'ONE ON ONE' E 'ARRUGAS – RUGHE': DISTRIBUITI IN DVD DA CG ENTERTAINMENT (A cura di FRANCESCA CARUSO)

24/07/2015 - Sono ora disponibili i Dvd ONE ON ONE, l’ultima fatica del sudcoreano KIM KI-DUK, e ARRUGAS – RUGHE, l’opera prima dello spagnolo IGNACIO FERRERAS, distribuiti da CG Entertainment.

La ventesima pellicola di Kim Ki-duk ha qualcosa di diverso da ciò che lo spettatore già conosce. È un film ricco di dialoghi - differentemente da quasi tutti i suoi lungometraggi – dove la violenza è presente, ma non si aggiudica più l’inquadratura, che la mostri nella sua crudezza.
È la conversazione – attraverso cui si vuole imporre la propria visione del mondo – a essere violenta, prendendo di forza il posto che precedentemente ha avuto la violenza sul corpo.

Una ragazza liceale viene inseguita e uccisa. Dopo qualche tempo Oh Ji-ha viene sequestrato da un gruppo di sette persone, che lo costringono a confessare per iscritto quanto ha fatto alla ragazza. Uno ad uno tutti gli uomini coinvolti sono costretti a confessare con le buone o con le cattive. Ripresosi dal pestaggio, Oh Ji-ha vuole vederci chiaro e indaga per conto suo.

In One on One Kim Ki-duk denuncia un certo malcostume: l’atteggiamento iniquo che si riscontra nel singolo individuo, estendendolo poi a tutta la società.
Ha un rimprovero e un anatema per tutti, nessuno viene escluso sia esso un superiore, un soldato semplice o uno sfortunato uomo comune. Il film sottolinea come sia facile manipolare le persone, basta far leva sulle debolezze altrui. Lo fa un superiore col proprio sottoposto, quando gli intima di eseguire un ordine, e lo fa il leader del gruppo di emarginati nel momento in cui li convince che sia legittimo ribellarsi al sistema - che quotidianamente li schiaccia – usando la violenza.
Nell’esprimere ciò descrive due diverse reazioni: da un lato c’è l’individuo che esegue gli ordini senza domandarsi se sia giusto o sbagliato ciò che fa e rifiutandosi successivamente di prendersi le proprie responsabilità. Dall’altro, invece, il gruppo degli emarginati - uno ad uno - prendono le distanze dall’eccessiva violenza del loro capo.

Di diverso genere cinematografico, ARRUGAS – RUGHE è un film d’animazione. Magistralmente scritto e diretto da IGNACIO FERRERAS è tratto dalla graphic novel di Paco Roca.

L’argomento affrontato è di quelli che si vedono poche volte al cinema: gli anziani e l’alzheimer. È trattato con rispetto, delicatezza, interesse, sincerità e viene raccontato dalla prospettiva degli anziani, così che una volta tanto i figli possano rimanere seduti, ascoltarli e comprenderli, immedesimandosi.

Emilio è un anziano ex direttore di banca, con problemi di memoria non più trascurabili. Il figlio decide di ricoverarlo in una residenza adatta alle sue problematiche. Emilio viene subito accolto bene dal suo compagno di stanza, Miguel, che gli fa fare il giro della residenza e gli presenta alcuni dei suoi ospiti. L’uomo è riluttante a fare amicizia, ma piano piano si adatta alla nuova situazione. Giorno dopo giorno, però, cominciano a sparirgli degli oggetti che lui ripone ogni sera sul comodino: prima l’orologio, poi il portafoglio. Emilio accusa Miguel, ma la verità uscirà fuori con tutte le sue dolorose conseguenze.

Arrugas – Rughe è un film esemplare, uno di quei film ineccepibili, raccontati con amore e un tocco di poesia. Ricorda per tematica (gli anziani) e qualità espressiva L’illusionista di Sylvain Chomet.

Sono film che è un piacere vedere e rivedere più volte.