20. Courmayeur Noir Film Festival (Courmayeur 7-13 Dicembre 2010 - I VENT'ANNI DEL NOIR (I. PARTE)
Il 'Courmayeur Noir Film Festival' festeggia la sua ventesima edizione con un PROGRAMMA che ne rimarca la natura interdisciplinare tra cinema, letteratura, televisione e new media. La selezione dei dieci film si contende il LEONE NERO per il 'Miglior Film'.
23/11/2010
- Il COURMAYEUR NOIR IN FESTIVAL, diretto da Giorgio Gosetti, Marina Fabbri, Emanuela Cascia, e promosso dal Comune di Courmayeur, dalla Regione Autonoma Valle d’Aosta - Assessorato al Turismo, dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Direzione Cinema con la partecipazione di sponsor privati e di FOX Crime - Media partner ufficiale, festeggia quest’anno la sua ventesima edizione dal 7 al 13 dicembre. Lo fa con un programma che ne sottolinea il carattere interdisciplinare tra cinema, letteratura, televisione e new media ma soprattutto l’unicità di un appuntamento culturale e spettacolare attento alle sfaccettature del volto oscuro della nostra società.
“Quando il festival fu fondato nel 1991 – dice Giorgio Gosetti – ci eravamo appena lasciati alle spalle il crollo del Muro di Berlino, la fine dichiarata della Guerra Fredda e della stagione stragista più cruenta. Il Giallo, categoria liberata dal complesso di inferiorità culturale fin dagli anni ’80 e dalla gloriosa stagione del MystFest fondato giusto dieci anni prima a Cattolica da Felice Laudadio e Oreste del Buono, vedeva però il suo colore dominante cambiare inesorabilmente verso il nero alla cui lezione ci saremmo rivolti, trasformando profondamente il senso del nostro festival, ma restando fedeli all’accezione interdisciplinare e originale che proprio OdB volle mantenere viva, con il contributo dei grandi protagonisti delle nostre prime edizioni di Noir in festival. Col tempo il Noir sarebbe diventato lo specchio interpretativo della nostra epoca e l’Italia si sarebbe riconosciuta pienamente in questa moderna tradizione fino a produrre un’intera generazioni di scrittori di qualità internazionale. Vent’anni dopo siamo dunque profondamente diversi, ma legati a un identico punto di partenza: fare dello spettacolo e dell’intrattenimento un’occasione di ricerca culturale e civile che ci trasforma e ci rende ‘diversamente consapevoli’”.
Per festeggiare il ventesimo compleanno, il Courmayeur Noir in Festival propone dunque un’antologia di omaggi, incontri ed eventi speciali a scandire ogni giornata del programma, oltre all’atteso concorso internazionale di 10 film in anteprima assoluta tra cui la giuria deciderà il LEONE NERO, e agli appuntamenti quotidiani con gli scrittori della PAGINA BUIA, ai suoi premi tradizionali, dal Raymond Chandler Award al Premio Giorgio Scerbanenco – La Stampa.
“Nell’anno del Ventennale – dice Marina Fabbri - abbiamo pensato di festeggiare creando qualcosa che non se ne andasse via al calar del sipario sull’ennesima edizione del festival, ma che potesse rimanere a testimonianza di un genere che, se abbiamo contribuito in qualche modo a lanciare nel nostro paese, di certo è cresciuto insieme a noi”. E’ nato così il progetto della mostra fotografica di Francesco Galli PRIVACY – RITRATTI SEGRETI dedicata agli scrittori italiani di noir “spiati” nel loro naturale luogo di lavoro. Un “work in progress” che a Courmayeur esporrà 27 trittici di grandi autori e che Francesco Galli arricchirà con altri scatti e altre incursioni in vista di un’edizione definitiva che girerà l’Italia, cominciando dalla Valle d’Aosta, nel 2011. La mostra, realizzata in collaborazione con Radio2 Rai, prevede l’ascolto delle voci degli scrittori registrate da Luca Crovi.
L’immagine della ventesima edizione è firmata da Giancarlo Berardi, il grande illustratore italiano che, con la complicità del fedele Marco Soldi ha regalato l’inconfondibile tratto femminile della sua eroina Julia al Noir e sarà a Courmayeur per incontrare il pubblico. Si rivedrà poi il primo film premiato dal Noir nel 1991 (Il cuore nero di Paris Trout di Stephen Gyllenhaal con DENNIS HOPPER che vogliamo ricordare come autentica icona del genere) mentre toccherà a MICHAEL WINTERBOTTOM (insieme a Adrian Wootton) omaggiare uno degli autentici maestri del noir, JIM THOMPSON, da cui ha tratto il suo ultimo film THE KILLER INSIDE ME.
L’ospite d’onore di quest’anno, il vincitore del RAYMOND CHANDLER AWARD è invece MICHAEL CONNELLY, re del best seller, creatore di personaggi popolarissimi come il detective Harry Bosch e l’ex Federale Terry McCaleb (portato sullo schermo da CLINT EASTWOOD in BLOOD WORK). Nato nel 1956, laureato in ingegneria, candidato al Pulitzer per i reportage di “nera”, esponente di punta della tradizione losangelina tra hard boiled e noir, CONNELLY ama da sempre l’opera di Chandler ed ha scelto, per Courmayeur, di proporre il suo film preferito, THE LONG GOOD BYE di ROBERT ALTMAN.
