Alba International Film Festival 2009: I VINCITORI
23/03/2009
- Ieri sera (22 marzo) presso la Fondazione Ferrero si è tenuta la cerimonia di chiusura dell’ALBA INTERNATIONAL FILM FESTIVAL 2009, durante la quale sono stati annunciati i vincitori.
Di seguito i premi decretati dalle Giurie dell’ALBA INTERNATIONAL FILM FESTIVAL 2009:
Premio Albacinema Fondazione Ferrero, assegnato dalla giuria popolare presieduta da Marco Ponti, per il ‘Miglior Film’ a:
Das Fremde In Mir (The stranger in me) di Emily Atef – Germania 2008
Per aver raccontato con delicatezza, intensità e passione la storia di una donna che si trova ad affrontare un dramma molto intimo e difficile da ammettere a se stessi e di fronte agli altri, come una grave depressione post-parto. Il linguaggio visivo, il procedere del racconto per immagini mai scontate e soprattutto la memorabile interpretazione di Susanne Wolff, sono riusciti a emozionare tutti i membri della giuria e ci auguriamo il più ampio pubblico possibile in futuro.
Premio Sub-Ti assegnato dall’Associazione Progetto Infinity
No puedo vivir sin ti di Leon Dai – Taiwan 2008
Il film esprime l’imprescindibile necessità di sentimenti e relazioni fondamentali, come quella tra padre e figlia, come elemento di reale crescita armonica dell’individuo e dall’altro l’insensatezza della burocrazia che, nel suo rispetto della norma, dimentica di essere un servizio e si trasforma in drammatico ostacolo. La conclusione positiva diventa così un’affermazione di valori semplici ma basilari e forti sulle devianze sociali e un messaggio di speranza.
Menzione speciale per:
Episode 3. Enjoy povertà di Renzo Martens – Olanda 2008
Nella sua intelligente forza provocatoria il film denuncia sia il degrado del terzo mondo, ma soprattutto l’abuso e con cui la civiltà massmediatica occidentale ne sfrutta la condizione. La proposta del reporter protagonista fa emergere le contraddizioni etiche dell’informazione e le sue sostanziali responsabilità politiche e sociali. Pur con un certo sotteso margine di ambiguità, il film stimola un necessario processo di confronto che non può che essere positivo e urgente.
Premio Signis – Gazzetta d’Alba – Don Giacomo Alberione a:
Better Things di Duane Hopkins – Gran Bretagna 2008
Per lo stile innovativo con il quale cattura i sentimenti e le emozioni di generazioni diverse per la capacità di mostrare attraverso storie di solitudine e disperazione come sia sempre possibile trovare un cammino di speranza, amore, dignità e riconciliazione.
Menzione speciale al film:
Afghan Star di Havana Marking – Gran Bretagna/Afghanistan 2008
Sorprendente documentario incentrato su un popolare format televisivo trasmesso in molti paesi, che in Afghanistan diventa occasione di apertura verso la democrazia malgrado le resiste dei fondamentlisti.
LA REDAZIONE
Nota: Si ringraziano Maya Reggi, Raffaella Spizzichino e Gaia D’Angelo.
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