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    26. NoirInFestival (Como e Milano 8-14 Dicembre 2016) - Il Noir ha lasciato Courmayeur ma prosegue il suo consueto Festival anche quest'anno - IL PROGRAMMA

    Raymond Chandler Award a Roberto Saviano e anteprime mondiali.


    02/12/2016 - Il lupo perde il pelo ma non il vizio. Così il 26. NoirInFestival cambia casa - lascia Courmayeur per trasferirsi a Como e a Milano (dall'8 al 14 Dicembre) - ma non rinuncia alla sua classica rassegna cinematografica intinta nel noir, con numerose Anteprime Mondiali e i suoi illustri ospiti.

    Ha lo sguardo duplice e selvaggio la pantera nera che da quest’anno diventa il simbolo del nuovo NOIR IN FESTIVAL in programma da giovedì 8 a mercoledì 14 dicembre prima a Como e poi a Milano, con un’anteprima d’eccezione per la consegna del Raymond Chandler Award a Roberto Saviano (il 7 dicembre al Teatro Sociale di Como) e una chiusura a sorpresa giovedì 15 (all’auditorium di IULM) con la finale del game Fight Cult dedicato al film noir italiano degli anni 2000.

    In quegli occhi, indiretto omaggio a Cat People di David Bowie (ma anche di Paul Schrader e Jacques Tourneur) c’è il caleidoscopio delle sfumature in cui si rispecchia il nuovo profilo del festival, attento a tutte le contaminazioni e le mutazioni del genere tra cinema, letteratura, televisione e graphic novel, storia e cronaca.

    Personaggio emblematico di questa evoluzione è sicuramente Tim Burton, il più imprevedibile e geniale tra i maestri che attraversano il genere come una “favola nera” in cui si specchiano sogni e incubi dello spettatore contemporaneo. A lui il festival rende omaggio quest’anno con una serata speciale nel segno di Miss Peregrine.

    Numerose le anteprime cinematografiche: da Collateral Beauty di David Frankel a Miss Peregrine - La casa dei ragazzi speciali di Tim Burton, da Il permesso. 48 ore fuori di Claudio Amendola con Luca Argentero e Valentina Bellè a Blood father di Jean-François Richet con Mel Gibson.
    Per le serie tv: Quarry, The fall - 3 stagione, Le bureau des légendes (per Sky Atlantic) e The killing season (per CI Crime+ Investigation HD).

    Molti i grandi ospiti attesi per la prossima edizione. Tra i primi confermati: Adriano Giannini e Pascal Bonitzer, Dario Argento e Gabriele Salvatores, Gianrico Carofiglio e Carlo Lucarelli, Pino Insegno e Vinicio Marchioni, Jean François Richet e Johnnie To, Mai Jia e Donato Carrisi, Massimo Carlotto e Jesper Stein, Maurizio De Giovanni e Claudio Amendola…

    Per la letteratura, tra gli ospiti: Roberto Saviano, vincitore del Raymond Chandler Award 2016, Gianrico Carofiglio con L'estate fredda, Donato Carrisi con Il maestro delle ombre, Massimo Carlotto con Il turista, Maurizio De Giovanni con Pane. Per i bastardi di Pizzofalcone.

    IL PROGRAMMA SI COMPLETA CON LE NUOVE FRONTIERE DEL FESTIVAL

    Due straordinarie anteprime mondiali vanno a completare il cartellone cinematografico del XXVI Noir in Festival. Mentre a Como salutiamo una ritrovata attenzione della rassegna per temi e personaggi che fin qui non rientravano nelle tradizioni del genere con il toccante ritorno del regista di Belle e Sebastien - l’avventura continua, a Milano chiudiamo quest’edizione con un’emozionante odissea sul terreno del sogno e dell’immaginazione firmato dal creatore de Il Diavolo veste Prada. Ci fa piacere ringraziare le due case di distribuzione che hanno creduto in noi e permettono al programma del Noir di articolare la sua offerta in territori della narrazione che confermano l’unicità del genere e anche della sua vetrina più riconosciuta. Da un lato una vicenda di adolescenti che attraversa il momento più “nero” del Ventesimo secolo; dall’altro un’ossessione privata che diviene esemplare delle nostre peggiori paure.