La selezione dei 10 film che si contendono il LEONE NERO per il 'Miglior Film' ha una marcata fisionomia d’autore con una speciale attenzione per l’Europa e per le nuove culture del noir, dall’America Latina all’Asia: incursioni fino ai confini del genere con opere come NEVER LET ME GO di Mark Romanek con Carey Mulligan e KEIRA KNIGHTLEY dal romanzo di Kazuo Ishiguro, l’inglese The Disappearance Of Alice Creed di J. Blakeson con Gemma Artinton, l’esordio italo-inglese di Cosimo Alemà At The End Of the Day, il francese Simon Werner a disparu… di Francis Gobert con Ana Girardot, gli scandinavi A Somewhat Gentle Man di Hans Petter Moland (con l’impareggiabile Stellan Skarsgård) e l’esilarante Sound Of Noise degli svedesi Simonson e Nilsson, l’argentino Carancho di Pablo Trapero (candidato all’Oscar) e il coreano The Housemaid del maestro Im Sang-soo, il turco Kosmos del geniale Reha Erdem e soprattutto il film d’apertura, l’attesa conferma di Dennis Gansel (L’onda), We Are The Night con un’inquietante banda di vampire bellissime e assetate di sangue. A giudicarli sarà una giuria internazionale composta dallo scrittore Tito Topin, da Silvio Orlando, dal direttore del festival di Sitges, Angel Sala, e dai due giovani attori, Guido Caprino e Carlotta Natoli.
Tra le anteprime fuori concorso c’è grande attesa per il terzo capitolo della saga LE CRONACHE DI NARNIA: IL VIAGGIO DEL VELIERO, diretto da MICHAEL APTED, per il terrificante horror Los ojos de Julia prodotto da Guillermo del Toro e interpretato da Belén Rueda (El orfanato) e per la presentazione di Carlos, leggendario affresco della generazione del terrorismo firmato da Olivier Assayas, che si vedrà nella versione integrale proposta dal suo produttore, il giornalista d’inchiesta Daniel Leconte, che sarà a Courmayeur.
Al grande tema del terrorismo si collega del resto l’incontro speciale Strage di Bologna: le risposte mancate, condotto da Carlo Lucarelli con la collaborazione di Patrick Fogli: testimonianze, ipotesi, racconti e filmati inediti, tra cui il documentario work in progress di Matteo Pasi, Un solo errore – Bologna, 2 agosto 1980 (2010).
Un altro incontro sarà quello di sabato 11 dicembre, "Ebook: il lato oscuro del libro". Nell'anno in cui tanto si è discusso intorno alla rivoluzione digitale che comincia a investire il mercato editoriale in Italia, ascolteremo le voci di: Anna Masera, giornalista della Stampa, Gino Roncaglia, docente universitario e autore di La quarta rivoluzione, Alessandro Perissinotto nella doppia veste di scrittore e professore, e l'editore Paolo Repetti di Einaudi-Stile Libero.
Per la PAGINA BUIA: appuntamento in apertura con Giorgio Faletti che presenta il suo nuovo libro Appunti di un venditore di donne e con i cinque finalisti del Premio Giorgio Scerbanenco: Maurizio De Giovanni (Il giorno dei morti, Fandango), Marilù Oliva (!Tu la pagaras!, Elliot), Elisabetta Bucciarelli (Ti voglio credere, Kowalski ), Gian Mauro Costa (Il libro di legno, Sellerio), Gianluca Morozzi (Cicatrici, Guanda). Ma anche con autori come l'inglese Iain Pears, che presenta L'uomo caduto dal tetto del mondo, il danese Christian Mørk con il romanzo gotico Darling Jim, il tedesco Wulf Dorn, con il thriller psicologico La psichiatra, il franco-piemontese Gérard Roero De Cortanze con il sofisticato Il colore della paura, l’italiano Giovanni Negri con Il sangue di Montalcino.
Il tema della vendetta attraversa due romanzi e sarà raccontato da una voce maschile e da una femminile, quella dell'inglese R. J. Ellory e quella della regina delle classifiche, la norvegese Anne Holt. Un'altra grande signora del genere, Maj Sjöwall, sarà a Courmayeur per presentare il suo romanzo La camera chiusa, ma anche per riflettere sugli ultimi vent'anni di letteratura noir e del grande successo degli autori scandinavi. Il programma è completato da nuovi autori italiani e si collega agli appuntamenti dello Spazio Italia dedicato invece alle nuove produzioni cinematografiche e televisive in corso di realizzazione.
Cinque saranno i documentari in programma per l’apposito concorso DOCNOIR (con storie della Jihad americana, del pugilato spagnolo, della Belgrado di Tito, della Colombia dei fratelli Escobar e soprattutto della Russia degli Oligarchi, che per la prima volta si raccontano nello sconvolgente Thieves By Law).
Ben 11 le anteprime televisive inserite in un’apposita fascia di presentazioni che festeggia anche il quinto compleanno del nostro media-partner Fox Crime che assegna anche il Premio del Pubblico per il cinema. Da segnalare in particolare il debutto italiano della serie inglese Luther (Fox Crime) con Idris Elba, le due avventure del detective Win Garano creato da Patricia Cornwell, e la prima presentazione assoluta del tv movie di Umberto Marino, I cerchi nell’acqua con Alessio Boni e Vanessa Incontrada.
E infine la retrospettiva, ironicamente intitolata da Marco Giusti ai Supereroi all’italiana con un campione di cinque pellicole degli anni ’60 in cui, tra spy story e personaggi dei “fumetti” più popolari del tempo, si ride a crepapelle rendendo però anche giustizia all’artigianato creativo di autori come Umberto Lenzi, Nick Nostro, Luciano Martino, Pietro Vivarelli.
