Eastwood punta all'Oscar con 'Sully'. Storia del pilota protagonista in 2009 del 'miracolo su Hudson'
01/12/2016
- ROMA, 30 Novembre 2016 - Tra i pochi attori capaci di riflettere le fragilità di un eroe 'normale', i dubbi e l'umanità di chi riesce a compiere in un momento disperato un'impresa straordinaria, c'è sicuramente Tom Hanks, che punta a una nuova candidatura agli Oscar con Sully di Clint Eastwood nelle sale dal 1 dicembre con Warner Bros.
Il film, che ha già incassato nel mondo quasi 190 milioni di dollari, è la ricostruzione rigorosa, serrata, emozionante ma senza sentimentalismi, con scene in volo di un realismo spettacolare, del cosiddetto 'miracolo sull'Hudson', del quale è stato protagonista a New York, sette anni fa, l'allora 57enne Chesley 'Sully' Sullenberger, pilota con 40 anni di esperienza che il 15 gennaio 2009, riuscì con un ammaraggio d'emergenza sul fiume Hudson a salvare tutte e 155 persone a bordo del volo Us Airways del quale era al comando. Una manovra che si era resa necessaria dopo che entrambi i motori erano stati gravemente danneggiati dall'impatto con uno stormo di oche.
(ANSA CINEMA)
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