    CHRISTIAN DUGUAY
    Un sac de billes
    Fuori concorso
    Francia, 2017, 112’
    sceneggiatura C. Duguay, J. Allouche, A. Geismar, B. Guichard
    con Dorian Le Clech, Batyste Fleurial, Christian Clavier, Patrick Bruel
    distribuzione Notorious Pictures
    La vera storia di Maurice e Joseph, due fratelli ebrei che amano giocare con le biglie e che, nella Francia occupata, fuggono dai tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale. Dovranno ricorrere a un’incredibile dose di coraggio, malizia e ingegno per sopravvivere alle barbarie naziste e ricongiungersi alla famiglia.
    Il regista del Québec Christian Duguay, noto al pubblico per il film Belle et Sébastien, dirige un film tratto dal romanzo omonimo di Joseph Joffo del 1973.

    DAVID FRANKEL
    Collateral Beauty
    Fuori concorso – film di chiusura
    Stati Uniti, 2016, 97’
    sceneggiatura Allan Loeb
    con Will Smith, Keira Knightley, Kate Winslet, Edward Norton, Helen Mirren
    distribuzione Warner Bros
    Un tragico evento trascina un agente pubblicitario newyorkese in un circolo vizioso di depressione, tragedia, romanticismi e speranza. L’unico suo passatempo consiste nel scrivere delle lettere indirizzate a entità astratte: il tempo, l’amore e la morte. Durante questi eventi, incontra tre personaggi misteriosi,
    incarnazione delle entità stesse, che lo incoraggiano a dimenticare il passato, mentre i suoi amici e colleghi cercano di aiutarlo nel riprendersi la propria.

    I FILM IN CONCORSO

    Claudio Amendola
    IL PERMESSO. 48 ORE FUORI
    Italia, 2016, 93’
    sceneggiatura Giancarlo De Cataldo, Claudio Amendola, Roberto Jannone
    con Claudio Amendola, Luca Argentero, Valentina Bellè, Giacomo Ferrara
    distribuzione Eagle Pictures
    Quattro detenuti durante le loro quarantotto ore di permesso. Luigi, cinquantenne, condannato per duplice omicidio, è stanco e cerca pace. Donato, trentacinque anni, è innocente e sconta la pena per coprire il vero colpevole. Rossana, venticinque anni, è la figlia di una diplomatica, arrestata per traffico di stupefacenti. Angelo, coetaneo di Rossana, è un ragazzo di borgata condannato per rapina, in carcere studia e tenta di costruirsi una nuova vita. Seconda regia di un divo del cinema italiano.
    Martedì 13 dicembre, ore 14.30, Milano, Auditorium IULM 6. A conclusione del film, Q & A con il regista

    Daouda Coulibaly
    WULU
    Francia, Senegal, Malì, 2016, 95’
    sceneggiatura Daouda Coulibaly
    con Ibrahim Koma, Inna Modja, Ismaël N’Diaye, Jean-Marie Traoré
    Ladji ha vent’anni e fa il conducente di autobus per tenere lontana dalla prostituzione sua sorella Aminata. Quando non ottiene la promozione che si aspettava, decide di contattare Driss, un trafficante di droga che gli deve un favore. Insieme ai suoi amici, Houphouet e Zol, Ladji inizia a spacciare cocaina tra Conakry e Bamako. La sua rapida ascesa lo porta a condurre una vita che non si era mai sognato e potuto permettere. Ma il prezzo da pagare è alto. Lo Scarface del nuovo cinema africano.
    Venerdì 9 dicembre, ore 21.30, Como, Teatro Sociale

