STAR WARS - Il RISVEGLIO DELLA FORZA. Il settimo episodio della saga intergalattica più celebre della storia del cinema ci dà appuntamento il 16 Dicembre
10/11/2015
- Più che un'uscita cinematografica un vero e proprio evento. Più che un'attesa, un vero e proprio stillicidio dei giorni che mancano. Il 16 Dicembre non sarà un giorno come gli altri. Sarà il giorno di un RISVEGLIO singolare. IL RISVEGLIO DELLA FORZA, tale e quale è destinato al VII EPISODIO della SAGA più gettonata dal pubblico planetario in e per l'universo in 'celluloid-digital' di tutti i tempi. La SAGA di STAR WARS, partorita dalla mente e dal genio creativo del businessman filmaker GEORGE LUCAS nel corso di una vita. Una devozione senza pari, un ritorno di pubblico, di successo, di immagine e di laute finanze inimmaginabili. Un vero e proprio impero. Che torna oggi a colpire. Ancora!
E come tutti i grandi eventi che si rispettino, l'aura di sospensione, il battage pubblicitario sull'onda del non detto, della reticenza più ortodossa e rigorosa sul piano di quella che potrà essere la trama di STAR WARS IL RISVEGLIO DELLA FORZA, diretto da J.J. ABRAMS, si infittiscono e si alimentano con un programma nutrizionale pianificato da tempo. I riscontri non si fanno attendere, come attestano ad esempio gli oltre 50.000 biglietti venduti in anteprima, sulla fiducia, in una sola settimana. Una fiducia che dura da oltre un trentennio, esattamente il tempo a cui torna questo settimo episodio, collocandosi esattamente come 'proseguo della saga creata da George Lucas 30 anni dopo Il ritorno del Jedi. Già, Il ritorno dello Jedi! Il terzo atto di quel primo trittico, inaugurato con Star Wars Guerre stellari (1977) e seguito da L'Impero colpisce ancora (1980), diretto nel 1983 da Richard Marquand su soggetto di George Lucas e sulla sceneggiatura a quattro mani di Lawrence Kasdan e dello stesso Lucas. Un trittico all'insegna di quel mixage di suspense, humour e magia della tecnica, in un intrigante equilibrio tra loro. L'equilibrio che ormai ci siamo abituati a riconoscere come marchio di fabbrica delle più che tenaci corde artistiche e industriali di George Lucas. C'è anche da osservare che, di quell'originario trittico, l'anello più debole è e resta proprio Il ritorno dello Jedi, in cui "il meccanismo sovrasta l'invenzione". E forse non è un caso che il film ottenga ben 5 Nomination agli Oscar, tutte sul piano tecnico.
Nel frattempo ne è passata di acqua sotto i ponti, in un andirivieni di episodi altri, con interpreti altri, in un'esplosione 'tecno-digital' determinata a tallonare il sorprendente pirotecnico, pescando dal fondo della creazione artistico-industriale, mentre si cova l'uovo fresco di giornata di ogni nuovo episodio. Spesso l'anima primigenia si offusca dietro i bagliori accecanti di sfarzose scenografie e di sortite meccanografiche sempre più ardite e sofisticate. Forse in mezzo c'è stata una provvidenziale pausa di riflessione. Una di quelle che porta dritta alla consapevolezza. Allora la nuova speranza è che, rispolverando oggi gli ormai vegliardi interpreti di allora - con cui, sul podio del nostalgico ritorno, si celebra il revival dell'amato tris d'assi (Harrison Ford/Han Solo-Mark Hamill/Luke Skywalker e Carrie Fisher/Leia Organa) - ci si ricordi di far salire a bordo anche quell'anima primigenia che, fosse anche col bastone della vecchiaia, sicuramente sarà sempre in grado di risvegliare quelle scintille sopite di grande saggezza e commovente umanità. Chissà cosa succederà! Ma ora che la nuova avventura stellare già bussa alle nostre porte, l'augurio, sulla scia del tormentone più celebre della storia del cinema, risorge spontaneo: 'che la Forza si risvegli al meglio di sé, sia con loro, e che non si dimentichi di noi, come noi non ci siamo mai dimenticati di lei'!
(A cura di PATRIZIA FERRETTI)
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