Coronavirus, da Cicutto 7 proposte per rilanciare il cinema. Il presidente della Biennale, ripartire insieme subito
07/04/2020
- ROMA, 07 Aprile - Ripartire insieme "per ricostruire un tessuto comune, perché tutti assieme siamo chiamati a creare il patrimonio del futuro". L'ex ad dell'Istituto Luce Cinecittà Roberto Cicutto, oggi alla guida della Biennale di Venezia, riflette sulla crisi drammatica che sta investendo il settore del cinema e dell'audiovisivo come tanti altri comparti della cultura devastati dalle conseguenze dell'epidemia da coronavirus. E lancia, dal sito online di Cinecittà News, una serie di proposte per la ripartenza, invitando il settore a compattarsi e a lavorare insieme "da subito e senza perdere altro tempo".
"Una riflessione comune che deve tradursi in precise linee di azione", scrive. Mentre sottolinea: "Non bisogna arrendersi di fronte all'obiezione che le risorse non bastano". Da qui il ragionamento che sottolinea 7 punti chiave, dall'investimento economico "che deve essere esteso a tutto il settore dell'audiovisivo, puntando sulla produzione, ma anche su una adeguata distribuzione" ad una "miglior definizione dei palinsesti delle reti (anche tematiche) che valorizzino la produzione nazionale e le coproduzioni".
Tra le necessità indicate da Cicutto, "l'accesso al tax credit alle produzioni nazionali e internazionali (sul territorio italiano) stabilendo e comunicando tempi certi per la presentazione delle domande e i tempi di approvazione". E ancora: coordinare tra loro le varie istituzioni, rivalutare il ruolo dei teatri di posa e quello degli archivi di cui bisogna aiutare e incrementare la circolazione all'estero.
(ANSA CINEMA)
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