    Baltasar Kormákur
    THE OATH
    Islanda, 2016, 110’
    sceneggiatura Ólafur Egilsson, Baltasar Kormákur
    con Baltasar Kormákur, Hera Hilmarsdóttir, Gísli Örn Garðarsson
    Finnur è un importante cardiochirurgo, un marito devoto, il padre di due figli. La sua tranquilla vita familiare inizia a mostrare delle crepe quando scopre che sua figlia Anna ha una relazione con uno spacciatore. L’influenza sempre più opprimente e manipolatoria del ragazzo su Anna e sull’intera famiglia così come l’impossibilità delle autorità a intervenire, costringono Finnur a prendere delle decisioni drastiche per tirare fuori sua figlia dai guai ed evitare che tutto vada in rovina. Dal regista di Everest.
    Venerdì 9 dicembre, ore 18.30, Como, Teatro Sociale

    Jalil Lespert
    IRIS
    Francia, 2016, 99’
    sceneggiatura Jalil Lespert, Jérémie Guez
    con Romain Duris, Charlotte Le Bon, Jalil Lespert, Camille Cottin, Hélène Barbry
    Siamo a Parigi, dove Iris, moglie del ricco banchiere Antoine Doriot, scompare improvvisamente in pieno centro. Max, un giovane meccanico indebitato fino al collo, potrebbe essere coinvolto in una vicenda che si dimostra da subito molto complessa. Gli inquirenti, infatti, sono ben lontani dall’immaginare la verità di un caso che si sviluppa davanti ai loro occhi e di cui non prevedono le conseguenze. Remake del thriller di Hideo Nakata, Chaos.
    Sabato 10 dicembre, ore 21.30, Como, Teatro Sociale. Sarà presente il regista

    Francisco Márquez e Andrea Testa
    LA LARGA NOCHE DE FRANCISCO SANCTIS
    Argentina, 2016, 78’
    sceneggiatura Andrea Testa e Francisco Márquez
    con Diego Velázquez, Laura Paredes, Valeria Lois
    Buenos Aires, 1977. Nonostante il clima di terrore della dittatura, l’impiegato Francisco Sanctis continua a condurre una vita tranquilla. Un pomeriggio, però, lo chiama Elena, un’ex compagna di università. Quando i due si incontrano, la donna gli consegna un indirizzo e due nomi di persone che stanno per essere sequestrate dai militari. Ha inizio così la lunga notte di Francisco Sanctis, che deve decidere se salvare la vita di due persone che non conosce mettendo a rischio la propria. Rivelazione al Festival di Cannes.
    Martedì 13 dicembre, ore 22.30, Milano, Anteo Spazio Cinema, sala 400. Sarà presente il regista

    Jean-François Richet
    BLOOD FATHER
    Stati Uniti, 2016, 88’
    sceneggiatura Peter Craig, Andrea Berloff
    con Mel Gibson, Erin Moriarty, Diego Luna, Michael Parks, William H. Macy
    distribuzione BIM Distribuzione
    Dopo che il suo fidanzato ha rubato un mucchio di soldi a un cartello della droga, la diciassettenne Lydia è costretta a darsi alla fuga. Ha ormai un solo alleato, suo padre John Link, uomo dal passato violento, che ha trascorso un periodo in carcere e che ora vive in una roulotte facendo il tatuatore. Per salvare sua figlia, dovrà riprendere le armi in mano, far ricorso alle sue conoscenze e a tutte le abilità di ex criminale. Il grande ritorno di Mel Gibson accanto a un cast di prim’ordine.
    Giovedì 8 dicembre, ore 21.30, Como, Teatro Sociale. Sarà presente il regista

    Alberto Rodríguez
    EL HOMBRE DE LAS MIL CARAS
    Spagna, 2016, 123’
    sceneggiatura Alberto Rodríguez, Rafael Cobos
    con Eduard Fernández, José Coronado, Carlos Santos, Marta Etura, Emilio Gutiérrez Caba
    distribuzione Movies Inspired
    Francisco Paesa, uno dei personaggi più intriganti sulla scena spagnola degli ultimi decenni, è stato uomo d’affari, banchiere, trafficante d’armi, gigolò e playboy, diplomatico, avventuriero, truffatore e agente segreto: insomma una spia. Nel 1995, Luis Roldán e sua moglie lo assoldano per nascondere un milione e mezzo di pesetas sottratti al Ministero del Tesoro. Con l’aiuto di Jesús Camoes organizza una brillante operazione, dove verità e menzogna sono separate da un filo sottile. Dal regista di 7 Virgenes e Grupo 7.
    Lunedì 12 dicembre, ore 20.00, Milano, Anteo Spazio Cinema, sala 400. Sarà presente uno dei protagonisti

