QUARTET: PER IL DEBUTTO ALLA REGIA, IL SETTANTACINQUENNE DUSTIN HOFFMAN HA INTAVOLATO UNA COMMEDIA PIENA DI HUMOUR, TENEREZZA, MALINCONIA, ECCENTRICITA', DOVE IL RAP SI MESCOLA CON MOZART E L'ARTE E LA MUSICA CURANO I DISASTRI E LE PAURE DELLA VECCHIAIA
Dal 30° Torino Film Festival (23 Novembre-1° Dicembre 2012) - RECENSIONE - Dal 24 GENNAIO
"Iniziai a leggere il copione su un aereo e, appena lo finii, mia moglie mi guardò, mi vide in lacrime e mi chiese perché stessi piangendo. La mia risposta fu semplicemente, 'devi leggerlo'. Io non piango mai e sono un critico piuttosto severo!... Una volta qualcuno ha detto 'la vecchiaia non è divertente'. Man mano che il corpo invecchia, diventi più vulnerabile, ma io ho sempre creduto che l'anima possa espandersi. Ho quasi 75 anni e penso che possano capitarti tre cose se hai la fortuna di vivere così a lungo: maturi, regredisci o rimani uguale, che per me equivale a regredire. Ma è realmente possibile maturare... Billy Wilder diceva, 'Se vuoi dire la verità al pubblico, ti conviene farlo in modo divertente'. Ho scritto questa citazione sul mio copione e l'ho letta ogni singolo giorno. Nel cast c'è un trombettista che si chiama Ronnie Hughes, che ha più di 80 anni, e quando lo vedi soffiare nel suo strumento resti a bocca aperta. Mi...
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