Si intitola invece Sol Levante Noir la mostra di disegni realizzati appositamente dagli allievi dello IED di Milano e dai loro giovani colleghi giapponesi che idealmente introduce l’edizione 2010 di Mini Noir, vero festival nel festival dedicato ai bambini e ai ragazzi e forte quest’anno di un affettuoso omaggio a Neil Gaiman (l’autore di Nessundove e Coraline), di un altro festeggiamento di compleanno (quello di Geronimo Stilton), di anteprime cinematografiche (come l’assaggio del nuovo cartoon in 3D Animals United) e incontri con scrittori.
Il Festival infine festeggerà due personalità diversamente legate alla nostra storia come Felice Laudadio (fondatore del MystFest nel 1980) e Lorenzo Mattotti (il grande disegnatore autore dell’immagine del Noir nel 1998) che sarà a Morgex per il consueto appuntamento con il mondo del fumetto organizzato dalla Fondazione Sapegno.
Il Courmayeur Noir in festival, promosso dal Comune di Courmayeur con il sostegno della Regione Valle d’Aosta - Assessorato al Turismo e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Direzione Cinema, è una realizzazione della Studio Cooperativa ed è diretto da Giorgio Gosetti, Marina Fabbri, Emanuela Cascia. Media partner del festival è il canale televisivo Fox Crime che contribuisce alla riuscita della manifestazione, insieme ad altri sponsor privati: il Gruppo Binda con il brand Hip Hop e Perfetti Van Melle Italia con Vigorsol Cult. Tra i partner culturali: Cinecittà News, Radio 2. Il festival è membro di Afic e Fiapf.
Il festival si avvale infine di collaborazioni in ambito formativo con lo IED di Milano e le università di Torino (DAMS) e di Milano (IULM), oltre ad organizzare uno stage di critica cinematografica in accordo con l’Assessorato alla Cultura della Regione Valle d’Aosta.
SELEZIONE UFFICIALE 2010
CONCORSO
AT THE END OF THE DAY di Cosimo Alemà (opera prima)
Italia 2010, 93’ – con Stephanie Chapman Baker, Michael Lutz, Neil Linpow, Sam Cohan
Distribuzione italiana: Bolero Film
Un trekking nella natura selvaggia, una partita amichevole di softair. Ma la tranquilla e romantica incursione nel bosco diventa presto una trappola mortale per Alex, Riko, Chino, Thomas, Diana, e le sorelle Lara e Monica. Non sanno che il loro campo di gioco una volta era una zona militare, carcere segreto e ancora presidiato. Il fenomeno dei “war games” è ormai diffusissimo tra i ragazzi: ma per gli adulti questo non è un gioco…
THE DISAPPEARANCE OF ALICE CREED (La scomparsa di Alice Creed) di J Blakeson (opera prima)
Regno Unito 2009, 100’ – con Eddie Marsan, Martin Compston, Gemma Arterton
Distribuzione italiana: Mikado
Il ventenne Danny e il più anziano Vic preparano il colpo con meticolosa attenzione. Quando sono pronti rapiscono una ragazza, Alice Creed, figlia di un ricco uomo d’affari. Per loro il crimine è il passaporto per una vita migliore. L’altra faccia del cinema di Ken Loach non dispensa sorrisi e speranze per chi non ha più nulla da perdere. Film evento dell’ultima stagione inglese, è uno straordinario ritratto umano in cui si fa sottile il confine tra vittima e carcerieri.
KOSMOS di Reha Erdem
Turchia, Bulgaria, 2010, 122 con Türkü Turan, Saygin Soysal, Sermet Yesil
Distribuzione internazionale: Atlantik Film
Kosmos è un curioso genere di ladro. Appena arrivato in una cittadina alla frontiera salva un ragazzino dall’annegamento, poi ne seduce la sorella comunicando con i richiami degli uccelli. Kosmos sembra non dormire mai, si nutre di solo zucchero e scala gli alberi con agilità impressionante. In paese credono di avere a che fare con un mago, ma intanto si moltiplicano i furti. Il capolavoro dell’autore di Beş Vakit, il più geniale artista turco della nuova generazione.
WIR SIND DIE NACHT (We Are The Night) di Dennis Gansel
Germania 2010, 95’ con Nina Hoss, Jennifer Ulrich, Karoline Herfurth, Anna Fischer
Distribuzione internazionale: Celluloid Dreams
Una notte, la diciottenne Lena viene morsa da Louise, leader di un trio di letali e bellissime vampire. La ragazza è affascinata da Louise e dalla libertà del suo nuovo stato di vampira, ma si scontra ben presto con lo stile di vita dei suoi simili, specie dopo essersi innamorata di Tom, poliziotto sotto copertura. Dal regista de L’onda, una nuova provocazione sulla società giovanile in cui la metafora del vampiro, oggi di gran moda, va tradotta in diversità, solitudine e disagio.