    Johnnie To
    THREE
    Hong Kong, Cina, 2016, 88’
    sceneggiatura Yau Nai Hoi, Lau Ho Leung, Mak Tin Shu
    con Zhao Wei, Louis Koo, Wallace Chung
    La dottoressa Tong Qian ha lavorato duramente per diventare un affermato neurochirurgo, ma ora la sua carriera è a rischio. L’ispettore capo Ken ha ordinato a un suo agente di spaventare Shun, ma l’arrivo del poliziotto provoca un disastro. Shun, infatti, è un gangster a cui hanno sparato alla testa; sopravvissuto per miracolo, non vorrebbe farsi operare per fuggire. Anche Ken non vorrebbe che Shun si salvasse, per coprire le tracce del suo operato. L’unica a voler intervenire è Tong Qian, per riabilitare la sua carriera. Un svolta sorprendente per il maestro dell’ action thriller di Hong Kong, premiato al Noir per Vendicami.
    Lunedì 12 dicembre, ore 17.00, Milano, Auditorium IULM 6

    I FILM FUORI CONCORSO

    Rosario Errico
    PRIGIONIERO DELLA MIA LIBERTÀ
    Italia, 2016, 83’
    sceneggiatura Rosario Errico, Stefano Pomilia, Michela Turchetta
    con Jordi Mollà, Martina Stella, Rosario Errico, Antonella Ponziani, Lina Sastri, Giancarlo Giannini
    Alejandro Torres, giovane architetto, vive una vita tranquilla fino al giorno in cui viene ingiustamente arrestato. Traumatizzato dall’errore giudiziario e alla disperata ricerca della verità, metterà in atto la sua vendetta verso coloro che gli hanno sconvolto la vita. «Il film - afferma il regista - attraverso la rappresentazione di un errore giudiziario racconta l’umana sofferenza del protagonista. Una storia nella quale chiunque e in qualsiasi parte del mondo può rimanere coinvolto o temere di esserlo. E quindi riconoscersi». Uno spunto per un grande tema della legalità tra legge e giustizia.
    Sabato 10 dicembre, ore 15.30, Como, Teatro Sociale. Sarà presente il regista

    Adriano Giannini
    SARÀ PER UN’ALTRA VOLTA
    Italia, 2016, 15’
    sceneggiatura Adriano Giannini
    con Francesco Montanari, Veronica Gentili, Raffaele Gangale, Andrea Paolini, Francesco Giannini
    In una fredda notte preistorica, una donna si allontana dal suo accampamento. Nel bosco minaccioso scopre qualcosa che potrebbe cambiare le sorti dell’umanità. «Il mondo spietato e disumano dei primi uomini prende forma sotto gli occhi dello spettatore mentre, per opera di una donna, avviene una scoperta decisiva per la nostra evoluzione. La prima vera magia dell’umanità non viene compresa. Sarà per un’altra volta». Così spiega Adriano Giannini, attore in numerosi film, qui al suo secondo lavoro da sceneggiatore e regista.
    Giovedì 8 dicembre, ore 21.30, Como, Teatro Sociale. Sarà presente il regista

