|
82. Mostra del Cinema di Venezia (27 Agosto-6 Settembre 2025) - Daily Program (6 Settembre) - Il giorno della premiazione: 'Father Mother Sister Brother' di Jim Jarmusch vince il LEONE d'ORO
'The Voice of Hind Rajab' (Ṣawt al-Hind Rajab) era considerato uno dei film papabili per il Leone d’oro. Si è aggiudicato invece il Leone d'argento - Gran Premio della giuria.
05/09/2025
- Leone d’Oro per il Miglior film:
Jim Jarmusch con il suo Father Mother Sister Brother si aggiudica il Leone d'oro al miglior film dell’82esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia. Una co-produzione statunitense, irlandese e francese, la pellicola è un’opera poetica e radicale che intreccia silenzi, memorie e misteri familiari. Tre episodi ambientati tra New Jersey, Dublino e Parigi, in cui recitano Adam Driver, Charlotte Rampling, Cate Blanchett, Vicky Krieps, Indya Moore e Luka Sabbat nei ruoli di padri, madri, fratelli e sorelle
Leone d’Argento – Gran Premio della Giuria:
Kaouther Ben Hania
Accolto a Venezia da 24 minuti d’applausi alla presentazione, The Voice of Hind Rajab (Ṣawt al-Hind Rajab) era considerato uno dei film papabili per il Leone d’oro. Si è aggiudicato invece il Leone d'argento - Gran Premio della giuria. La pellicola di Kaouther Ben Hania (co-produzione tunisina e francese) racconta la morte di una bambina di 6 anni uccisa a Gaza mentre attendeva i soccorsi intrappolata in un’auto. Il film aveva già vinto anche il Leoncino d’Oro e i premi Unicef e Croce Rossa.
Leone d’Argento – Premio per la Miglior regia:
Benny Safdie per il suo The Smashing Machine. Il film statunitense, con Dwayne Johnson e Emily Blunt, è stato accolto da 16 minuti di applausi alla presentazione. Racconta l’ascesa e la caduta del campione UFC Mark Kerr. Una storia di sport, ma anche di dipendenza e amore feroce
Coppa Volpi per la Migliore interpretazione femminile:
Xin Zhilei per il suo ruolo nel film Rì guà zhōng tiān (The Sun Rises on Us All) di Cai Shangjun (Cina)
Coppa Volpi per la Migliore interpretazione maschile:
Toni Servillo per il suo ruolo nel film La grazia di Paolo Sorrentino. L’attore campano interpreta Mariano De Santis, un immaginario Presidente della Repubblica divorato da dubbi e gelosie, alle prese con scelte che cambiano i destini
Il Premio per la migliore sceneggiatura:
Valérie Donzelli e Gilles Marchand per il film À pied d'œuvre (At Work) della regista francese. L'opera porta sullo schermo il romanzo autobiografico di Franck Courtès. Bastien Bouillon interpreta Paul, fotografo che abbandona il successo per inseguire il sogno di diventare scrittore, affrontando precarietà, solitudine e il mondo dell’algoritmo che regola il lavoro. Nel cast anche Virginie Ledoyen e André Marcon
Premio Speciale della Giuria:
Il regista italiano Gianfranco Rosi si è aggiudicato il Premio speciale della giuria con il suo Sotto le nuvole. In uscita il 18 settembre, è un’opera in bianco e nero che racconta Napoli in modo inedito, tra documentario e poesia. Rosi in carriera aveva già vinto il Leone d’Oro nel 2013 con Sacro Gra e l’Orso d’Oro a Berlino nel 2016 con Fuocoammare, film per il quale è stato anche candidato all’Oscar.
Premio Marcello Mastroianni a un Giovane attore o attrice emergente:
Luna Wedler nel film Silent Friend (Stille Freundin) di Ildikó Enyedi (Germania, Francia, Ungheria).
