IL NASTRO BIANCO VINCE GLI 'EFA' (EUROPEAN FILM AWARDS) 2009. A Essen standing ovation per Ken Loach
13/12/2009
- (ANSA) - ESSEN - A vincere questa 22. edizione degli Efa (European Film Awards) alla fine è stato il bel film in bianco e nero di MICHAEL HANEKE, IL NASTRO BIANCO. Dopo l'incetta di premi dell'anno scorso fatta da Matteo Garrone con Gomorra, questa volta il pieno agli Oscar Europei lo fa un film di lingua tedesca che racconta con delicatezza il malessere della generazione che ha preceduto il nazismo.
IL NASTRO BIANCO, coprodotto tra l'altro dalla italiana Lucky Red di Occhipinti, ottiene non solo il Premio per il 'Miglior Film', ma anche quello per la 'Miglior Regia' e 'Sceneggiatura'.
Dietro di lui solo THE MILLIONAIRE, di David Boyle che si aggiudica la fotografia e la sceneggiatura. Il premio come Miglior attore (categoria in cui correva anche Filippo Timi con 'Vincere') è invece andato al protagonista di UN PROFETA di Jacques Audiard, mentre quello di miglior attrice se l'é aggiudicato Kate Winslet per THE READER.
La cerimonia di premiazione, che si è tenuta a Bochum (Essen) nello spettacolare e davvero titanico Jahrhunderthalle (ex complesso di laminazione nella regione della Ruhr), ha avuto non pochi momenti di vera commozione. E su tutti quello che ha visto protagonista il regista inglese KEN LOACH che, dopo una lunga standing ovation che gli ha riempito gli occhi di lacrime, si è lasciato andare a un discorso dei suoi, commosso e pieno di politica. Prima si è appellato al cinema europeo con cui è cresciuto e che comincia a latitare troppo:
"dobbiamo prendere esempio dal protezionismo che fa del cinema anche lo stesso presidente americano", ha detto, per poi parlare di "quegli sfortunati registi che non hanno la possibilità di fare e di dire quello che vorrebbero fare e dire. Ad esempio come accade a un paese a noi vicino come la Palestina".
Standing ovation stasera poi anche per la regina del cinema francese Isabelle Huppert che ha ricevuto proprio come Loach l'Honorary Awards e che ha parlato del cinema come della vera lingua europea e viaggio nella libertà. Ed, infine, è ancora standing ovation per il regista polacco Andrej Waida premiato per il suo Tatarak con il 'Premio Fipresci' che ha detto con un certo candore:
"é la prima volta che ricevo un premio dai critici". La prossima edizione degli Efa si terrà, come è stato annunciato, il 4 dicembre 2010 a Tallin (Estonia).
LA REDAZIONE
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