70. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica (28 agosto – 7 settembre 2013) - QUALE PROGRAMMA! LA PRESENTAZIONE UFFICIALE (Servizio a cura dell'inviata ELISABETTA VILLAGGIO)
Presentazione ufficiale della 70. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia per un totale di 53 film ripartiti nelle varie sezioni (Venezia 70., Fuori Concorso, Orizzonti e Venezia Classici). Progetti e restauri odierni e futuri. Un evento speciale per festeggiare il 70° Compleanno della Mostra!
25/07/2013
- Presentato dal Presidente Paolo Baratta e dal direttore artistico Alberto Barbera il programma della settantesima Mostra Internazionale del Cinema di Venezia in una sala gremita. Saranno 53 i film delle varie categorie. Tre gli italiani in concorso: L’INTREPIDO di GIANNI AMELIO con ANTONIO ALBANESE, SACRO GRA un documentario di GIANFRANCO ROSI sul grande raccordo anulare di Roma e VIA CASTELLANA BANDIERA di EMMA DANTE che per la prima volta si cimenta dietro la macchina da presa.
Nonostante le difficoltà la mostra ha nuovi spazi.
La Sala Darsena sarà ristrutturata per la prossima edizione, ci sarà una sala dedicata alla stampa che incrementerà i posti e le qualità acustiche, un intervento che costa 6 milioni di euro e il comune sembra intenzionato ad aiutare con finanziamenti. Per festeggiare il settantesimo anniversario gli organizzatori hanno chiesto a 70 filmmaker mondiali, che hanno partecipato almento una volta al festival, di realizzare un brevissimo corto su quello che sarà il cinema del futuro. Tantissime le adesioni che verranno svelate solo all’inizio della manifestazione che si svolgerà dal 28 agosto al 7 settembre.
Tanti i documentari perchè, come sostiene il direttore artistico, sono veri e propri film tanto che, per la prima volta, ce ne sono due in concorso.
Tra i venti film in concorso: 5 americani, film molto diversi e molto interessanti;
3 inglesi; 3 italiani; uno tedesco, uno giapponese, uno greco e varie le coproduzioni.
C’è un omaggio di Scola a Fellini con un vero e proprio film che sarà una sorpresa. Grandi nomi ma anche molti autori poco conosciuti e tante opere prime. Film che guardano al pubblico e film d’autore perchè il festival deve offrire un panorama generale del cinema.
Apre il festival GRAVITY un film in 3D con SANDRA BULLOCK, per la prima volta a Venezia, e GEORGE CLOONEY che è un habitué.
Chiude sempre un film in 3D: il francese AMAZONIA che racconta la foresta e i suoi animali.
Ci saranno film spettacolari, film d'animazione in 3D, un film sul trentennale di Solidarnosc, un horror australiano che è il sequel di un film di culto e il remake giapponese de Gli spietati di Clint Eastwood che ha concesso il permesso di rifarlo.
Molto spazio ai documentari perché sono una componente del cinema moderno. Tra questi uno su Frank Zappa, uno su una regista che ha imparato l’ucraino ed è andata a vedere il fenomeno Femen, il mediomentraggio di Costanza Quadriglio con Alba Rorhwacher, 35 minuti bellissimi ed intensi, Gia Coppola nipote di Francis Ford con un film prodotto da James Franco e l’ultimo lavoro di Carlo Lizzani un documentario sul neorealismo, dove un vecchio autore come lui si rimette in gioco per raccontare una storia che non tutti conoscono.
Una mostra all’insegna dell’omogeneità con film differenti tra loro proprio per accontentere tutto il pubblico, sia quello che ama i film più spettacolari che coloro che amano il genere d’autore.
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