I'VE SEEN FILMS - INTERNATIONAL FILM FESTIVAL (Milano, 30 settembre - 9 ottobre 2010) - AL VIA LA SECONDA GIORNATA (VENERDI' 1° OTTOBRE)
Si parte con quattro cortometraggi della sezione 'Segreti di Famiglia', proseguendo con film d'animazione della sezione 'ART-motion', con le categorie 'documentari' e 'fiction' e la sezione 'Salto in lungo'. Completa il programma della giornata una 'Lezione Aperta' sulla rappresentazione che il cinema e la televisione elaborano circa il fenomeno della criminalità organizzata.
01/10/2010
- Venerdì 1 ottobre ha luogo la seconda giornata di proiezioni del Festival internazionale I'VE SEN FILMS, con un programma che, oltre a numerose anteprime nazionali ed europee, offre l’opportunità di potersi confrontare con un cinema veramente internazionale. I lavori selezionati vengono proiettati a Milano, durante le 10 giornate del Festival (dal 30 settembre al 9 ottobre) nelle strutture Gnomo Milano Cinema, Spazio Oberdan e Centre Culturel Français. Nella suggestiva cornice di Palazzo Reale si svolgerà invece, venerdì 8 ottobre, la Serata di Gala e Premiazione.
“Rutger Hauer con I’ve Seen Films esplora i percorsi della ricerca e si propone di offrire visibilità ad artisti e autori di numerose appartenenze geografiche e culturali – spiega l’assessore alla Cultura del Comune di Milano Massimiliano Finazzer Flory -. Dieci giorni di Festival fanno di Milano un crocevia di immagini, pensieri, suoni che rappresentano il volto più innovativo del cinema d’autore con particolare attenzione al cortometraggio, ma includendo nel Concorso internazionale una sezione dedicata al lungometraggio. Per indagare i differenti generi espressivi e affrontare le più diverse tematiche fra le quali troviamo per esempio le guerre in Medio Oriente, la violenza contro donne e bambini, un focus su arte e creatività in Sud Africa”.
La seconda giornata del Festival (venerdì 1 ottobre) inizia alle ore 15.00 presso il Cinema Gnomo (via Lanzone 30, Milano) con 4 cortometraggi appartenenti alla sezione ‘Segreti di Famiglia’: il primo è un interessante lavoro, in anteprima milanese, del belga Pim Algoed, dal lunghissimo titolo di wertmulleriana ispirazione ‘How to Enrich Yourself by Driving Women into Emotional and Financial Bankruptcy' (Come Arricchirsi Portando le Donne verso una Bancarotta Emotiva e Finanziaria): una divertente commedia che ci illustra cosa può accadere quando un idraulico viene chiamato presso il domicilio di donne single. Sempre nella stessa sezione, segnaliamo ‘It’s Okay’ del coreano Kim Sung-chul, anche questo in anteprima: qui facciamo la conoscenza di Yu-ri, che al suo primo giorno di scuola indossa un maglione a collo alto per nascondere dei lividi. Se è vero che i panni sporchi si lavano in casa, con questa sezione ci accingeremo a lavarli in pubblico…
Fa seguito un blocco dedicato ai film di animazione della sezione ‘ART E-motion': non solo film per bambini, quindi, ma anche per gli appassionati del cinema di animazione e degli amanti dell’Arte nelle sue più sfaccettate accezioni. Il cinema ha il potere di trasformarsi in una spugna, in grado di assorbire anche le altre arti. Ci introduce in questa atmosfera una originalissima produzione nipponico-statunitense dal titolo ‘Mu-Emptiness' della pittrice e designer giapponese Ria Ama, per proseguire poi con ‘Last Night’s Rain' del filmmaker russo Valentin Olshvang, che ci immerge nel suggestivo mondo acquatico delle sirene.
Per la categoria dei documentari, non possiamo farci scappare l’inedito ‘Kool South’ del filmmaker giramondo sudafricano Miles Goodall, che con la sua eccezionale abilità di narratore ci fa scoprire, grazie ad un gruppo di artisti contemporanei, un Sudafrica lontano dai soliti clichè: un Sudafrica pieno di colori e di arte, di vita e di creatività. Questa sezione presenta, tra gli altri, anche interessantissimi lavori in anteprima quali ‘Our Joy, Our Life’ di Joey Huddleston, una co-produzione USA/Camerun un’incisiva denuncia dell’orribile traffico di essere umani in Camerun, e ‘And This is Belgrade’ della svizzera Corina Schwingruber Ilic, che ci accompagna in un giro per Belgrado in 10 irresistibili minuti di musica ed immagini.
Per la categoria Fiction, proiettiamo in anteprima milanese una produzione del Kuwait, ‘Who Knows’, del regista Hasan Abdal, che ci illustra come anche le tradizioni più datate siano dure a morire, e come queste possano creare divari ideologici e culturali anche tra padri e figli. Con ‘Missing’, della produttrice, scrittrice e regista canadese Anna Sikorski, ci ritroveremo a correre con la protagonista Alice in una foresta, ed a rivivere con lei ricordi ed emozioni fino all’inaspettata ed imprevedibile destinazione finale.
