REC 2: ED ECCO A VOI L'HORROR ATTO SECONDO DI JAUME BALAGUERO'... OLE'!

Dalla 66. Mostra del Cinema di Venezia - RECENSIONE IN ANTEPRIMA
Dal 5 GENNAIO

"Una pellicola non può considerarsi finita fino a che non prende forma per la prima volta davanti al pubblico. Questo è il primo evento che le dona un soffio di vita e, a partire da questo momento, e in tutte le occasioni a venire, la pellicola continua a crescere e trasformarsi, diventando sempre più viva. Diventa un’entità autonoma che vive una vita propria, al di là del controllo di chi l’ha creata. Nel caso di 'REC', questo fenomeno arrivò ad avere proporzioni incredibili. Fin dall’inizio siamo stati testimoni del fatto che il nostro film diventava sempre più forte. Era lo spettatore che forniva al film maggiore indipendenza, forza e vigore per crescere. Noi stessi abbiamo scoperto nuovi segreti, nuove incognite nella trama, nuove prospettive. Era come se ad ogni passaggio si perdesse qualcosa di noi e si aggiungesse invece 'l’occhio' del pubblico. In alcune occasioni, mentre mostravamo il film al pubblico, diverse persone ci si avvicinavano suggerendoci e sottolineando dettagli che noi stessi non avevamo pensato. Dettagli di cui non eravamo forse pienamente consapevoli. Fino a quando un giorno ci fermammo e decidemmo di riflettere sui segreti e sui misteri della pellicola stessa, su ciò che noi avevamo creato. Volevamo saperne di più, volevamo scoprire altro. Scoprire e tornare a raccontare. 'REC 2' si deve soprattutto agli spettatori che hanno fatto vivere il primo episodio. Alla loro immaginazione e al loro entusiasmo. Sono loro che l’hanno creato. È colpa loro".
Il regista e co-sceneggiatore Jaume Balaguerò

(REC 2 SPAGNA; horror, 85'; Produz.: Filmax; Distribuz.: MediaFilm)

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Titolo in italiano: REC 2

Titolo in lingua originale: REC 2

Anno di produzione: 2009

Anno di uscita: 2010

Regia: Jaume Balaguerò
Paco Plaza

Sceneggiatura: Jaume Balaguerò, Paco Plaza e Manu Diez

Cast: Manuela Velasco (Ángela Vidal)
Jonathan Mellor (Dottor Owen)
Óscar Zafra (Capitano J. Frez)
Ariel Casas (Larra)
Alejandro Casaseca (Martos)
Pablo Rosso (Rosso)
Pep Molina (Padre di Jennifer)
Andrea Ros (Mire)
Alex Batllori (Ori)
Pau Poch (Tito)
Juli Fàbregas (Pompiere)
Ferran Terraza (Manu)
Claudia Silva (Jennifer)
Carlos Olalla (Ispettore di polizia)
Javier Botet (Tristana Medeiros) (Non accreditato)

Musica: Oriol Tarragò (designer del suono)

Costumi: Gloria Viguer

Scenografia: Gemma Faurìa

Fotografia: Pablo Rosso

Scheda film aggiornata al: 09 Agosto 2016

Sinossi:

Sono passati quindici minuti da quando le batterie della telecamera si sono spente. Quindici minuti sono passati da quando le ultime immagini per il programma “Mentre tu dormi” sono state registrate dentro l’edificio infetto. Fuori, un folla curiosa si accalca dietro l’area recintata e isolata dalle Forze Speciali. Le troupe di giornalisti televisivi stanno mettendo gli agenti sotto pressione per scoprire cosa diavolo stia succedendo… Le autorità hanno perso i contatti con le persone rinchiuse nell’edificio in quarantena. Nessuno sa esattamente cosa sia successo. All’esterno regna il caos... Una squadra speciale entra nella casa per controllare la situazione e verificare cosa sta accadendo, una missione apparentemente facile e veloce. Però si sa, le apparenze a volte ingannano...

Dal >Press-Book< di REC 2

Nota: Si ringraziano Flavia Corsano e Anna Rita Peritore (Ufficio Stampa 'Bianco & Nero')

Commento critico (a cura di PATRIZIA FERRETTI)

'CLOVERFIELD' INCONTRA 'L'ESORCISTA' PER UNA TUMULTUOSA SCORRIBANDA TRA ZOMBIE. IL RISULTATO E' ALQUANTO 'FRAGILE'.

Ricordate la m.d.p. a spalle di Cloverfield? Gli effetti 'tecno-nature' della ripresa 'fai da te', con tutta l'interminabile sfilza di reiterati stop, con i vari scossoni, i fotogrammi mossi come fossero terremotati e le visioni catturate da ogni angolazione possibile a seconda degli incidenti di percorso, comprese le cadute della m.d.p.? Ecco, aggiungete 'stridore di denti' e urla quanto basta per confezionare l'emulsione tipica da horror, una generosa spruzzatina di esorcismi, peraltro clamorosamente falliti, e schiere di zombie, magari alla Carpenter (Fantasmi da Marte), e vi avvicinate a REC 2. Il primo REC, grazie a Dio, ce lo siamo perso, ma avevamo già storto abbastanza il naso con Fragile.

Ecco un'altra bella occasione per fare 'cinema nel cinema', con la 'ripresa nella ripresa', andata sprecata. E dire che qualche spunto tematico interessante ci sarebbe anche stato: l'idea del

'Male' del 'Demonio' inteso come virus infettante per il quale si ricerca l'antidoto nel sangue originale della prima fanciulla 'posseduta' poteva aprire qualche spiraglio, ma Balaguerò ha puntato tutto sulla dimensione 'tecnica', rendendo a tratti persino risibile il contenuto con il suo svolgimento dei fatti, insistendo fino alla noia.

La prevedibilità di certe sequenze, poi, fa il resto: il tranello del demone supplichevole che assume la voce da bambina per aggredire è quanto di più scontato si possa immaginare e persino per l'idea dell'accendino in bocca con l'inevitabile esplosione della testa, Ore 10 calma piatta (con la variante del caso) docet.

Insomma, un gran baccano che diventa supplizio e da cui non si vede l'ora di liberarsi. Se poi ad un horror da gran frastuono come questo si sbadiglia e riesce a suscitare persino momenti di ilarità, allora sono davvero guai, non tanto per noi, quanto per la regia.