SIMON WERNER A DISPARU…( Lights Out) di Fabrice Gobert (opera prima)
Francia 2010, 93’ con Jules Pelissier, Ana Girardot, Serge Riaboukine, Arthur Mazet
Distribuzione internazionale: TF1 International
Marzo 1992: in una piccola cittadina alle porte di Parigi un gruppo di ragazzi scopre un corpo apparentemente privo di vita nascosto nella foresta. Due settimane prima, un ragazzo di 16 anni, Simon, non si era presentato a scuola e in una classe erano state scoperte delle macchie di sangue. Fuga, rapimento, suicidio o omicidio? Qualche giorno dopo Simon, era sparita anche Laetitia e poi anche di Jean-Baptiste si erano perse le tracce. Le voci si spargono…
HANYO (The Housemaid) di Im Sang-soo
Corea del Sud 2010, 106’ – con Jeon Do-youn, Lee Jung-jae, Youn Yuh-jung
Distribuzione italiana: Fandango
Eun-yi viene assunta come governante da una ricchissima famiglia, dove la giovane moglie di un uomo d’affari aspetta due gemelli. L’equilibrio creatosi tra gli abitanti della casa inizia a vacillare quando Hoon, il capofamiglia, inizia una relazione con la donna. Remake del capolavoro di Kim Ki-young (1960) sfodera un enigmatico finale a sorpresa e un teatro della crudeltà che di Im Sang-soo è da sempre la cifra più personale.
EN GANSKE SNILL MANN (A Somewhat Gentle Man) di Hans Petter Moland
Norvegia 2010, 107’– con Stellan Skarsgård , Bjørn Floberg, Gard B. Eidsvold
Distribuzione internazionale: TrustNordisk ApS
Ulrik è un uomo con un’indole buona e gentile, ma non può condurre una vita normale a causa del suo passato: è un killer professionista, ha passato parecchi anni in carcere e ora vuole vendicarsi.
La Scandinavia, a lungo mostrata come una terra senza conflitti sociali e lontana dal crimine, si è conquistata di recente una patente d’eccellenza nel genere sfornando libri e film di grande successo. Il mite e terribile Ulrik ne è un po’ l’emblema, anche grazie a un travolgente Stellan Skarsgård.
NEVER LET ME GO (Non lasciarmi) di Mark Romanek
Regno Unito, Stati Uniti 2010, 103’ – con Carey Mulligan, Andrew Garfield, Keira Knightley, Charlotte Rampling
Distribuzione italiana: 20th Century Fox
Kathy, Tommy e Ruth trascorrono l’infanzia nel collegio inglese di Hailsham, un luogo apparentemente idilliaco, dove però scoprono un segreto oscuro riguardante il loro futuro. Quando si avviano inesorabilmente al destino sconvolgente che li attende da adulti, devono anche confrontarsi con i profondi sentimenti di amore, gelosia e tradimento che rischiano di dilaniarli. Un grande noir dei sentimenti tratto dal romanzo omonimo di Kazuo Ishiguro.
CARANCHO di Pablo Trapero
Argentina, Francia, Cile 2010, 107’ – con Ricardo Darín, Martina Gusman, Carlos Weber
Distribuzione internazionale: Finecut
Gli incidenti stradali in Argentina provocano una ventina di morti al giorno. Dietro a queste tragedie prospera il mercato delle assicurazioni, e tra gli sciacalli, l’avvocato Sosa è uno di quelli che si aggira nelle corsie del pronto soccorso a caccia di clienti. Anche il “carancho” può innamorarsi e cambiar vita, ma prima deve sciogliere i legami con un mondo criminale spietato. Candidato all’Oscar, successo dell’anno in Argentina, è la conferma dell’autore di Mondo Grua e di Leonera.
SOUND OF NOISE di Ola Simonsson & Johannes Stjärne Nilsson (opera prima)
Svezia, Francia 2010, 98’ con Bengt Nilsson, Sanna Persson Halapi, Magnus Börjeson, Johannes Björk
Distribuzione internazionale: Wild Bunch
L’ufficiale di polizia Amadeus Warnebring è figlio di musicisti, ma, ironia della sorte, detesta la musica. Quando un gruppo di stravaganti suonatori, guidato dalla bella e ribelle Sanna, decide di eseguire un’opera apocalittica utilizzando la città come strumento musicale, Warnebring si butta anima e corpo sulle loro tracce. Ma fa una scoperta che gli cambierà la vita. Una black comedy dal ritmo indiavolato.
FUORI CONCORSO
LOS OJOS DE JULIA (Julia’s Eyes) di Guillermo Morales
Spagna 2010, 112’ con Belén Rueda, Lluís Homar, Pablo Derqui
Distribuzione italiana: Moviemax
Julia e Sara sono gemelle affette da una grave malattia che porta alla cecità. Nonostante Sara sia stata trovata impiccata in una stanza, Julia rifiuta l’ipotesi del suicidio e decide di indagare. Inizia perciò un viaggio che la condurrà a scoprire terribili verità sugli ultimi giorni di vita della sorella.
Prodotto da Guillermo Del Toro e dalla squadra di El Orfanato (con cui ha in comune anche la protagonista), il film è in testa al box office e promette di essere il successo spagnolo dell’anno.
EVENTI SPECIALI
NARNIA: THE VOYAGE OF THE DAWN TREADER (Le cronache di Narnia. Il viaggio del veliero) di Michael Apted
Gran Bretagna, 2010, 115’ con Ben Barnes, Skandar Keynes, Georgie Henley,Tilda Swinton
Distribuzione italiana: 20th Century Fox
I fratelli Edmund e Lucy Pevensie, assieme al loro cugino Eustace, all’amico reale Re Caspian e al topo guerriero Reepicheep, vengono risucchiati da un dipinto e si ritrovano a bordo di un magico Veliero. Pronti a una nuova e difficile missione per salvare Narnia, i ragazzi viaggiano attraverso isole misteriose, incontrando strane e magiche creature, nemici inquietanti, fiumi che trasformano le cose in oro, fino a ritrovare il loro amico di sempre, il leone Aslan.
Il terzo capitolo della saga arriva in smagliante versione 3D e rinnova il modello originale grazie alla regia di un veterano come Michael Apted.
