HILARY SWANK IN UNO SCONTRO TRA SCIENZA E FEDE DA PAURA

"Può essere davvero inquietante trovare qualcosa di sovrannaturale nel mondo reale... e questa dicotomia è il vero cuore della storia, nella quale scienza e fede si scontrano, in un certo senso. Il nostro obiettivo è sempre stato quello di spaventare la gente con le atmosfere e le suggestioni, piuttosto che solo con il sangue. Anche se abbiamo inserito lo stesso nel film del buon vecchio horror classico... Ma la cosa che fa più paura è quello che c’è dietro".
Il regista Stephen Hopkins

(The Reaping USA 2007; 110'; Thriller Horror; Produz.: Warner Bros. Pictures in associaz. con Village Roadshow Pictures presentano una produz. Dark Castle Entertainment; Distribuz.: Warner Bros. Pictures Italia)

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Titolo in italiano: I segni del male

Titolo in lingua originale: The Reaping

Anno di produzione: 2007

Anno di uscita: 2007

Regia: Stephen Hopkins

Sceneggiatura: Carey W. Hayes & Chad Hayes

Soggetto: Storia di Brian Rousso

Cast: Hilary Swank (Katherine Winter)
AnnaSophia Robb (Loren McConnell)
David Morrissey (Doug)
Idris Elba (Ben)
Stephen Rea (Padre Costigan)
William Ragsdale (Sceriffo Cade)
John McConnell (Mayor Brooks)
David Jensen (Jim Wakeman)
Yvonne Landry (Brynn Wakeman)
Samuel Garland (William Wakeman)
Myles Cleveland (Kyle Wakeman)
Mark Lynch (Brody McConnell)
Stuart Greer (Gordon)
Lara Grice (Isabelle)
Cody Sanders (Hank)
Cast completo

Musica: John Frizzell

Costumi: Jeffrey Kurland

Scenografia: Graham

Fotografia: Peter Levy (ACS, ASC)

Scheda film aggiornata al: 25 Novembre 2012

Sinossi:

"Katherine Winter (Hilary Swank) non crede nei miracoli – crede nei fatti.
Ex ministro di culto, Katherine ha rinunciato all’abito dopo la perdita della sua giovane figlia e di suo marito mentre lavorava come missionaria in Sudan, e adesso cerca la verità attraverso la ricerca scientifica piuttosto che con la preghiera. Come professoressa universitaria è diventata tra i maggiori esperti nello screditare presunti miracoli e viene chiamata ad investigare in luoghi di ogni parte del mondo su statue che piangono, macchie sui muri somiglianti a santi e mani sanguinanti.
E finora non c’è mistero divino che non abbia risolto.
Ma quando Doug Blackwell (David Morrissey), insegnante in una cittadina, chiede il suo aiuto per una serie di strani accadimenti che la gente del paese crede siano stati inviati da Dio, Katherine e il suo partner Ben (Idris Elba) scopriranno che qualche volta i miracoli possono essere pieni di insidie, e che il confine tra la fede e la superstizione è pericolosamente sottile.
Nascosta tra i boschi e le paludi della Louisiana, Haven è una cittadina dove le leggi della ragione sembrano essere state riscritte. Un bambino è morto e il fiume è diventato di sangue, è solo l’inizio di ciò che sembra essere il riproporsi delle dieci piaghe bibliche nella città.
Per la prima volta nella sua carriera, Katherine non riesce a spiegare questi fenomeni con la scienza. Gli abitanti del paese credono che un’enigmatica bambina di nome McConnell (AnnaSophia Robb) abbia scatenato su di loro l’ira divina, ma quella che loro vedono come una messaggera del male è invece per Katherine una bambina sola che ha bisogno di aiuto. Quanto più è risucchiata nell’oscuro cuore del mistero, tanto più Katherine scopre qual è il suo ruolo in una cospirazione che minaccia di sprofondare il mondo nelle tenebre".

Dal >Press-Book< di I segni del male (The Reaping)

Nota: Si ringrazia Valerio Roselli (Warner Bros. Pictures Italia) per la sollecita collaborazione.

Commento critico (a cura di PATRIZIA FERRETTI)

FLASH MOVIE

CHE COSA AGGIUNGE E COSA TOGLIE UN FILM COME ‘I SEGNI DEL MALE’ AL PIU’ CHE BATTUTO PERCORSO IN CELLULOIDE SUL GENERE? UN GENERE VOLUTAMENTE IBRIDO, INTENZIONATO A FAR FLIRTARE PER FORZA ELEMENTI ESOTERICO-RELIGIOSI E DUNQUE SOPRANNATURALI - NELL’ETERNO CONFLITTO TRA FEDE E SCIENZA CUI QUI DA’ VOCE UNA HILARY SWANK ALQUANTO ORDINARIA E SPENTA - CON LA COMPONENTE HORROR CHE DI FATTO LASCIA ALQUANTO INDIFFERENTI: CON I NUMEROSI PRECEDENTI SUL CAMPO NON SI PUO’ PENSARE DI CAVARSELA OGGI PENSANDO DI EMOZIONARE CON QUALCHE RARA SCHEGGIA DI SONORO ALTISONANTE E IMPROVVISO, COME DA CLASSICO COPIONE, O CON QUALCHE TROVATA SCENOGRAFICA SANGUINOLENTA. UN DISCRETO SOGGETTO CON I RIFERIMENTI BIBLICI CON CUI SI CONFRONTA IL PERSONAGGIO CENTRALE, PURTROPPO GESTITO LANGUIDAMENTE SU NOTE PRE-CONFEZIONATE, SENZA INNOVAZIONI E CON SCARSA CLASSE, PER UNA SINTESI SCIALBA, PERATRO A TRATTI ANCHE MOLTO CONFUSA, DI SPUNTI TEMATICI COMPLESSIVAMENTE RISAPUTI CHE DUNQUE QUI PERDONO PERSINO IL LORO

RISPETTIVO SPESSORE ORIGINARIO. VIENE NOSTALGIA DEL BEN PIU’ PROFONDO E INQUIETANTE, INDIMENTICABILE, ‘ESORCISTA’