VI. Tuscia FilmFest (26 Giugno - 1° Agosto 2009) – TRA GLI OSPITI LO SCRITTORE NICCOLO’ AMMANITI E I REGISTI VERONESI, PONTECORVO E DE BIASI
Lo scrittore sarà il 4 luglio alla Rocca Albornoz di Viterbo. I tre registi interverranno nei weekend conclusivi
11/06/2009
- Nuove anticipazioni sul programma della sesta edizione del Tuscia Film Fest che prenderà il via il prossimo 26 giugno a Viterbo. Nella serata di sabato 4 luglio sarà ospite lo scrittore NICCOLO’ AMMANITI (*) che - nell’incontro moderato da Italo Moscati, direttore artistico del Tuscia Film Fest - si confronterà con il pubblico e parlerà del rapporto tra cinema e letteratura che lo ha visto protagonista con i suoi romanzi dai quali sono stati tratti vari film. L’incontro avrà inizio alle ore 21.15 presso il cortile del Museo Nazionale Etrusco Rocca Albornoz.
A seguire sarà proiettato il film Io non ho paura, tratto dal suo libro omonimo, di cui Ammaniti ha curato anche la sceneggiatura insieme a Francesca Marciano.
Diretto da Gabriele Salvatores e interpretato da Giuseppe Cristiano, Dino Abbrescia e Diego Abatantuono, Io non ho paura ha vinto nel 2003 il Nastro d’Argento per la miglior regia.
Il Tuscia Film Fest 2009 prenderà il via il prossimo 26 giugno 2009 a Viterbo per poi fare tappa fino al 1° agosto in alcune delle località più suggestive del viterbese: il borgo di Civita di Bagnoregio, la Rocca Borgiana di Nepi e il Museo del Vino di Castiglione in Teverina.
In calendario, 11 film italiani dell’ultima stagione cinematografica abbinati a incontri con autori, registi, attori, sceneggiatori ecc... e degli omaggi a protagonisti del cinema italiano.
Tra le novità di quest’anno, inoltre, TFF Kids: tre serate dedicate al cinema di animazione, organizzate in collaborazione con la Soprintendenza archeologica per l’Etruria meridionale, durante le quali, oltre alla visione del film, i giovanissimi e le loro famiglie potranno partecipare a visite guidate al Museo Nazionale Etrusco.
(*) NICCOLÒ AMMANITI
Nasce a Roma il 25 settembre 1966. Il suo primo romanzo, Branchie!, esce nel 1994 per la casa editrice Ediesse, e verrà poi ripubblicato nel 1997 per Einaudi Stile libero. Assieme al padre Massimo, docente di Psicopatologia generale e dell'età evolutiva presso La Sapienza di Roma, ha pubblicato Nel nome del figlio, un saggio sui problemi dell'adolescenza. Nel 1996 esce per Mondadori la raccolta di racconti Fango; tre anni dopo esce, sempre per Mondadori, Ti prendo e ti porto via, ma è il suo romanzo successivo, Io non ho paura, Einaudi Stile libero 2001, a farlo conoscere al grande pubblico. Nel 2006 ha pubblicato per Mondadori il romanzo Come Dio comanda (Premio Strega 2007), che compone, insieme a Io non ho paura, un ideale dittico sul rapporto padre-figlio.
Dai suoi libri sono stati tratti al momento quattro film: L’ultimo capodanno (di Marco Risi, 1998); Branchie (di Francesco Ranieri Martinotti, 1999); Io non ho paura e Come Dio comanda (entrambi diretti da Gabriele Salvatores, 2003 e 2008). I suoi libri sono stati tradotti in 44 Paesi.
I tre registi VERONESI, PONTECORVO, DE BIASI protagonisti del cinema italiano, sono invece tra gli ospiti dei week end conclusivi del TFF 2009
Dopo i primi venti giorni di programmazione alla Rocca Albornoz di Viterbo, infatti, la manifestazione si sposterà in alcuni dei luoghi più suggestivi della Tuscia.
Giovanni Veronesi sarà alla Rocca Borgiana di Nepi il giovedì 23 luglio per presentare la sua ultima opera Italians, interpretata da Carlo Verdone, Sergio Castellitto e Riccardo Scamarcio; Marco Pontecorvo incontrerà il pubblico del Museo del Vino di Castiglione in Teverina sabato 1° agosto proponendo Pa-ra-da, il film che ha segnato il suo esordio alla regia; Volfango De Biasi e il suo Iago con Nicolas Vaporidis e Laura Chiatti, infine, saranno protagonisti venerdì 17 luglio a Civita di Bagnoregio, sede ormai abituale del TFF dove avranno anche luogo le premiazioni della sezione cortometraggi.
«La nostra scelta - dicono gli organizzatori - di promuovere il cinema italiano e al contempo valorizzare la provincia di Viterbo e le sue peculiarità, doveva passare necessariamente dal coinvolgimento sempre maggiore dei centri della Tuscia. In questo contesto un ringraziamento va alle amministrazioni e le realtà culturali locali che hanno sposato da subito il nostro progetto. Siamo felici di aver rinnovato, inoltre, il rapporto di collaborazione con l’Enoteca Provinciale della Tuscia che consentirà anche quest’anno al pubblico del TFF di scoprire i vini della provincia di Viterbo».
LA REDAZIONE
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