LO SCHERMO DELL'ARTE FILM FESTIVAL. NOTTI DI MEZZA ESTATE
Un programma di film dedicati alle arti contemporanee: dal 29 Giugno al 2 Luglio a FIRENZE presso l'Altana della Biblioteca delle Oblate. E' obbligatoria la prenotazione: scrivere a www.schermodellarte.org. L'ingresso è gratuito.
28/06/2010
- Silvia Lucchesi, direttore artistico e Leonardo Bigazzi curatore, hanno presentato Lo schermo dell'arte Film Festival, Notti di mezza estate - un programma di film dedicati alle arti contemporanee - che si terrà da domani 29 giugno a giovedì 2 luglio all’Altana della Biblioteca delle Oblate. Dopo il grande successo ottenuto lo scorso inverno al Cinema Odeon nell'ambito della rassegna “50 giorni di cinema internazionale a Firenze”, Lo schermo dell'arte raddoppia grazie alla sua prima partecipazione a “Firenzestate 2010”, la manifestazione realizzata e promossa dal Comune di Firenze.
I film, sottotitolati in italiano, sono raramente visti in Italia, e rappresentano una preziosa occasione per approfondire le tematiche dell’arte del nostro tempo e vedere all’opera alcuni tra i maggiori protagonisti internazionali dell'arte contemporanea, tra i quali Matthew Barney, Maurizio Cattelan, Kiki Smith, Bill Viola, Gianni Berengo Gardin.
Il programma, inoltre, prevede incontri con registi e curatori ed esperti di arti contemporanee che presenteranno i film e risponderanno alle domande del pubblico.
Lo schermo dell'arte Film Festival. Notti di mezza estate è un programma in quattro serate, da martedì 29 giugno a venerdì 2 luglio 2010, con orario dalle 21.00 alle 23.30.
Il programma Notti di mezza estate è stato reso possibile anche grazie al sostegno di OpinionCiatti e alla collaborazione con Cooperativa Archeologia-Caffetteria delle Oblate, FST-Mediateca Toscana Film Commission, EX3 Centro per l'Arte Contemporanea e Festival dei Popoli
Lo schermo dell'arte Film Festival – Notti di mezza estate
29 giugno – 2 luglio
Altana della Biblioteca delle Oblate
Firenze, via dell'Oriuolo 26
Dalle 21.00 alle 23.30
www.schermodellarte.org
PROGRAMMA
Martedì 29 Giugno, ore 21
introduzione di Valentina Valentini, docente di Teoriche dell'immagine elettronica
per lo spettacolo,DASS, Università "La Sapienza", Roma
a seguire:
Bill Viola. The Eye of the Heart di Mark Kidel, Gran Bretagna, 2003, 59’
Senza dubbio il più famoso video artista del mondo, Viola ci guida nel suo universo
visuale tra preziosi materiali d’archivio e backstage di alcune delle sue opere.
The Body as Matrix. Matthew Barney’s Cremaster Cicle di Maria Anna Tappeiner,
Germania, 2002, 47’
Matthew Barney si è imposto all’attenzione della scena artistica internazionale
attraverso l’uso di un linguaggio originalissimo di cui Cremaster, un ciclo di cinque
film realizzati nell'arco di 10 anni a partire dal 1994, rappresenta la massima
espressione. Il film è un’occasione per penetrare nell’universo dell’artista americano
attraverso interviste e sequenze tratte dai suoi film.
Mercoledì 30 Giugno, ore 21
introduzione di Lorenzo Giusti, curatore e storico dell'Arte
a seguire:
Megunica di Lorenzo Fonda, Italia, 2008, 55’
Originale diario del viaggio di formazione e di scoperta intrapreso alla fine del 2006
dal noto street artist Blu con gli amici Silvia Siberini (Sibe) e Ivan Merlo, attraverso 5
paesi dell’America Latina.
Art Safari: Maurizio Cattelan di Ben Lewis, Gran Bretagna, 2005, 26’
Cattelan non concede mai interviste e quando lo fa dichiara apertamente di mentire.
Nel film parlano in sua vece Massimiliano Gioni, critico e curatore, galleristi e
collezionisti delle sue opere, spesso divenuti parti di esse in lavori che combinano
scultura e performance.
Giovedì 1 Luglio, ore 21
Introduzione di Silvia Lucchesi, Storica dell'arte e curatore
A seguire:
Our City Dreams di Chiara Clemente, Stati Uniti, 2008, 85’
Questo pluripremiato film segue e racconta cinque celebri artiste che hanno scelto la città di
New York come luogo del proprio lavoro: Swoon, Ghada Amer, Kiki Smith, Marina
Abramovic, Nancy Spero riuscendo a cogliere la straordinarietà delle loro vite. Una riflessione sulla forza artistica dell’esperienza umana nel rapporto con un luogo.
Venerdì 2 Luglio, ore 21
Introduzione di Giampiero D'angeli, regista, e Massimo Agus, docente di Storia e Tecnica della Fotografia, Università degli Studi di Siena.
A seguire:
Mimmo Jodice di Giampiero D’Angeli, Italia, 2009, 53’
Mimmo Jodice parla del proprio lavoro cercando nei luoghi più suggestivi della sua
Napoli le origini della civiltà mediterranea. Il tempo non esiste più, i resti
archeologici, gli antichi volti scolpiti nella pietra e il mare sono i soggetti che ispirano
le sue immagini.
Gianni Berengo Gardin di Giampiero D’Angeli, Italia, 2008, 55’
Gianni Berengo Gardin riparte dalla sua Venezia e rievoca i momenti vissuti e i suoi
tanti reportages, come quelli sugli ospedali psichiatrici, il movimento del 1968, gli
zingari.
Sempre con profondo rispetto e mettendo sullo stesso piano l’occhio, il cuore e la mente, secondo l’insegnamento di Henri Cartier-Bresson.
LA REDAZIONE
Nota: Si ringrazia Ester Di Leo
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