CARLOS di Olivier Assayas (Versione integrale)
Francia, Germania, 2010 - ep. 1-98’, 2-106’, 3-115’
con Edgar Ramírez, Alexander Scheer, Nora Von Waldstatten, Ahmad Kaabour
Distribuzione italiana: Paco Pictures
La storia di Ilich Ramírez Sánchez, conosciuto come “Carlos”, che per due decenni è stato uno dei terroristi più ricercati del pianeta. Tra il 1974, in cui ha cercato di assassinare un uomo d’affari inglese a Londra, e il 1994, quando è stato arrestato a Khartoum, ha condotto diverse vite con vari pseudonimi, facendosi strada nella complessa politica internazionale dell’epoca. Ma chi era Carlos?
Il film evento dell’anno viene presentato a Courmayeur, nella sua versione integrale, dal produttore: il pluripremiato giornalista d’inchiesta e regista Daniel Leconte.
THE KILLER INSIDE ME di Michael Winterbottom
Stati Uniti, Regno Unito, 2010, 120’ - con Casey Affleck, Jessica Alba, Kate Hudson, Ned Beatty Bill Pullman
Distribuzione italiana: BIM
Lou ha una serie di problemi. Problemi con le donne, problemi a far rispettare la legge, un numero sempre crescente di omicidi nella sua giurisdizione del Texas occidentale, l’ombra del padre che incombe su ogni suo passo. Ma il vero problema sta nel fatto che è lui stesso un sadico, uno psicopatico e un assassino. I sospetti iniziano a ricadere su di lui e nel giro di poco tempo resterà a corto di alibi. Presentato nell’ambito dell’omaggio a Jim Thompson.
DOC NOIR
ESQUIVAR I PEGAR di Adán Aliaga Pastor & Juanjo Giménez
Spagna, 2010, 70’ – Prod. Nadir Films
Benito Eufemia si allena ogni giorno nella piccola palestra nel centro di “El Clot”, uno dei più popolari quartieri di Barcellona. Ha 38 anni e combatterà presto. La sua giornata è frenetica: lavora di notte in discoteca, si prende cura dell’anziana madre, è allenatore di arti marziali in un’altra palestra, è promoter dei suoi combattimenti, e sta per diventare padre, la sua fidanzata è incinta di otto mesi. Infine deve presentarsi in tribunale ogni due settimane per non perdere la libertà condizionata.
AMERICAN JIHADIST - THE LIFE AND TIMES OF ISA ABDULLAH ALI di Mark Claywell
Stati Uniti 2010, 72’ - Distr. It. Java Flms
E’ la storia di Isa Abdullah Ali, un afroamericano musulmano proveniente dai ghetti di Washington, etichettato come “terrorista conosciuto” dal Dipartimento della Difesa statunitense, sebbene non sia mai stato incriminato. Ali ha combattuto per sei anni in Libano e Bosnia ed è stato colpito più volte, come dice lui, “per assecondare Dio nel prendere una posizione a favore dei più deboli maltrattati e oppressi”. Cosa conduce una persona a prendere volontariamente un’arma in nome della religione? Sono solo cause religiose? O forse dietro la militanza religiosa emergono problemi cronici di natura sociale, economica e politica?
THIEVES BY LAW di Alexander Gentelev
Germania / Israele / Spagna, 2010, 90’ - Distr. It. Cinephil Distribution
Per la prima volta sullo schermo, i capi della malavita russa si raccontano senza pudori. I teppisti trasformati in stimabili uomini d’affari, rivelano come hanno influenzato l’economia, come sono riemersi da decenni di regime sovietico e come hanno usato la ricchezza per ottenere il potere politico in una terra che un tempo li trattava come criminali comuni.
THE BELGRADE PHANTOM (Il Fantasma di Belgrado) di Jovan Todorović
Ungheria/Bulgaria, 2010, 80’ - Distr. It. Atlantide Entertainment
Belgrado, 1979. Mentre il presidente jugoslavo Tito è a Cuba, un misterioso “Fantasma” attira su di sé l’attenzione della città. Ogni notte, a bordo di una Porsche bianca rubata, si esibisce in una serie di spericolate performance automobilistiche, sfidando la polizia che non riesce ad acciuffarlo. Ormai popolarissimo, il “Fantasma” è diventato una minaccia politica.
THE TWO ESCOBARS di Jeff Zimbalist & Michael Zimbalist
Colombia / Stati Uniti, 2010, 100’ - Distr. It. ESPN Films
Pablo Escobar è stato uno dei più potenti narcotraficcanti del mondo, a capo del Cartello colombiano di Medellin; Andres Escobar, uno dei più forti calciatori della sua nazionale. Se per Pablo la morte violenta sembrava un destino quasi inevitabile, per Andres, lo stesso anno, la fine è sopraggiunta nel modo più assurdo: assassinato in patria per un clamoroso autogol commesso durante una partita ai mondiali del 1994.
