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Il
cinema di Renée Zellweger
Biografia
(Katy, Texas, USA 25 aprile 1969 - )
RENÉE (KATHLEEN) ZELLWEGER si laurea alla University of Texas prima di recitare nel suo primo ruolo come attrice negli spettacoli televisivi A Taste for Killing e Murder in the Heatland. Quando viveva ancora in Texas, debutta nel cinema con il film di una giovane che diventa adulta, Dazed and Confused (La vita è un sogno) di Richard Linklater, per divenire poi la protagonista di Reality Bites (Giovani, carini e disoccupati) e di 8 Seconds (8 secondi di gloria) di Ben Stiller.
Il primo ruolo riconosciuto della Zellweger è quello nel film Love and a .45 del 1994, per il quale riceve la sua prima ‘Nomination’ per un ‘Indipendent Spirit Award’. Di seguito è una degli interpreti di Return of the Texas Chainsaw Massacre, Empire Records e The Whole Wide World (Il mondo intero), per il quale riceve nuovamente una ‘Nomination’ per un ‘Indipendent Spirit Award’. Ma è con il personaggio di Doroty Boyd, una ragazza madre che rischia ogni cosa per amore, nel film Jerry Maguire di Cameron Crowe, a fianco di Tom Cruise, che la Zellweger si eleva al livello di star internazionale, aggiudicandosi il premio ‘Critics Choice’ e il ‘National Board of Review Award’ come ‘Breakthrough Performer of the Year’, nonché la ‘Nomination’ per il premio ‘SAG’ come ‘Outstanding Supporting Actress’.
Vincitrice del ‘Golden Globe 2001’ per la sua interpretazione di una persona illusa, appassionata di telenovele, nella commedia nera Nurse Betty (Betty Love) di Nei LaBute, film che vede anche la partecipazione di Morgan Freeman e Chris Rock, la Zellweger incrementa il proprio credito professionale con altri ruoli nel film One True Thing (La voce dell’amore), con Meryl Streep e William Hurt, nella commedia sentimentale The Bachelor, con Chris O’Donnell, in Me, Myself & Irene (Io, me e Irene) dei fratelli Farrelly, con Jim Carrey e nel dramma White Oleander (Oleandro bianco) con Michelle Pfeiffer e Robin Wright-Penn e nella commedia sentimentale Down with Love (Abbasso l’amore), con Ewan McGregor.
Nel 2002 la Zellweger riceve l’approvazione come ‘Migliore Attrice’ per il suo ruolo di protagonista nel film Il diario di Bridget Jones, per il quale riceve anche ‘Nominations’ a ‘Golden Globe’, ‘SAG’, ‘Critics Choice’ e ‘BAFTA Awards’. L’anno seguente riceve per la seconda volta la ‘Nomination’ per un ‘Academy Award’ per il suo ritratto della criminale Roxie Hart nella riduzione per lo schermo del famoso musical di Bob Fosse Chicago, per la regia di Rob Marshall. La sua interpretazione di questo personaggio come ‘attrice/cantante/ballerina’ le vale i premi ‘Golden Globe’ e ‘SAG’. Vince inoltre i premi ‘SAG’ e ‘Critics Choice’ per ‘Best Ensemble Cast’, quest’ultimo condiviso con l’intero cast con Richard Gere, Catherine Zeta-Jones e Queen Latifah.
Nel 2004 la Zellweger è vincitrice del premio ‘Academy Award’ per il ritratto della volitiva e indipendente Ruby Thewes nel film sulla Guerra Civile Ritorno a Cold Mountain di Anthony Minghella, ruolo che le ha valso numerosi premi: ‘Golden Globe’, ‘Screen Actors Guild’ (SAG), ‘Critics Choice’ e ‘BAFTA Awards’. La vincita dell’’Oscar’ per Ritorno a Cold Mountain rappresenta per la Zellweger anche la terza nomination consecutiva agli Academy Award. Dopo la ripresa del ruolo di Bridget Jones nel sequel, ha poi terminato le riprese, a fianco di Russell Crowe, sotto la regia di Ron Howard, del film Cinderella Man, presentato ‘Fuori Concorso’ alla 62a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica al Lido di Venezia (2005).... (Segue...)
Aggiornata al: (27 Gennaio 2020)
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