Dalla 68. Mostra del Cinema di Venezia alla sala cinematografica: CON 'LE IDI DI MARZO', DI E CON GEORGE CLOONEY, AL CINEMA DAL PROSSIMO 16 DICEMBRE, AVREMO UN ALTRO INTERESSANTE SPUNTO PER INTERROGARCI E RIFLETTERE SU DINAMICHE E MECCANISMI DI POLITICA E DEMOCRAZIA
02/11/2011
- LE IDI DI MARZO, già presentato In Concorso alla 68. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica, di GEORGE CLOONEY e con GEORGE CLOONEY, racconta il dietro le quinte della politica, attraverso gli occhi di un giovane e idealista portavoce (RYAN GOSLING) del candidato democratico all'elezione del Presidente degli Stati Uniti (GEORGE CLOONEY). PHILIP SEYMOUR HOFFMAN è l'organizzatore della campagna, PAUL GIAMATTI, il rivale, MARISA TOMEI una giornalista del "New York Times", EVAN RACHEL WOOD una stagista assai ambiziosa.
Un avvincente thriller con cui GEORGE CLOONEY torna alla regia prendendosi cura in senso 'globale' del suo nuovo prodotto in celluloide. Approccio diventato ormai una consuetudine professionale fin dalla sofisticatissima pellicola GOOD NIGHT, AND GOOD LUCK. Così come allora, ancora oggi con LE IDI DI MARZO, CLOONEY affianca alla regia anche l'interpretazione, la produzione e scrive la sceneggiatura a quattro mani con il collega GRANT HESLOV. L'eccellente risultato conseguito con LE IDI DI MARZO, intreccia un intermittente lancio di dardi con una mira infallibile, di quelle che non mancano un colpo, con uno humour sarcastico che sa imbucarsi ed insinuarsi a dovere per scaricare tutto il suo veleno di riprovazione, raggiungendo persino anche le pieghe più sottili e drammatiche.
LE IDI DI MARZO si impone all'attenzione come un film ottimo, ben strutturato e straordinariamente fluido, in cui le dinamiche del mondo della politica potranno apparire simili ad un assurdo e inconcepibile ginepraio, fatto di ben pochi scrupoli al fine di raggiungere obbiettivi come minimo discutibili, ma il messaggio risulterà tanto sorprendentemente semplice quanto estremamente diretto e chiaro, come un fulmine a ciel sereno.
(A cura di PATRIZIA FERRETTI)
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