DOC – EVENTO SPECIALE
UN SOLO ERRORE - BOLOGNA, 2 AGOSTO 1980 di Matteo Pasi
Italia 2010 - [Work in progress]
«Il nostro progetto vuole parlare ai cuori e alle menti delle persone. Le voci e i volti delle persone direttamente coinvolte nella strage - superstiti, familiari delle vittime, magistrati, politici, giornalisti, responsabili dei soccorsi, studenti, gente comune - non solo ricostruiscono un evento e un periodo storico-politico fondamentali nella conservazione della memoria collettiva del nostro paese, ma gettano una luce sul nostro presente e futuro. Nonostante l’Associazione dei familiari delle vittime stia portando avanti da trent’anni una battaglia per la giustizia e la verità, troppe persone ancora oggi ignorano o non sanno. (…) Noi vorremmo non solo “ricordare” un fatto avvenuto 30 anni fa’, ma “comunicare” l’importanza (…) di riappropriarsi di un presente e di un futuro da troppo tempo bloccati e avvelenati da trame stragiste ed eversive». [Matteo Pasi]
TV NOIR
I PRIMI CINQUE ANNI DI FOX CRIME
E’ il canale televisivo di culto e di riferimento per chiunque ami il brivido, festeggia il suo quinto compleanno dopo una serie ininterrotta di successi e accompagna il Noir praticamente dalla sua apparizione, quattro anni fa. Per quest’occasione si mette in mostra a Courmayeur con una fantastica antologia dei suoi indiscussi campioni e delle sue novità. In una carrellata che permette di vedere in anticipo episodi ancora inediti delle serie più popolari e famose, ecco allora di scena a Courmayeur gli eroi dell’undicesima stagione di C.S.I. di Anthony E. Zuiker con Laurence Fishburne, la terza stagione di Law & Order (U.K.) di Dick Wolf, il nuovo astro francese Profiling di Fanny Robert e Sophie Lebarbier (alla seconda stagione) e gli eroi sempreverdi di N.C.I.S. (settima stagione). E non è tutto:
Luther - prima stagione di Neil Cross – Gran Bretagna, 2010, 60'
con Idris Elba, Ruth Wilson, Indira Varma, Paul McGann - Prod. BBC per Fox Crime
La serie ruota intorno al personaggio di John Luther, un ispettore della omicidi di Londra, la cui mente brillante non sempre può salvarlo dalla forza delle sue passioni. Il suo creatore, Neil Cross, ha detto che Luther è influenzato sia da Sherlock Holmes che dal tenente Colombo: il sistema del ragionamento e la sua applicazione alla soluzione di crimini è paragonabile a quella di Holmes, mentre l'uso del "formato del detective alla rovescia" (in cui il pubblico è consapevole dell'identità del criminale, ma non di come sarà catturato) è stato ispirato da Colombo.
Blue Bloods - prima stagione di Robin Green e Mitchell Burgess – Stati Uniti, 2010, 45’
con Tom Selleck, Donnie Wahlberg, Bridget Moynahan, Len Cariou - Prod. CBS per RAI
Gli autori dei Sopranos’ raccontano del coinvolgimento della famiglia Reagan (con in testa il capo di casa, Tom Selleck) con il New York City Police Department. Pur essendo una famiglia molto unita, i Reagan hanno idee diverse sul comportamento da tenere affinché la giustizia trionfi, ma hanno una cosa in comune: non si fermano davanti a niente, perche il loro è più che un lavoro, è un affare di famiglia.
Pretty Little Liars - prima stagione di I.Marlene King e Sara Shepard – Stati Uniti, 2010, 44’
con Chad Lowe, Ashley Benson, Troian Bellisario, Shay Mitchell, Sasha Pieterse - Prod. Warner Bros. per MYA
Un anno dopo la sparizione di Allison (vendicativa e manipolatrice ape regina), quattro giovani amiche Aria, Hanna, Spencer ed Emily, ricevono dei misteriosi messaggi che fanno intuire come Allison le stia osservando e conosca dei dettagli privati che nessuno dovrebbe sapere. All’improvviso la vita nella tranquilla periferia viene scossa dall’emergere di piccoli segreti, bugie e tradimenti. Anche dopo il ritrovamento del corpo di Allison, i messaggi continuano ad arrivare…
At Risk di John Pielmeier, Patricia Cornwell – Stati Uniti, 2010, 90’
con Andie MacDowell, Daniel Sunjata - Distr. It. Dall’Angelo Pictures per RAI
Per il detective Winston Garano (Daniel Sunjata) la chiamata è una vera sorpresa. Mentre sta frequentando un corso di specializzazione alla National Forensic Academy, il procuratore distrettuale, l’affascinante Monique Lamont (Andie MacDowell), lo convoca d’urgenza per uno strano incarico. Deve indagare su un omicidio avvenuto vent’anni prima nel Tennessee di cui non è mai stato scoperto il colpevole. Tutto ruota intorno a un nuovo progetto investigativo, “A Rischio”, che utilizza le tecniche più recenti di trattamento del DNA a scopi di indagine criminale. Ma nella mente del detective Garano qualcosa non quadra: perché è stato scelto proprio lui?
The Front di John Pielmeier, Patricia Cornwell – Stati Uniti, 2010, 90’
con Andie MacDowell, Daniel Sunjata - Distr. It. Dall’Angelo Pictures per RAI
Monique Lamont, affida una nuova missione al detective Garano: recarsi a Watertown, un piccolo centro del Massachusetts, per riaprire un caso irrisolto di omicidio risalente a quarant'anni prima. Il procuratore vuole provare a tutti i costi che a violentare e uccidere nel 1962 Janie Brolin, una ragazza cieca, fu il famigerato Strangolatore di Boston: proprio il colpo di scena di cui avrebbe bisogno per dare una svolta alla sua carriera. Watertown, però, è anche la sede del FRONT, un'organizzazione informale che riunisce alcuni dipartimenti di polizia decisi a ritagliarsi un'autonomia sempre maggiore, con buona pace del procuratore distrettuale.