    Marcello Saurino e Pivio
    IT’S FINE ANYWAY
    Italia, 2016, 11’
    sceneggiatura Marcello Saurino e Pivio
    con Iun Ichikawa, Agnese Emiliozzi, Riccardo Floris, Pivio
    Due donne si incontrano e hanno una relazione. Si salutano al mattino con la promessa di rivedersi. Ma il loro secondo appuntamento avrà una natura inaspettata. «Dopo aver realizzato il mio nuovo lavoro musicale da solista - afferma Pivio Pischiutta - ho contattato Marcello Saurino. Con lui è nata l’idea di strutturare un progetto più ampio, per dare una forma visiva a tutti gli undici brani del disco. [...] Ogni episodio sarà autoconclusivo, ma il loro insieme ci racconterà di un’umanità di perdenti».
    Lunedì 12 dicembre, ore 22.30, Milano, Anteo Spazio Cinema, sala 400. Saranno presenti i registi
    RETROSPETTIVE E OMAGGI

    Dario Argento
    4 MOSCHE DI VELLUTO GRIGIO - EDIZIONE INTEGRALE RESTAURATA
    Italia, 1971, 105’
    sceneggiatura Dario Argento
    con Michael Brandon, Mimsy Farmer, Jean-Pierre Marielle, Carlo Pedersoli [Bud Spencer], Aldo Bufi Landi
    Pedinato, da parecchio tempo, da una sinistra figura, il giovane Roberto Tobias, batterista in un’orchestra, una sera affronta lo sconosciuto e, sebbene involontariamente, lo uccide. Qualcuno ha assistito alla scena, fotografandola. Da quel momento, pur non giungendogli nessuna richiesta di denaro, Roberto diviene oggetto di una silenziosa persecuzione da parte del misterioso testimone, che, oltre a disseminargli per casa le prove del suo omicidio, una sera tenta addirittura, agendo nell’ombra, di strangolarlo.
    Martedì 13 dicembre, ore 21.00, Milano, Spazio Oberdan. Sarà presente il regista

    Gordon Maugg
    FRITZ LANG
    Germania, 2016, 104’
    sceneggiatura Gordian Maugg, Alexander Häusser
    con Heino Ferch, Thomas Thieme, Samuel Finzi, Johanna Gastdorf, Lisa Charlotte Friederich
    Amore e violenza nella vita di Fritz Lang: a Vienna, come figlio di un padre violento, sotto il quale ha sofferto insieme all’amata madre ebrea; come soldato, in Galizia, sperimentando gli orrori della prima guerra mondiale; come giovane regista a Berlino, accusato dell’omicidio di sua moglie Lisa Rosenthal, sposata quando ancora non era famoso. «Aver vissuto in prima persona la morte violenta di Lisa e le indagini nei suoi confronti - afferma Gordon Maugg - è stato qualcosa che ha profondamente influenzato Lang».
    Mercoledì 14 dicembre, ore 21.00, Milano, Spazio Oberdan. Sarà presente il regista

    Paul Schrader
    IL BACIO DELLA PANTERA
    Stati Uniti, 1982, 118’
    sceneggiatura Alan Ormsby
    con Nastassja Kinski, Malcolm McDowell, John Heard, Annette O’Toole, Ruby Dee
    Irena si trasferisce a New Orleans dal fratello Paul, che lei quasi non conosce: i due sono stati separati da piccoli dopo il suicidio dei genitori. Lei, la più giovane dei due, trascorre molto tempo allo zoo davanti alla gabbia delle pantere e attira l’attenzione di Oliver, il curatore del parco. Oliver ignora però il terribile segreto che i due fratelli nascondono: Irena e Paul non sono comuni mortali, dopo un rapporto sessuale si trasformano in letali felini e devono uccidere per poter tornare umani.
    Martedì 13 dicembre, ore 16.30, Milano, Spazio Oberdan

    Jacques Tourneur
    IL BACIO DELLA PANTERA
    Stati Uniti, 1942, 73’
    sceneggiatura Dewitt Bodeen
    con Simone Simon, Kent Smith, Tom Conway, Jane Randolph, Jack Holt
    Oliver, giovane ingegnere, incontra allo zoo Irene, disegnatrice di moda d’origine slava. I due ben presto scoprono di amarsi e si sposano. Dai racconti che gli fa, Oliver comprende che sua moglie crede alle superstizioni del suo popolo e in particolare, è convinta di avere una maledizione. Irene non vuole baciare il marito, perché teme di scatenare le passioni e di trasformarsi in una pantera assassina. Alice, una collega di Oliver che lo ama in segreto, gli consiglia di far visitare la moglie da un celebre psichiatra, il dottor Judd.
    Lunedì 12 dicembre, ore 17.00, Milano, Spazio Oberdan

