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Il
cinema di Paolo Virzì
Biografia
(A cura di PATRIZIA FERRETTI)
(Livorno, Toscana ITALIA 4 marzo 1964 - )
Regista e sceneggiatore frequenta il corso di sceneggiatura di Furio Scarpelli al Centro Sperimentale di Cinematografia. Terminati gli studi, inizia collaborazioni come co-sceneggiatore con Turné di Gabriele Salvatores come tiutolo di esordio, seguito da Tempo di uccidere di Montaldo, entrambi del 1989. Dopo aver co-sceneggiato il film televisivo Una questione privata di Alberto Negrin (1991) e Condominio di Felice Farina (1991), debutta come regista con La bella vita (1994), che vince la sezione “Panorama italiano” alla Mostra del Cinema di Venezia, il ‘Nastro d’Argento’ e ‘David di Donatello’ come ‘Miglior Regista Emergente’. Nel 1996 dirige Ferie d’agosto, ‘David di Donatello’ come ‘Miglior Film dell’Anno’. La sua terza regia, Ovosodo, viene presentata alla Mostra del Cinema di Venezia del 1997, dove vince il ‘Gran Premio Speciale della Giuria’. Nel 1999 dirige Baci e abbracci in competizione al Festival di Locarno. Nel 2001 è ancora alla Mostra del Cinema di Venezia (59a edizione) con My Name is Tanino, con il quale affronta il tema dell’iniziazione alla vita da parte di un giovane che intraprende un alquanto avventuroso e sprovveduto ‘viaggio americano’. Nel segno di un tema analogo anche se radicato nei confini tutti italiani, è il seguente Caterina va in città, là dove protagonista questa volta è un’adolescente di provincia che approda in città, alle prese con un caleidoscopio di meschinità borghesi e snobismi intellettuali, in un Italia ancora una volta confusamente divisa tra destra e sinistra. Nel 2006 firma, in collaborazione con Francesco Bruni, storie e sceneggiature di 4-4-2. il gioco più bello del mondo, per la regia di Michele Carrillo, Claudio Cupellini, Francesco Lagi e Roan Occam Anthony Johnson. Virzì lo presenta producendolo per la Motorino Amaranto in collaborazione con Medusa Film. Prima di sceneggiare e dirigere N (Io e Napoleone), presentato alla Ia edizione di Cinema. Festa Internazionale di Roma il 14 ottobre 2006 nella sezione “Premiere”, firma la sceneggiatura di L’estate del mio primo bacio (2006) diretto dal fratello Carlo. Un percorso con cui Paolo Virzì “… si è messo in evidenza come uno dei più talentuosi registi italiani della nuova generazione. Usando l’ironia e l’umorismo come strumento e veicolo di riflessione, Virzì disegna personaggi che, attraverso ansie e nevrosi, raccontano un’Italia in rapida trasformazione”.
Bibliografia: 59. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica. La Biennale di Venezia, Truccazzano (Milano) 2002, p. 143, (Editrice Il Castoro); Cinema. Festa Internazionale di Roma, p. 47, Verona 2006, (Mondadori Electa Editore).
Data di pubblicazione: (16 ottobre 2006)
Paolo Virzì biografia completa in italiano
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