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Il
cinema di Francis Ford Coppola
Biografia
(A cura di PATRIZIA FERRETTI)
(Detroit, Michigan USA 7 aprile 1939 - )
Nato da genitori italiani a Detroit, FRANCIS FORD COPPOLA cresce di fatto a Long Island: a Bayside prima, a Great Neck poi. Ma le sue origini sono lucane e affondano le radici nei nonni, originari di Bernalda, un centro di dodicimila abitanti in provincia di Matera, emigrati negli Stati Uniti all’inizio del Novecento. Per inciso, tutt'oggi con l’Italia e la Basilicata in particolare, Francis Ford Coppola non mantiene solo rapporti, per così dire, ‘sulla carta’. Insignito cittadino onorario del centro lucano, dove nel 2005 ha acquistato una casa, e dove peraltro trascorre spesso le vacanze, approfittando della vicinanza delle spiagge di Metaponto sullo Ionio, Coppola coltiva un progetto di rilancio della zona: ha pure acquistato un palazzo antico da adibire ad albergo esclusivo e, in accordo con le autorità locali, sta realizzando un progetto parallelo per l’edificazione di un’Università del Cinema’ a Metaponto, l’imput ideale per un centro di formazione per sceneggiatori, scrittori di teatro, musicisti e artisti.
Musicista jazz, il padre dell’attuale regista Francis Ford Coppola, Carmine, lavora per anni nell’orchestra ‘NBC Simphony’ di Toscanini, senza potersi evitare un certo rammarico come compositore mancato, a tutto vantaggio della effettiva attività di interprete, arrangiatore e direttore. Le sue musiche avranno una chance di farsi largo tra il pubblico solo in coppia con il figlio Francis. La madre Italia è invece un’attrice, così come pure la sorella di Francis, Talia Shire, lanciata nel mondo della celluloide con il mitico film Il Padrino (nel ruolo di Connie, l’inquieta sorella del boss Michael Corleone). Si direbbe che per il futuro regista Francis Ford Coppola la famiglia rappresenti un punto di riferimento cruciale ben oltre gli affetti: un vero e proprio polo di ispirazione creativa oltre che un forte stimolo a schivare le stesse amarezze professionali già vissute dal padre.
A diciotto anni, mentre comincia da interessarsi di Ejzenštein, Coppola diventa un assiduo frequentatore delle proiezioni del Museum of Modern Art di New York. E fin da allora il giovane Francis sente la voglia di cinema scorrergli nelle vene, come ricorda lui stesso: “morivo dalla voglia di fare un film”. Così il maestro russo Ejzenštein diventa per Coppola un modello congiunto di stile e di vita: come lui decide infatti di frequentare la scuola di teatro, dando priorità a teoria e contenuti piuttosto che alla pratica. Frequenta dunque la Scuola teatrale di Hofstra concentrandosi su scenografia e studio dei testi sacri, oltre che esercitarsi su commedie musicali, di cui Francis Ford Coppola scrive testi e musiche. Ma ben presto scopre che il teatro gli calza un po’ stretto e la voglia di misurarsi con la tecnica cinematografica è tale da sfociare nell’acquisto di una 16 mm., con la quale si cimenta in un cortometraggio mai portato a termine, e pur significativo della sua spiccata predilezione a sperimentare una stessa realtà da diverse prospettive. Un germe di elaborazione psicologica che svilupperà più tardi con il film La conversazione (1974).
Nel 1960 si iscrive al ‘Cinema Department’ della UCLA, lavorando prioritariamente sulla regia: l’insegnamento di Dorothy Arzner sarà determinante per le tecniche di ripresa e l’orientamento stilistico del futuro regista Francis Ford Coppola
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Data di pubblicazione: (25 ottobre 2007)
Francis Ford Coppola Biografia Completa in Italiano
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