    TV NOIR

    LE BUREAU DES LÉGENDES
    Francia, 2016, 55’
    creato da Éric Rochant
    con Mathieu Kassovitz, Jean-Pierre Darroussin, Sara Giraudeau
    presentato da Sky Atlantic HD
    All’interno dei servizi di intelligence francese, una sezione chiamata Le Bureau des Légendes ha il compito di coordinare le attività dei “clandestini”, un gruppo di agenti segreti infiltrati in zone a rischio. Obbligati a vivere per anni nell’ombra in paesi ostili, il loro compito consiste nel reperire persone suscettibili di essere reclutate come fonti di informazioni, operando sotto copertura e con identità totalmente fittizie, al limite del bipolarismo, che una volta conclusa la missione vengono accuratamente cancellate.
    Ideatore della serie è il regista e sceneggiatore Éric Rochant vincitore della Settimana della Critica a Venezia nel 1989 e, l’anno seguente, di un César per la miglior opera prima con Un mondo senza pietà.
    Mercoledì 14 dicembre, ore 12.30, Milano, Auditorium IULM 6

    THE FALL 3
    Regno Unito, 2016, 60’
    creato da Allan Cubitt
    con Gillian Anderson, Jamie Dornan, John Lynch, Aisling Franciosi, Bronagh Waugh
    presentato da Sky Atlantic HD
    Teatro dell’azione è Belfast. Protagonisti della scena la sovrintendente Stella Gibson, venuta in soccorso alla polizia locale che non riesce a fare luce su una serie di delitti, e Paul Spector, di giorno padre di famiglia e terapista che offre sostegno alle donne per l’elaborazione del lutto, di notte spietato serial killer che altre donne uccide. Un confronto serrato che, nella seconda stagione, ha avuto un epilogo, ma non definitivo. Infatti, dopo la sparatoria nel bosco, Spector viene trasportato in ospedale in gravissime condizioni. Gibson vuole che si salvi a tutti i costi in modo che passi il resto della sua vita in carcere. Creato dallo sceneggiatore della fortunata serie Prime Suspect con Helen Mirren.
    Lunedì 12 dicembre, ore 12.30, Milano, Auditorium IULM 6

    QUARRY
    Stati Uniti, 2016, 63’
    creato da Michael D. Fuller, Graham Gordy
    con Logan Marshall-Green, Jodi Balfour, Damon Herriman, Peter Mullan
    presentato da Sky Atlantic HD
    Un uomo steso e malconcio sulla riva di un lago. Si alza, prende una pistola e spara alla schiena di un altro uomo malridotto appoggiato su un albero. Poi un colpo alla testa per finirlo. Unica testimone: una tartaruga. Così ha inizio Quarry che in inglese significa “cava”, dura roccia fuori, ma vuota dentro. Quarry è anche Mac Conway, sergente dei Marine appena tornato a Memphis nel 1972, non proprio da eroe, dopo la guerra in Vietnam. Ha tutti contro e lui non è più la stessa persona. Un uomo misterioso chiamato “The Broker”, però, gli offre un lavoro da sicario. Quarry prende spunto da un ciclo di libri di Max Allan Collins, autore di numerosi gialli, fumetti, di sceneggiature e della graphic novel da cui è stato tratto Era mio padre di Sam Mendes.
    Martedì 13 dicembre, ore 12.30, Milano, Auditorium IULM 6

