Fabio Cavalli regista dello spettacolo teatrale 'Cesare Deve Morire', ricorda Vittorio Taviani
15/04/2018
- È morto a Roma, dopo una lunga malattia, il regista Vittorio Taviani, 88 anni, che con il fratello Paolo ha firmato capolavori della storia del cinema italiano come Cesare deve morire (Orso d'oro a Berlino).
Cesare deve morire diretto da Paolo e Vittorio Taviani nel 2012, è una pellicola, girata in uno stile docu-drama, che narra la messa in scena del Giulio Cesare di William Shakespeare da parte dei detenuti di Rebibbia diretti dal regista teatrale e docente Fabio Cavalli.
Cavalli ha ricordato così Vittorio Taviani: "Vittorio, insieme a Paolo, ha creduto che anche in carcere si potesse creare arte. Quasi un atto di fede laica nella potenza liberatoria del cinema e con Cesare deve morire il risultato si è visto. Non solo per i premi innumerevoli al film. Per le sorti di tanti detenuti attori, protagonisti di allora, che oggi, per la maggior parte sono uomini liberi, nuovi, e continuano a calcare i palcoscenici e i set cinematografici. Non sfidano più il giudizio della legge ma quello degli spettatori. Anche per questo, grazie Vittorio, da tutto il Teatro Libero di Rebibbia".
La Redazione
Nota: Si ringrazia Maya Amenduni (AgenziaDiComunicazione)
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