XIII. Festa del Cinema (18 ottobre-28 ottobre 2018) - Virzì, un Amarcord in ricordo di Scola. Con 'Notti magiche' racconto il cinema in commedia dei maestri
27/10/2018
- ROMA 27 Ottobre - Paolo Virzì non nasconde che Notti magiche, presentato alla Festa di Roma 2018 e in sala con 01 dall'8 novembre, sia un ritorno al passato, una sorta di Amarcord di quegli anni Novanta in cui era a Roma alla ricerca di un posto al sole nel mondo del cinema.
E racconta poi come l'idea del film fosse nata al funerale di Ettore Scola: "Mi resi conto che era andato via l'ultimo dei grandi. Allora mi venne in mente che volevo dire grazie a questi mitici personaggi e farlo anche in modo irriverente, buffo, come loro stessi mi avevano insegnato".
Tutto parte nel 1990 - durante i mondiali di calcio nella notte in cui l'Italia fu eliminata ai rigori - con una Maserati nera che sprofonda nel Tevere. Dentro l'auto c'è un produttore cinematografico ucciso: Leonardo Saponaro (Giancarlo Giannini).
Vengono subito sospettati tre giovani aspiranti sceneggiatori: Antonino (Mauro Lamantia) che viene da Messina; Luciano (Giovanni Toscano) piombinese, proletario e caciarone, e Eugenia (Irene Vetere) ricca borghese romana.
(ANSA CINEMA)
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