LA MIA SETTIMANA CON MARILYN (My week with Marilyn) di COLIN CLARK - IL LIBRO DA CUI E' STATO TRATTO IL FILM 'MARILYN' DI SIMON CURTIS (A cura di FRANCESCA CARUSO)
Un ritratto intimo e molto personale della donna MARILYN MONROE
09/07/2012
- LA MIA SETTIMANA CON MARILYN è il libro dal quale è stato tratto il film MARILYN di SIMON CURTIS, il quale ha saputo tramutare in immagini il ritratto intimo e molto personale, che lo scrittore COLIN CLARK ha fatto della donna MARILYN MONROE.
Finita l’università il ventitreenne COLIN CLARK intraprende il suo primo lavoro, diventando terzo aiuto regista e assistente personale di Lawrence Olivier nel film IL PRINCIPE E LA BALLERINA (1957), da lui diretto, e interpretato insieme alla star hollywoodiana. Da questa straordinaria e inaspettata esperienza CLARK scriverà IL PRINCIPE, LA BALLERINA ED IO, pubblicato nel 1995, nel quale racconta quanto accadeva dietro le quinte del film. Da quel libro è stato volutamente omesso il resoconto di nove giorni trascorsi a tu per tu con la protagonista, raccontati in LA MIA SETTIMANA CON MARILYN, pubblicato nel 2000 e oggi edito in Italia dalla Mondadori.
È l’estate del ’56 quando il giovane COLIN può osservare da una posizione privilegiata tutto ciò che accade dentro e fuori dal set de IL PRINCIPE E LA BALLERINA. In Inghilterra la MONROE, fresca di nozze con il drammaturgo ARTHUR MILLER, si sente sottopressione, spaesata e sola. MILLER parte per Parigi e MARILYN trova in COLIN un amico, qualcuno su cui poter contare, che stia dalla sua parte.
CLARK mette in evidenza l’atmosfera che la MONROE respira sul set, OLIVIER ha una visione conservatrice della recitazione e il dialogo tra i due è difficile. Inoltre i famosi ritardi dell’attrice e la dipendenza dai farmaci non aiutano a rendere il clima più disteso.
CLARK si rende conto che MARILYN si sente sola: “Aveva bisogno di qualcuno con cui chiacchierare, qualcuno che non le chiedesse nulla, qualcuno che non si aspettasse una donna grandiosa, o brillante, o sexy, ma che le permettesse di essere ciò che voleva”. Tutti vogliono qualcosa da lei e, soprattutto, che continui a essere fonte di guadagno.
L’autore sottolinea come Hollywood sia una fabbrica di soldi - prima ancora che una fabbrica di sogni - che gli attori, o aspiranti tali, cercano di sfruttare, venendo a loro volta spremuti fino all’ultima goccia. MARILYN MONROE è un’altra storia, una di quelle che rimangono eterne e indelebili, tanto che se ne parla ancora oggi, a quasi cinquant’anni dalla sua tragica morte (5 agosto 1962).
In questo libro CLARK ha espresso i suoi ricordi, riordinando gli appunti, annotati successivamente, di quegli eventi così fuori dall’ordinario.
Dalle sue parole traspare tutto l’affetto che ha nutrito per l’attrice, il suo senso di protezione, la sua ammirazione e la sua voglia di aiutarla. CLARK regala al lettore momenti unici e coinvolgenti, che lo fanno sentire più vicino alla ‘donna’, cogliendo la sua fragilità, la sua vera essenza. Mostra le sue insicurezze e il bisogno di essere amata, ma anche lo straordinario carisma e le sue doti.
LA MIA SETTIMANA CON MARILYN lo si ama dalla prima all’ultima pagina, è commovente e pieno di dolcezza, quella condivisa da COLIN CLARK e MARILYN MONROE in un rapporto assolutamente platonico, ma non per questo meno importate per entrambi.
È un libro dal quale si è completamente rapiti, non solo gli estimatori di MARILYN, ma chiunque abbia la curiosità di conoscerla meglio e da un’altra prospettiva. Per coloro che sanno poco o nulla sarà un modo per entrare in contatto con lei, sentire il desiderio di vedere qualche suo film e apprezzare la sua grande verve artistica.
La mia settimana con Marilyn
Titolo originale: My week with Marilyn
Autore: Colin Clark
Traduzione: Maria Grazia Bosetti e Raffaella Brignardello
Casa Editrice: Piccola Biblioteca Oscar, Mondadori, 2012
Pagine: 160
Prezzo: € 10,00
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