La sottile linea nera – 5 storie tra finzione e realtà - Italia, 2010, 70’
Regia di: Maria Martinelli, Tommaso Agnese, Lucrezia Le Moli, Andrea De Sica, Manetti Bros
Prod. Raitre
Cinque racconti ispirati alla cronaca nera italiana. Cinque cortometraggi d’autore che prendono spunto da casi reali sul modello delle inchieste di “Chi l’ha visto?”, ma poi lasciano spazio a una ricostruzione di finzione che ne fa un mosaico emblematico dei drammi personali e dei misteri non sempre risolti di cui troviamo a volte traccia sulla stampa e poi rischiano di perdersi nell’oblio. Voluti da Stefano Marroni per Raitre, i cinque film corti andranno in onda a breve su Raiuno.
I cerchi nell’acqua di Umberto Marino - Italia, 2010, 95’
con Alessio Boni, Vanessa Incontrada - Prod. Palomar per RTI
[Work in progress]
Dopo 20 anni di lontananza, Davide Freccero (Alessio Boni) torna nel paese natale e in cui ha trascorso tutta la sua giovinezza. La morte del padre lo riavvicina al fratello Ferruccio (Sergio Albelli) e alla sua famiglia e, improvvisamente, Davide si ritrova coinvolto nelle vicende del piccolo paese, in un riaffiorare di ricordi dolorosi e nostalgici. Riemerge un passato a tratti ancora misterioso. Complice anche una relazione complicata ma intensa con Bianca Della Rocca (Vanessa Incontrada), Davide deciderà di restare a casa per seguire lo sviluppo di vicende che mischiano passato e presente, amore e paura, desideri e passioni.
MININOIR
Assaggio in anteprima
ANIMALS 3D
di Reinhard Kloss e Holger Tappe - Germania, 2010,15’
Distr. It. Moviemax
Per la prima volta tutti, ma proprio tutti, gli animali della Terra decidono di unirsi per difendere un ecosistema sempre più a rischio.
Omaggio a Neil Gaiman
CORALINE (Coraline e la porta magica)
di Henry Selick - Stati Uniti, 2009, 96’
Distr. It. Universal International Pictures
Dal visionario regista di Nightmare Before Christmas, basata sul best-seller di Neil Gaiman, una straordinaria avventura in stop-motion. Coraline Jones scopre una porta segreta che conduce ad un mondo alternativo, molto più bello della realtà. Ma quando l’altra casa (apparentemente perfetta) diventa minacciosa ed i suoi “altri genitori” cercano di intrappolarla per sempre, Coraline fa ricorso a tutto il suo coraggio per ritornare a casa e salvare la sua famiglia.
STARDUST
di Matthew Vaughn, Stati Uniti, 2007, 122’
con Michelle Pfeiffer, Clare Danes, Robert De Niro
Distr. It. Universal Pictures International
Principi approfittatori, streghe cattive, pirati volanti, amori incredibili, un eroe dal cuore puro, tutto ambientato in una terra magica dove la polvere di stelle può esistere davvero. Per corteggiare una ragazza, Tristan le promette in dono una stella cadente. Ma finisce per trovarsi coinvolto nella più grande avventura della sua vita quando scopre che la stella è in realtà una bellezza celestiale: Yvaine. Quando la vecchia strega Lamia cerca di rubare la giovinezza a Yvaine, Tristan sente di doverla proteggere a qualunque costo.
OMAGGIO A MICHAEL CONNELLY
THE LONG GOODBYE (Il Lungo Addio) di Robert Altman
Stati Uniti, 1973, 112’ - con Elliott Gould, Nina Van Pallandt, Sterling Hayden
Distr. It. Twenty Century Fox
Le accuse di uxoricidio a carico del suo migliore amico; la galera per favoreggiamento, il presunto suicidio di Lenox, l’indiziato che non si può difendere; un caso aperto e subito chiuso per la polizia e la stampa, ma la versione ufficiale non sembra convincere Marlowe. «Questo è il film che mi ha fatto diventare uno scrittore e che soprattutto mi ha spinto a voler scrivere di Los Angeles. Certamente è un film che rientra nella categoria del noir, ma per me è stato più importante aver appreso il forte significato che possiede Los Angeles, e il fatto che in questa città, in qualsiasi momento, tutto può accadere». [Michael Connelly]
BLOOD WORK (Debito di sangue) di Clint Eastwood
Stati Uniti, 2002, 110’ - con Clint Eastwood, Jeff Daniels, Anjelica Huston
Distr. It. Warner Bros
Terry McCaleb è un veterano dell’FBI: un pericoloso serial killer lo sfida lasciando dei messaggi in codice. Inseguendo il suo avversario, McCaleb viene colpito da infarto e decide di ritirarsi andando a vivere sulla sua barca nel porto di Los Angeles. Dopo un trapianto di cuore si trova però a subire nuovamente il fascino del passato. E di nuovo si trova a dover affrontare il suo vecchio nemico: il killer del codice. «Eastwood è sempre stato un punto di riferimento per me. Ricordo di aver visto Una 44 Magnum per l’ispettore Callaghan quando avevo 15 anni, insieme a mio padre. Sono convinto che, tra gli altri, anche Harry Bosch sia un discendente di Callaghan. Vedere Eastwood interpretare un personaggio di mia invenzione è stato meraviglioso». [Michael Connelly]
OMAGGIO A JIM THOMPSON
SERIE NOIRE (Il Fascino del Delitto) di Alain Corneau
Francia, 1979, 111’ - con Patrick Dewaere, Myriam Boyer, Marie Trintignant
Distr. Inter. Studio Canal
Dal romanzo A Hell of a Woman (1954) di Jim Thompson, sceneggiato dal regista con lo scrittore Georges Pérec ai dialoghi. Un balordo venditore porta a porta nella periferia di Parigi è spinto da una ragazza ad assassinare la zia, fetida ruffiana, e poi anche la propria moglie per farla tacere. Intinto nella pece, tenuto sopra le righe con accenti alla Céline, questo film rimane uno dei migliori polar degli anni '70, che restituisce alla perfezione l'atmosfera incanaglita dei romanzi di Thompson.