- PREMIO VENEZIA OPERA PRIMA:
Leone del Futuro – Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis”:
- ORIZZONTI:
Premio Orizzonti per il Miglior Film:En el camino, diretto da David Pablos
Premio Orizzonti per la Migliore Regia: Anuparna Roy perSongs of Forgotten Trees
Premio Speciale della Giuria Orizzonti:Harà Watan, di Akio Fujimoto
Premio Orizzonti per la Migliore attrice: Benedetta Porcaroli per il film Il rapimento di Arabella, regia di Carolina Cavalli.
Premio Orizzonti per il Migliore attore: Giacomo Covi per il film Un anno di scuola, di Laura Samani
Premio Orizzonti per la Migliore sceneggiatura: Hiedra, di Ana Cristina Barragán
Premio Orizzonti per il Migliore cortometraggio: Utan Kelly, di Lovisa Sirén
- VENEZIA CLASSICI:
Premio Venezia Classici per il Miglior documentario sul cinema: Mata Hari, di Joe Beshenkovsky e James A. Smith (Usa)
Premio Venezia Classici per il Miglior film restaurato: Bashù - Il piccolo straniero (Bāshu gharibe-ye kuchak),di Bahram Beyzai (Iran, 1986)
- PREMI ALLA CARRIERA (già assegnati):
Kim Novak
Werner Herzog
Tra i premi collaterali ci sono:
- GIORNATE DEGLI AUTORI:
Director Award: Inside Amir di Amir Aziz
Premio del pubblico: ex aequo a Memory di Vladlena Sandu e A Sad and Beautiful World di Cyril Aris
Europa Cinema Venice Label: Bearcave di Stergios Dinopoulos e Krysianna B. Papadakis
- SETTIMANA INTERNAZIONALE DELLA CRITICA:
Gran Premio IWonderfull per il Miglior film: Straight Circle di Oscar Hudson
Premio del Pubblico The Film Club: Ish di Imran Perretta
Premio Luciano Sovena come Miglior produzione indipendente: Agon di Giulio Bertelli
Premio Mario Serandrei per il Miglior contributo tecnico: Wakinh Hours di Federico Cammarata e Filippo Foscarini
Menzione speciale della Giuria Internazionale:
Miglior cortometraggio: Marina di Paoli De Luca
- PREMIO FINAL CUT VENICE:
The Station (Al Mahattah) di Sara Ishaq
- LEONCINO D'ORO:
Premio assegnato da una giuria di studenti delle scuole superiori: The Voice of Hind Rajab di Kaouther Ben Hania
Segnalazione di Cinema for Unicef: The Voice of Hind Rajab di Kaouther Ben Hania
- FRED AWARD 2025:
Dag Johan Haugerud
PREMIO CINEMASARÀ - CINETECA DI MILANO:
Silent Friend di Ildikó Enyedi
SOUNDTRACK STARS AWARD:
Duse di Pietro Marcello
Menzione speciale: La Grazia di Paolo Sorrentino
- PREMIO CARLO LIZZANI:
Confiteur di Bonifacio Angius
- PREMIO FONDAZIONE MIMMO ROTELLA:
La Grazia di Paolo Sorrentino
- PREMIO RB CASTING:
Tiziano Menichelli per Il Maestro di Andrea Di Stefano
Il film di chiusura Fuori Concorso è il noir distopico Chien 51 di Cédric Jimenez e con Gilles Lellouche, Adèle Exarchopoulos, Louis Garrel, Romain Duris e Valeria Bruni Tedeschi. In un futuro non lontano Parigi è divisa in tre zone che separano le classi sociali, e nessuno può sfuggire ad ALMA, un’intelligenza artificiale predittiva che ha rivoluzionato le forze dell’ordine. Quando il creatore di ALMA viene assassinato, Salia, un agente di alto livello, e Zem, un poliziotto disilluso, sono costretti a collaborare per risolvere un omicidio che potrebbe portare a galla gli oscuri segreti del sistema di cui sono al servizio.
La redazione
|