Buon 1° Maggio - Non di retorica vive l'uomo ma di vero lavoro. Inutile festeggiare il lavoro che non c'è, perduto o stoppato in termini discriminatori
C'è chi impiega il tempo rivendicando giuridicamente diritti negati: Aspettando la fase due oltre mille cittadini di tutta Italia querelano il Governo Italiano e il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte 'DPCM ILEGGITTIMI'
30/04/2020
- Mercoledì 29 Aprile 2020 oltre mille cittadini, coordinati dall’avv. Edoardo Polacco di Roma hanno depositato presso le Stazioni di Carabinieri Polizia e Procure la loro personale querela nei confronti del Governo, reo di avere emesso Decreti Legge e Decreti del Presidente del Consiglio illegittimi ed incostituzionali.
L’avv. Polacco ha voluto evidenziare che si tratta della più grande azione Giudiziaria nella storia d’Italia, non quindi una class action con un solo fascicolo penale aperto, ma oltre mille fascicolo in tutte le Procure d’Italia da Aosta a Catania.
Si tratta di un'azione legittima, democratica e giudiziaria di migliaia di cittadini che hanno voluto mettere la loro faccia e la loro firma a tutela dei diritti costituzionali vilipesi come hanno già ampiamente, nelle ultime ore, affermato gli ex presidenti ed attuale della Corte Costituzionale.
Questi cittadini, ha affermato l’avv. Polacco, prostrati da queste inique attuali norme, hanno scelto non di scendere in piazza ad inscenare violente manifestazioni di dissenso, ma di avvalersi della la via giudiziaria per avere ragione di un Governo che legifera in contrasto con la Costituzione Italiana ed anche con le leggi Concordatarie ed hanno specificato che si costituiranno parte civile per il risarcimento dei danni eventualmente provocati alla nazione.
Nel contempo, sempre l’avv. Polacco, ha annunciato nei prossimi giorni la presentazione di ricorsi al TAR contro alcuni DPCM del Governo ed ordinanze regionali ritenuti illegittimi.
Conte denunciato, parla l’avvocato Polacco:
"Abbiamo compiuto il più grande atto di democrazia partecipativa di questo Paese», ha spiegato l’avvocato Polacco. «A 300 cittadini – ha raccontato – è stato impedito di presentare la denuncia. La maggior parte delle caserme dei carabinieri si è però comportata in maniera encomiabile. All’inizio si sono trovate in difficoltà, ci sono state file e tutte le caserme d’Italia sono state allertate. Ma è stato un atto di democrazia. Anche le stazioni più piccole hanno compreso che si stava compiendo un atto democratico. Non abbiamo preso i forconi, non abbiamo incendiato i cassonetti come fanno in alcuni momenti alcuni gruppi, ma siamo andati dentro le istituzioni che ci rappresentano e abbiamo denunciato il governo per incostituzionalità delle norme. Abbiamo chiesto ai giudici e procuratori della repubblica se si può con un decreto del Presidente del Consiglio mettere la gente agli arresti domiciliari. Si possono chiudere chiese e fabbriche? E ristoranti e bar e artigiani che stanno fallendo? Si può? Ce lo dovranno spiegare" (ilsecolodItalia.it)
La redazione
Fonte: Comunicato Stampa inviato fresco fresco da Emiliano Belmonte
P.S.: Dal momento che questa resta comunque una redazione di cinema, in un giorno speciale e particolare come il 1° Maggio 2020, vi lascio con un film speciale come quello in primo piano, di grande attualità e trasmesso con una narrazione stilistica che arriva dritto al cuore, sollecitando non poche riflessioni in merito. A corollario in Highlights, altri interessanti film 'recuperati'. Buona visione!
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