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    IL MITO DI MEDEA ALLA 64a MOSTRA DEL CINEMA A VENEZIA CON TONINO DE BERNARDI E ISABELLE HUPPERT

    Tonino De Bernardi dirige Isabelle Huppert nel film Médéé Miracle in chiusura della sezione 'Orizzonti'

    24/07/2007 - Médée Miracle è una rivisitazione del mito di Medea in chiave contemporanea. La tragedia di Euripide è stata spesso messa in scena a teatro e al cinema, di cui si ricorda in particolare la versione che Pier Paolo Pasolini realizzò nel 1969 con Maria Callas, ogni volta con interpretazioni diverse. Medea che uccide i figli per liberarsi dal giogo maschilista di Giasone, che la tiene legata a sé proprio attraverso la prole, oppure l’infanticidio come atto estremo di trasgressione, di superamento del divieto, che porta dunque ad una dimensione sacrale, irrazionale, inconoscibile, nella visione pasoliniana-batailliana. Tonino De Bernardi, invece, con una Medea delle banlieu, ruolo fortemente voluto dall’interprete Isabelle Huppert, anche coproduttrice del film, ne mostra un volto nuovo, le dona una possibilità di redenzione. Medea, che nel film si chiama Irene, non riesce ad uccidere i figli. Attraversa quindi una violenta crisi, quasi mortale, che invece sarà la sua salvezza e il suo motivo di riscatto, poiché riuscirà a convertire il suo desiderio di violenza in una vita di completa dedizione agli altri. A tal proposito la Huppert ha dichiarato: "Mi ha colpito molto questa Medea-Irene che riscatta le pulsioni negative trasformandole in gesti altruistici, vincente perché riesce a soffocare dentro di sé l'impulso alla vendetta". De Bernardi, con uno stile originale e personalissimo, da sempre affronta argomenti controversi e stratificati. Le sue tematiche spaziano dall’indagine della donna come individuo e come genere, a quella della marginalità e dei sentimenti, dallo studio delle relazioni, al rapporto tra la vita e la morte, dal tempo esperito nel suo fluire e nella coesistenza di presente, passato e futuro, alla commistione tra reale e immaginazione, tra sonno e veglia. Coraggiosamente costruisce una sua poetica senza scendere a facili compromessi narrativi. Nelle sue parole: "Non amo essere troppo esplicito perché stimo il pubblico. Cerco un modo nuovo di narrare, fuori da quello sancito dalle convenzioni. È un dovere morale credere in forme linguistiche diverse ed esplorare le strade meno conosciute di sé e del mondo".

    Alcune Note biografiche su TONINO DE BERNARDI

    Tonino De Bernardi nasce a Chivasso nel 1937. Si laurea in Storia della musica all’Università di Torino discutendo con Massimo Mila una tesi su Igor Stravinskij. In quegli anni frequenta gli artisti dell’Arte povera e gli scrittori della Neoavanguardia. Insieme al pittore Paolo Menzio realizza il suo primo film, Il mostro verde (1967) a cui segue, sempre nello stesso anno, Vaso etrusco. Già dall’esordio, le donne sono le sue principali ispiratrici. Si riconosce nel movimento del cinema underground e per tutti gli anni Settanta lavora soprattutto in 8mm e super 8. Nel 1987 gira Elettra che, presentato al Festival di Torino, riceve una menzione speciale. Nel 1989 il suo Viaggio a Sodoma vince il primo premio al World Wide Video Festival ex aequo con Puissance de la parole di Godard. Nel 1994 realizza Piccoli orrori con Anna Bonaiuto, Iaia Forte e Roberto De Francesco, che ottiene una menzione speciale al Festival di Taormina. Nel 1999 è la volta di Appassionate, che viene presentato alla Mostra di Venezia. Nel 2000 realizza Ofelia lontana e Rosatigre, quest’ultimo nuovamente a Venezia nella sezione Nuovi Territori. Nel 2001 è la volta di La strada nel bosco e Ruas de Sao Paulo e di Fare la vita, con Filippo Timi, sempre a Venezia in Nuovi Territori, così come Lei (2002). Spesso presente anche al Festival di Torino: Samutsakò (2002), Serva e padrona (2003), Marlene de Sousa (2005) e Accoltellati (2006). Di De Bernardi si ricordano anche Latitudini (2003) e Passato presente, angeli laici cadono (2004).

    Nota: Si ringrazia l'Ufficio Stampa di 'Fondazione La Biennale di Venezia' per le dettagliate informazioni.

    La Redazione


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