Il
cinema di Mario Martone
Biografia
(Napoli, Campania, ITALIA, 20 novembre 1959 - )
E' regista di teatro e di cinema. Comincia a lavorare nel 1977, nel clima delle avanguardie teatrali di quel periodo, fondando il gruppo "Falso Movimento" e realizzando spettacoli che incrociano il teatro col cinema come Tango glaciale del 1982 e Ritorno ad Alphaville del 1986. Dieci anni dopo, coinvolgendo altri artisti napoletani, immagina e dà vita alla cooperativa "Teatri Uniti", con cui, oltre a continuare il suo teatro, realizza i lungometraggi: Morte di un matematico napoletano del 1992, che si aggiudica il 'Gran Premio della Giuria' alla Mostra del Cinema di Venezia, Rasoi del 1993, tratto dall’omonimo spettacolo realizzato con Enzo Moscato e Toni Servillo, L’amore molesto del 1995 e Teatro di guerra del 1998.
Numerosi sono i suoi lavori in altri formati: cortometraggi, documentari, film di montaggio, tra cui Lucio Amelio/Terraemotus del 1993, Antonio Mastronunzio pittore sannita del 1994, La salita del 1997, episodio del film collettivo I vesuviani, Una storia saharawi del 1996, Nella Napoli di Luca Giordano del 2001, Caravaggio, l’ultimo tempo del 2004, questi ultimi entrambi vincitori del 'Gran Premio Asolo' per i film d’arte, nel 2004 e nel 2006. Per il suo lavoro cinematografico riceve, tra gli altri premi, due 'David di Donatello' e un 'Nastro d’argento'.
Tra i suoi spettacoli in teatro spiccano gli allestimenti di tragedie greche (da Filottete a I Persiani a Edipo re) e, negli ultimi anni, di opere liriche (Mozart, Verdi, Rossini) nei maggiori teatri del mondo, da Londra a Madrid, da Parigi a Tokio. Tra il 1999 e il 2000 è direttore del Teatro di Roma, dove compie un lavoro di radicale cambiamento della programmazione, creando un nuovo spazio teatrale, il Teatro India, e aprendo alle altre arti e alla contemporaneità. Contribuisce nel 2003 alla nascita del Teatro Mercadante Stabile di Napoli, per il quale cura il progetto 'Petrolio' che coinvolge decine di artisti italiani sui temi dell’omonimo romanzo di Pier Paolo Pasolini. Da un romanzo di Goffredo Parise, anch’esso degli anni ’70, trae il film L’odore del sangue del 2004. La realizzazione del suo ultimo film, Noi credevamo del 2009, lo impegna per ben sette anni.
E’ attualmente direttore del Teatro Stabile di Torino.
Bibliografia: >Press-Book< di Noi credevamo, 2010).
Data di pubblicazione: (8 Agosto 2010)
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