IL VINCITORE DEL PRIMO NOIR IN FESTIVAL 1991
PARIS TROUT (Il Cuore Nero di Paris Trout) di Stephen Gyllenhaal
Stati Uniti, 1991, 94’ - con Dannis Hopper, Ed Harris, Barbara Hershey,
Nella Georgia, tra gli anni Quaranta e Cinquanta, vive il signor Paris Trout. Un giorno l’uomo vende un rottame di automobile mascherato da luccicante berlina. L’acquirente si accorge della truffa e si rifiuta di pagare. Paris reagisce e per vendetta gli uccide la famiglia. Processato e uscito grazie a una mite condanna ottenuta da un giudice corrotto, ricomincia a massacrare persone innocenti. Tratto dal romanzo omonimo di Pete Dexter che scrisse anche la sceneggiatura.
SUPEREROI ALL’ITALIANA
una retrospettiva a cura di Marco Giusti
FLASHMAN - di Mino Loy & Luciano Martino, Italia, 1967,
Flashman, misterioso giustiziere mascherato, è un baldo giovanotto inglese di nobili origini che si è autoproclamato paladino della giustizia. Un tipo di supereroe macho che pur richiamando i vari Batman americani, presenta varianti prese in prestito dai fumetti neri per adulti. Ricco e raffinato, Flashman è conservatore e maschilista convinto. Indossa una sgargiante calzamaglia a prova di proiettile e può confidare su un discreto, silenzioso maggiordomo. Anche la sua antagonista, Alika, è concepita secondo i requisiti delle affascinanti, equivoche, cattivissime vamp dei comics proibiti ai minori. Flashman è interpretato, sotto lo pseudonimo di Paul Stevens, dall'attore e ballerino Paolo Gozlino molto attivo negli anni '60 in televisione in coppia con Helen Sedlak.
KRIMINAL - di Umberto Lenzi, Italia, 1966
Evaso dal carcere di Londra, il famoso criminale cerca di impadronirsi di un bottino di pietre preziose (addirittura il tesoro della Corona), ma l'impresa si rivela più complicata del previsto. Ispirato al celebre personaggio del fumetto nero di Max Bunker, il film è volutamente fumettistico anche nello svolgimento. Lenzi si iscrive così in un breve filone che attingeva agli eroi nostranid ei comics, da Diabolik a Satanik. Rispetto agli “albi” di Kriminal, c’è un’intenzione paradossale di taglio più classico, che strizza l’occhio ai modelli inglesi, mentre il ritmo dell’azione fa venire in mente più Il Santo che 007. Ebbe buon successo con tanto di sequel, Il marchio di Kriminal.
SUPERARGO CONTRO DIABOLIKUS - Di Nick Nostro, Italia, 1967
Dopo un incontro di catch terminato con la morte non voluta dell’avversario, il campione Superargo cade in preda a una crisi spirituale. Allo scopo di sollevarne l’animo e nello stesso tempo di risolvere un intricato problema criminale, l’esponente di una organizzazione internazionale di spionaggio lo incarica di indagare sugli arrembaggi che da qualche tempo si stanno verificando a danno di navi cariche di uranio e mercurio. Superargo, approdato in segreto su un’isola, scopre i modernissimi impianti con i quali Diabolikus, uno scienziato pazzo, produce un isotopo dell’oro e si prepara a minare l’economia mondiale. Diabolikus scopre però Superargo e dopo aver tentato di piegarlo ai suoi voleri, rapisce Lydia, la fidanzata del nostro eroe.
TRE SUPERMAN A TOKIO - di Bitto Albertini, Italia, 1968
Un agente segreto inglese, incaricato di rintracciare un breve filmato che contiene prove piccanti della vita segreta di personaggi altolocati, si allea con due abilissimi ladri. I tre giungono a Tokio dove incontrano l’inventore di un raggio miniaturizzante. Grazie a questo stratagemma i tre sventeranno lo scandalo in Gran Bretagna. Poi però fuggiranno verso nuove avventure.
SATANIK - di Piero Vivarelli, Italia, 1968
Marny Bannister (Magda Konopka) è una scienziata dal volto orrendamente deturpato. Quando il professor Gray le vieta di testare su se stessa un siero che rigenera le cellule, la donna lo uccide, ma sulle sue tracce si mette l’ispettore Trent (Julio Peña) che indaga sulla morte di Gray. Marny intanto adesca il ricco George Van Donan (Umberto Raho), ma quando improvvisamente il siero cessa di fare effetto e lui la vede deturpata, lo uccide. Tratto da uno dei “fumetti neri” più famosi degli anni ’60, scritto da Max Bunker (Luciano Secchi), disegnato da Magnus (Roberto Raviola), il film è sostanzialmente una variante del tema Jekyll/Hyde in cui il Male ha il sopravvento e, senza rimorso alcuno, persegue i suoi fini. La polacca Magda Konopka è una Satanik affascinante e spietata.
(SEGUE nella II. PARTE)
LA REDAZIONE
Nota: Si ringrazia lo Studio Sottocorno.
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