    THE KILLING SEASON
    Stati Uniti, 2016, 43’
    creato da Alex Gibney
    con Rachel Mills e Joshua Zeman
    presentato da CI Crime+ Investigation HD
    Ci sono casi molto difficili da dimenticare. Macabri omicidi irrisolti che ancora oggi a distanza di anni, continuano a fare paura. Assassini ancora a piede libero forse pronti a colpire di nuovo. E una coppia di filmaker è decisa a seguire le loro tracce per provare a incastrarli. Prodotta dal pluripremiato Alex Gibney (Going Clear: Scientology e la prigione della fede; Mea Maxima Culpa) The Killing Season è l’innovativa docu-serie sulla caccia ai più temuti e ricercati serial killer americani. Responsabili di alcuni degli omicidi più feroci questi assassini sono riusciti a sfuggire al radar degli investigatori andandosi a nascondere da qualche parte, in America. I coraggiosi filmaker Josh Zeman e Rachel Miller sono decisi a seguire le loro tracce e ripercorrere la scia di sangue che hanno causato raccontando dall’inizio caso per caso, intervistando i famigliari delle vittime, i vicini di casa, la polizia, testimoni per provare a scoprire nuovi dettagli utili alla loro cattura. Una caccia all’uomo senza filtri lunga 8 episodi in cui Josh e Rachel, come due veri investigatori, si addentrano nel ventre più oscuro dell’America ricostruendo ogni singolo aspetto sugli omicidi cui ancora si deve trovare un colpevole.
    Lunedì 12 dicembre, ore 11.30, Milano, Auditorium IULM 6

    A ROBERTO SAVIANO IL RAYMOND CHANDLER AWARD 2016

    Il Noir in Festival, giunto alla sua XXVI edizione, la prima celebrata in Lombardia dall´8 al 14 dicembre, inaugura la sua nuova vita assegnando il suo premio letterario più prestigioso, il Raymond Chandler Award alla carriera, a uno scrittore italiano che, nonostante la sua giovane età, ha profondamente segnato con la sua opera la letteratura e la vita culturale italiana in questo ultimo decennio, e per la potenza della sua scrittura è stato apprezzato in tutto il mondo: Roberto Saviano.
    A dieci anni dal successo globale di Gomorra, Saviano torna a raccontare la violenza della sua terra d´origine con La paranza dei bambini, romanzo uscito per Feltrinelli il dieci novembre, e lo fa confermando anche questa volta di essere, oltre che un bravo scrittore, anche un autore con «una visione politica della scrittura», come afferma lui stesso in una recente intervista: «Continuo a domandarmi se la parola possa cambiare il mondo. Ecco perché ho scritto La paranza dei bambini».
    Nella tradizione del Premio Chandler, lo scrittore premiato è un narratore della realtà e un creatore di emozioni, un visionario che si nutre della speranza di sradicare il male descrivendolo. Nessuno meglio di Roberto Saviano potrebbe incarnare oggi questa speranza; per questo siamo felici e orgogliosi di potergli consegnare il Premio letterario a noi più caro.
    Il Raymond Chandler Award, istituito da Irene Bignardi nel 1996 grazie alla collaborazione con il Raymond Chandler Estate, è stato assegnato in questi anni alle massime personalità della letteratura di genere, tra cui P.D. James, John le Carré, John Grisham, Elmore Leonard, Scott Turow, Michael Connelly, Andrea Camilleri, Don Winslow, Henning Mankell e molti altri fino a Joe Lansdale, premiato nel 2015.

