58. Trento Film Festival (29 Aprile - 9 Maggio 2010) - PRONTA AL VIA LA (ECO) FESTA
159 proiezioni, 48 incontri, 10 mostre e 4 serate evento. Una ricca offerta che punta a superare i 40mila visitatori dell’edizione 2009. Car-pooling, biciclette, e “test climatico” per conoscere l’impatto dei nostri comportamenti. Il TrentoFilmfestival – manifestazione Amica del Clima - promuove buone pratiche per la sostenibilità.
28/04/2010
- TRENTO, 27 aprile 2010 – Prendi 125 film selezionati tra i 340 iscritti, 6 anteprime, 56 opere nelle sezioni Orizzonti, Alp&ism e Terre Alte per un totale di 159 proiezioni; aggiungi 48 incontri, 10 mostre e 4 serate evento: ecco la formula numerica del 58esimo TrentoFilmfestival, il più antico festival internazionale della montagna, pronto a partire giovedì 29 aprile.
Una kermesse che è anche una grande “ecofesta”, unico festival in Italia ad avere questo riconoscimento grazie all’impegno profuso per la riduzione del proprio “impatto climatico”.
Energia da fonti rinnovabili, riduzione dei rifiuti e raccolta differenziata spinta, utilizzo di stoviglie durevoli e di materiali ecocompatibili, comunicazione e sensibilizzazione alla sostenibilità ambientale, le azioni concrete che vengono messe in atto e che hanno fatto del festival una “Manifestazione amica del clima”.
Quest’anno staff e ospiti del TrentoFilmfestival si sposteranno solo in bicicletta, l’energia utilizzata nelle piazze proverrà da fonti rinnovabili, riducendo impatto ed emissioni, i gadget distribuiti saranno realizzati con materiale riciclato. E per tutti gli ospiti che raggiungeranno Trento da tutta Italia, due le opportunità sostenute dall’organizzazione: a chi userà mezzi pubblici, sconto sul biglietto di ingresso alle proiezioni e il servizio car-pooling. Su www.trentofestival.it tutte le opportunità per condividere il viaggio fino a Trento.
Al campo base del festival nei giorni del 6, 7 e 8 maggio dalle 12 alle 20 tutti potranno scoprire l’impatto dei propri comportamenti con un semplice test climatico.
Tra la giornata inaugurale e la serata conclusiva dell’8 maggio, quella che vedrà l’assegnazione delle Genziane, saranno numerosi e importanti i nomi della cultura, dello spettacolo e dell’alpinismo che negli 11 giorni della kermesse si susseguiranno sul palco del festival.
Apertura con Irene Bignardi e Matthias Fanck, che venerdì 30 racconteranno ‘Il Bergfilm e i suoi protagonisti, Luis Trenker, Leni Riefensthal e Arnold Fanck', autore del film Der Heilige Berg. Il giorno dopo, a tenere banco ci sarà Claudio Sabelli Fioretti che presenterà eccezionalmente Wu Ming 2 e il suo lavoro, La via degli dei.
Appuntamento rivolto ai più giovani, ma non solo a loro, al Parco dei Mestieri domenica 2, con SUSANNA TAMARO che presenterà il suo libro per ragazzi Il Grande Albero.
Protagonisti della serata-evento sempre di domenica 2, Mauro Corona e Giuseppe Cederna con lo spettacolo letterario e musicale ‘Il sacro e la montagna’.
Il giornalista Marino Bartoletti condurrà il giorno dopo, lunedì 3 maggio, l’incontro omaggio ‘Scalatori e Grimpeur. Fausto Coppi e Gino Bartali, gli eterni rivali’ ripercorrendo con documenti e filmati originali storie ed episodi tra Alpi e Dolomiti, che hanno contribuito a creare il mito di questi campioni del pedale.
Lei che di paesaggi montani e collinari ne ha visti molti non poteva mancare: Syusy Bladi, la nota “turista per caso” sarà presente alla serata dedicata al Guatemala organizzata in collaborazione con la cooperativa del commercio equo e solidale Mandacarù. Presenterà, sabato 8 maggio, il documentario ‘Yo valgo, yo puedo, yo voy a perder el miedo (io valgo, io posso, io perderò la paura)’, titolo preso in prestito dalla dichiarazione di una produttrice guatemalteca.
Protagonista d’eccezione del festival anche Elisabetta Sgarbi con ‘L’ultima salita’, terzo episodio della sua trilogia sulla scultura sacra di Beniamino Simoni, in anteprima italiana al festival sabato 1 maggio, e Francesca Melandri con il libro Eva dorme, raccontato nell’incontro di mercoledì 5 con Marco Paolini.
E ancora Nico Favresse, Tamotsu Nakamura, Nives Meroi, Kurt Diemberger, Ang Tshering Sherpa, Krzystof Wielicky, Erhard Loretan, Hans Peter Eisendle, che animeranno le 3 serate alpinistiche del TrentoFilmfestival, condotte dalla presentatrice trentina Francesca Mazzalai.
E, dietro le quinte uno staff di 43 professionisti, con l’obiettivo di superare i 40mila visitatori dell’edizione precedente.
IN EVIDENZA:
Tra i i finalisti c'è un film importante sulla scomparsa del fratello di Messner morto sull'Himalaya nel 1970, molti all'epoca accusarono Reinhold di non averlo soccorso e ne scoppiò un caso di cronaca nazionale. Il film racconta il tutto visto dal punto di vista del fratello 23enne Gunter. La pellicola, DI VILSAIMER, si chiama Nanga Parbat e in Italia non ha trovato un distributore (quindi è un'anteprima assoluta)
Link:
- http://www.youtube.com/watch?v=M7TKgbLpscM
- http://www.trentofestival.it/webtv/ita/scheda.php?idFilm=358&bck=1
Film di animazione di Bruno Bozzetto sugli antichi "metodi" di corteggiamento montanari... con simpatici geroglifici sullla roccia che si corteggiano, Camuni
Link: http://www.trentofestival.it/webtv/ita/scheda.php?idFilm=428&bck=1
Un film commovente, su Angelo D'Arrigo, il campione di volo libero morto a cosimo nel 2006, mentre dalla cattività fa ritornare alla libertà due gru siberiane.
Link: http://www.youtube.com/watch?v=C2UsbMi6hu0
Il noto documentario di ERMANNO OLMI sulla coltivazione delle viti in altura, Rupi del vino (già presentato a Roma ma qui è in concorso)
Link: http://www.youtube.com/watch?v=Tp0QGMvVYF0
LA REDAZIONE
Nota: Si ringrazia Caterina Cavina.
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