche tra ladri... Basher crede che i pensieri positivi possano essere curativi, per cui, anche se è profondamente coinvolto nel piano, trova il tempo per scrivere lettere di incoraggiamento a Reuben".
L'attore BRAD PITT (Rusty Ryan):
"Il messaggio è che se qualcuno imbroglia uno del gruppo, è come se avesse imbrogliato tutti".
L'attore MATT DAMON (Linus Caldwell):
"Finalmente sono oggetto d’amore in uno dei film della serie... A Linus viene dato un potentissimo ferormone, che agisce da afrodisiaco per stimolare l’attrazione di lei (Abigail Sponder, interpretata da Ellen Barkin) ... nei suoi confronti. Il piano è di far sì che lei gli dia accesso alla Stanza dei Diamanti".
L'attore AL PACINO (Willy Bank):
"Io e Steven (Soderbergh) abbiamo parlato di come questo personaggio si trovi al limite tra l’essere formidabile e l’essere pazzo. Willy Bank è un megalomane. I suoi hotel rappresentano tutto per lui, da qui nasce la sua ossessione per i Five Diamond Award. Sono diventati la sua carta per la celebrità , la sua ragione di essere, il che è abbastanza patetico se ci pensi. Quando Danny Ocean lo contatta per parlargli di Reuben, Willy pensa di conoscere il suo avversario e crede che la banda di Ocean non costituisca un pericolo per lui. C’è un qualcosa di perverso nel suo amore per le sfide, una caratteristica per me molto rischiosa da rappresentare".
L'attrice ELLEN BARKIN(Abigail Sponder):
"Abigail prende ordini da Bank, ma non è l’assistente di nessuno. E’ un direttore duro, che tiene insieme i pezzi e in grado di fare il lavoro sporco se la situazione lo richiede. Si tratta di una donna che vive a Las Vegas e lavora 24 ore al giorno. Non ha pero’ una grande vita privata, per questo è così vulnerabile al corteggiamento di Lenny Pepperidge (Matt Damon, interprete di Linus Caldwell, che si spaccia per Lenny Pepperidge) ... e cade facilmente nel suo tranello... Lei non è abituata a essere sconfitta, imbrogliata".
Altre voci dal set:
Lo sceneggiatore BRIAN KOPPELMAN:
"In un certo senso, io e David (Levien, co-sceneggiatore) ci siamo preparati a scrivere questo film per tutta la nostra vita. Abbiamo speso molti anni a studiare la cultura di Las Vegas e lo stile di vita dei giocatori d’azzardo. Abbiamo letto ogni libro su bari e truffatori che siamo riusciti a trovare. Così, quando ci siamo incontrati con Steven (Soderbergh), gli abbiamo parlato dei grandi film sulle truffe, della natura di questi 'colpi gobbi', e di come i suoi personaggi, secondo noi, si erano evoluti dai tempi del primo film di Ocean, che sia io che David abbiamo adorato. Dopo pochi minuti, già parlavamo la stessa lingua... L’idea è quella di manipolare l’intero casinò in modo che siano sempre i giocatori a vincere, portando Bank al disastro. (ridendo) E cosi si realizza il sogno di chiunque sia mai stato dentro un casinò".