    Roberto Saviano (Napoli, 1979) si è laureato in Filosofia all’Università degli Studi di Napoli Federico II. È autore del bestseller internazionale Gomorra (Mondadori, 2006), che è stato tradotto in più di cinquanta paesi e ha venduto dieci milioni di copie in Italia e nel mondo. Dal libro sono stati tratti uno spettacolo teatrale premiato agli Olimpici del Teatro 2008 e l’omonimo film diretto da Matteo Garrone, Gran Premio della Giuria al Festival di Cannes 2008, e la serie televisiva andata in onda su Sky dal 2014. Pubblica anche La bellezza e l’inferno (Mondadori, 2009) e La parola contro la camorra (Einaudi, 2010), Vieni via con me (Feltrinelli 2011) e ZeroZeroZero (Feltrinelli 2013). In Italia collabora con «La Repubblica» e «L’Espresso», negli Stati Uniti con il «Washington Post» e il «New York Times», in Spagna con «El País», in Germania con «Die Zeit», in Svezia con «Expressen» e «Dagens Nyheter», in Inghilterra con «The Times». Per la sua attività di autore e per l’impegno civile, gli sono stati conferiti il Premio Viareggio “Opera prima”, il Premio Nazionale Enzo Biagi, il Geschwister-Scholl Preis, il Premio Giornalistico di Lipsia, il Premio Manuel Vázquez Montalbán, l’European Book Prize, il David di Donatello e il Nastro d’Argento per la sceneggiatura di Gomorra. Dall’ottobre 2006 vive sotto scorta in seguito alle minacce ricevute dai clan che ha denunciato. Nel 2008 riceve la solidarietà di diversi premi Nobel e a novembre dello stesso anno è stato invitato in Svezia a tenere un discorso sulla libertà di espressione all’Accademia dei Nobel. Oltre a “Vieni via con me” Saviano ha ideato e condotto sempre con Fabio Fazio lo show “Quello che (non) ho”.

    LA REDAZIONE

    Nota: Si ringrazia lo Studio Sottocorno.

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    17/03/2024 - 77. Cannes (14-25 Maggio 2024) - Prime indiscrezioni: Giurie, Madrina e annuncio Selezione Ufficiale: La regista e attrice americana Greta Gerwig sarà presidente della giuria del concorso principale. Camille Cottin la madrina, mentre la selezione ufficiale sarà annunciata l'11 Aprile [continua...]

    27/02/2024 - OSCAR 2024 - And the WINNERS are... OPPENHEIMER SBANCA!!! Con 7 statuette!!!: 'Miglior Film Internazionale' e 'Miglior Sonoro' La zona di interesse; 'Miglior Sceneggiatura Originale' a Justine Triet e Arthur Harari per Anatomia di una caduta [continua...]

    24/02/2024 - Berlinale 2024 - Orso d'Oro a Dahomedy di Mati Diop. Tutti i Vincitori!: Dahomey di Mati Diop ha vinto l’Orso d’oro alla 74esima edizione del Festival Internazionale del Cinema di Berlino. Premiati Matthias Glarner per la miglior interpretazione da protagonista ed Emily Watson per quella da non protagonista. L’orso d’argento per la miglior regia è andato a Nelson Carlos De Los Santos Arias per il film Pepe. [continua...]

    21/02/2024 - Berlinale 2024 - Orso d'Oro alla carriera a Martin Scorsese: 'Il suo sguardo ci aiuta a capire chi siamo': Il suo ultimo film, Killers of the Flower Moon, è una testimonianza vivida e avvincente del potere del cinema di trasformarsi in quella che il critico Roger Ebert ha definito una 'macchina dell’empatia', un canale telepatico tra regista e pubblico. [continua...]

    19/02/2024 - Bafta 2024 - OPPENHEIMER TRIONFA con 7 PREMI, EMMA STONE MIGLIOR ATTRICE. TUTTI I VINCITORI: Il film di Cristopher Nolan fa incetta di statuette anche alla cerimonia della British Academy of Film and Television Arts e si porta a casa il titolo di miglior pellicola. Nolan è il miglior regista, Murphy il miglior attore protagonista. Niente premi per Barbie [continua...]

    04/02/2024 - 74. Berlinale (15-24 Febbraio 2024) - In prossimità dell'Apertura della Kermesse, un ripasso del Programma: Film d'Apertura Small Things Like These (Kleine Dinge wie diese) di Tim Mielants con Cillian Murphy, Eileen Walsh, Michelle Fairley, Emily Watson. Tutti i film in Concorso, tra cui molti in Prima Mondiale, e nelle varie altre sezioni (Encounters, Berlinale Special, Panorama) [continua...]

    25/01/2024 - César 2024 - 'Anatomia di una caduta' e 'The Animal Kingdom' in testa alle nomination: [continua...]

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