Per la sezione ‘Salto in lungo' dedicata ai lungometraggi, verrà proiettato, alle ore 20:30 in anteprima il documentario di co-produzione israeliana ed olandese ‘One eye Wide Open’ dei filmmaker Aner Preminger e Ami Drodz. E’ la storia dell’artista di culto Zvi Lachman, scultore e pittore israeliano di enorme talento e sensibilità, nel decennio che va dal 1998 al 2008. Nei suoi lavori, nelle sue mostre e nel suo pensare esplorativo dell’arte, Lachman sfida in continuazione le molte ortodossie che regnano nell’arte contemporanea israeliana. La scelta stilistica di documentario di Preminger e Drodz è di raccontare le fasi del lavoro di questo abilissimo plasmatore della materia. Una panoramica a 360 gradi su questo artista e sull’universo umano che lo circonda. Oltre ai collaboratori, che contribuiscono con gioia a dare una forma alle idee di Lachman, c’è anche suo padre, che posa per lui. Ed è proprio il padre a domandargli come mai tiene gli occhi in quel modo mentre dipinge. La risposta del figlio dà un po’ il senso complessivo della sua arte. E probabilmente, anche della sua vita.
Saranno presenti in sala, oltre al regista Aner Preminger, anche l’artista Zvi Lachman.
In questa giornata di cinema a 360° gradi, segnaliamo inoltre una Lezione Aperta che si terrà alle 10:30 nell’aula Paolo VI, SA. 115, dell’Università Cattolica del Sacro Cuore in Via S. Agnese 2, relativa al cortometraggio in concorso nella nostra sezione tematica ‘Crimini e Misfatti' dal titolo ‘Con gli occhi di un altro', dell’attore e regista palermitano (qui al suo debutto nella regia) Antonio Raffaele Addamo. Questa Lezione vedrà affiancati magistrati e studiosi che si interrogheranno sulla rappresentazione che il cinema e la televisione elaborano circa il fenomeno della criminalità organizzata. Oltre al regista, interverrano, tra gli altri, anche il Prof. Ruggero Eugeni (professore ordinario di semiotica dei media e Direttore ALMED), la Dr.ssa Elena Mosconi (docente di storia e critica del cinema) e la Dr.ssa Manuela Massenz (Presidente della Sezione distrettuale di Milano dell’Associazione Nazionale Magistrati e Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale). ‘Con gli occhi di un altro' verrà proiettato alle ore 18:30 presso il Cinema Gnomo, domenica 3 ottobre, in anteprima nazionale.
Per i film in concorso è prevista in sala la presenza dei registi. Tutti i films sono proiettati in alta definizione digitale HD, in lingua originale, con sottotitoli in inglese e/o italiano. L’ingresso è gratuito per tutte le proiezioni ed eventi speciali del Festival, in tutte le location e fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Questa ricchissima programmazione include quest’anno anche due sezioni speciali: una dedicata alla Sensibilizzazione Sociale ed una ai temi ed alle immagini del mondo dell’Arte (pittura, scultura, teatro, poesia e letteratura).
I'VE SEEN FILMS 2010 mette in vetrina lavori per tutti i gusti, prodotti da talenti della cinematografia internazionale indipendente che abbracciano vari generi: dalla fiction all’animazione, dal documentario al film sperimentale, per la gran parte di registi emergenti ma anche con alcuni titoli di artisti internazionali gia’ affermati. Molti dei film in programma hanno ricevuto premi e riconoscimenti nazionali e internazionali, con interpreti vincitori di Emmy ed Academy Awards (Oscar).
Vengono trattati temi scottanti quali la guerra e le politiche in Medio Oriente, la crisi economica mondiale, il problema della disoccupazione, le battaglie contro l’inquinamento del pianeta, i conflitti per l’acqua, la Mafia, l’immigrazione ed il traffico di organi umani, la carestia, il cannibalismo e la violenza su donne e bambini.
I film selezionati trattano storie di costruttori di cattedrali, arte e creativita’ in Sud Africa, donne e nonne gonfiabili, battaglie tra cineprese Super 8 e telecamere digitali, ed omaggi a ‘Twilight’ ed ai generi Burlesque e Noir.
Il Festival si avvale di una una Giuria Internazionale di altissimo livello di cui fanno parte: Miranda Richardson, Anton Corbijn, Roberto Faenza, Bill Bristow, Takehito Kuroha, Grazyna Torbicka, Cesare Vergati, Flavia Costa e Rutger Hauer.
I'VE SEEN FILMS 2010, diretto da PierPaolo De Fina, co-direttore artistico Giancarlo Zappoli, è il primo festival che permette anche agli autori di cortometraggi di vedere i propri lavori proiettati in alta definizione digitale. Con Microcinema Digital Network ed il supporto dell’Agenzia Spaziale Europea, i lavori di ‘I'VE SEEN FILMS’ vengono inoltre diffusi via satellite in oltre 100 cinema di questo circuito.
Con un occhio di riguardo per le problematiche relative all’inquinamento atmosferico ed ai problemi della circolazione stradale, ‘I'VE SEEN FILMS’, con il Main Sponsor ‘smart’, presenta l’ultimo gioiello della casa tedesca: la bellissima e praticissima ‘smart fortwo electric drive’, un’auto che con le sue ‘emissioni zero’ risolve i problemi di inquinamento atmosferico delle nostre città soffocate dallo smog, nonché i serissimi problemi di parcheggio grazie alle sue ridottissime dimensioni. Le ‘smart fortwo electric drive’ accompagnano gli ospiti e gli artisti del festival negli spostamenti in Milano durante le giornate delle manifestazione.
Media Partner del Festival è CNR Media, che tramite il proprio network di radio, tv ed il sito web www.cnrmedia.com ha aggiornato gli spettatori sulle ultime news della manifestazione.
Il programma completo di tutte e 10 le giornate del Festival è disponibile su www.icfilms.org
LA REDAZIONE
Nota: Si ringraziano il Presidente Rutger Hauer, il direttore PierPaolo De Fina e Alessandra Izzo (Press Office)
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