Berlin & Essen, 9 giugno 2009 - WIM WENDERS lancia un appello per un “sentire comune” dell’Europa, anche sul piano cinematografico
Dall’incontro dell’EFA Think Tank “THE IMAGE OF EUROPE” con il Presidente dell’ EU Barroso, la richiesta di introdurre l’educazione cinematografica nelle scuole
09/06/2009
- Venti tra i maggiori esponenti europei nell’ambito della regia, della sceneggiatura, della recitazione, della produzione, distribuzione ed educazione al cinema hanno incontrato JOSE' MANUEL BARROSO, Presidente della Commissione Europea, per uno scambio di opinioni sul ruolo che l’immagine e il cinema possono avere sull’identità dell’Europa e sul modo in cui gli europei si identificano con il proprio continente. Il Presidente, che ha accolto l’invito dell’ Academy a porre questo incontro sotto il suo patronato, ha affermato che attualmente l’Unione Europea “è soprattutto un’unione economica” e ha espresso un invito “a fare maggior leva anche sul lato emotivo dell’Europa, in nome di un sentire comune europeo.”
L’incontro si è tenuto nell’ambito del think tank “THE IMAGE OF EUROPE”, organizzato dall’European Film Academy in Germania nell’area metropolitana della Ruhr, Capitale Europea della Cultura 2010, con il supporto del Filmstiftung North Rhine-Westphalia e RUHR.2010.
Su invito di WIM WENDERS e VOLKER SCHLÖNDORFF i partecipanti hanno affrontato diversi argomenti tra cui il crescente danno inflitto al cinema dalla pirateria e i problemi distribuitivi che i film europei incontrano al di fuori del paese di origine. Come ha sottolineato Wim Wenders:
"c’è un nuovo cinema fatto da una generazione giovane e ottimista che si muove in un continente senza confini. Purtroppo i loro film non viaggiano altrettanto liberamente.”
Tutti sono stati concordi sull’enorme ruolo che il cinema può avere nell’influenzare il modo in cui i cittadini europei si relazionano al loro continente sul fatto che la sensibilizzazione verso altre culture e altri paesi mantiene vivo lo spirito della “diversità” e favorisce la comprensione della ricchezza della cultura europea.
Come ha enfatizzato Volker Schlöndorff:
“è arrivato il momento di prendere in considerazione una nuova lingua franca, il linguaggio delle immagini.”
La discussione ha portato i partecipanti a fare richiesta agli stati membri dell’Unione Europea di includere il cinema, al pari della letteratura, nei programmi scolastici e di insegnare fin dalla scuola primaria la grammatica delle immagini in movimento.
I partecipanti all’EFA think tank, tra cui Constantin Costa-Gavras (Francia, MISSING, AMEN), Agnieszka Holland (Polonia, EUROPA EUROPA), Marjane Satrapi (Iran/Francia, PERSEPOLIS), István Szabó (Hungheria, MEPHISTO, COLONEL REDL), e Fernando Trueba (Spagna, BELLE EPOQUE, LA NIÑA DE TUS OJOS) hanno offerto alla Commissione Europea il proprio aiuto per dare forma al futuro del cinema europeo in quanto parte integrante dell’identità europea. Ognuno di loro sarà ambasciatore nel proprio paese per diffondere i contenuti e i risultati di questo incontro.
WIM WENDERS e VOLKER SCHLÖNDORFF hanno dichiarato che l’European Film Academy è pronta a lavorare allo sviluppo di un programma pan-europeo per l’educazione cinematografica e a esplorare nuove vie che possano contribuire a dar forma a un comune sentire europeo.
LA REDAZIONE
Nota: Si ringrazia l'Ufficio stampa per l’Italia 'Lorena Borghi-Studio Sottocorno'
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