SPECTRE, JAMES BOND IN LOTTA CONTRO IL 'GRANDE FRATELLO'
28/10/2015
- (AGI) - Roma, 27 ottobre - Torna James Bond e stavolta si deve confrontare con il 'Grande Fratello', una struttura che mira ad accentrare tutti i servizi di spionaggio dell'intelligence mondiale. In SPECTRE, film di Sam Mendes con Daniel Craig, Christoph Waltz, Monica Bellucci e Lèa Seydoux, in 700 sale italiane dal prossimo 5 novembre, l'agente 007 prosegue nella ricerca del suo passato e incontra un avversario che credeva morto da anni.
Meno intimista e sorretto da una sceneggiatura meno potente di Skyfall, l'ultimo Bond e' costato circa 300 milioni di dollari (record assoluto per un film tratto dall'eroe inventato da Ian Felming), si sviluppa in numerosi Paesi - da Mexico City a Roma, da Tangeri alle Alpi austiache a Londra - e vede l'agente 007 impegnato a seguire una pista personale che lo porta all'interno di una misteriosa organizzazione, la Spectre, gia' piu' volte comparsa nei film di Bond. Una multinazionale del male che sta per mettere le mani sul centro di spionaggio mondiale, a cui fanno capo tutte le intercettazioni dei servizi segreti dei Paesi dell'Occidente.
L'avversario di Bond e' una persona che gli e' stata molto vicina e che si nasconde in un posto sperduto nel deserto del Marocco. Per raggiungerlo, Bond passa dalla festa dei morti a Mexico City (il piano sequenza iniziale di sette minuti e le spettacolari immagini successive prima dei titoli di testa sono da Oscar) ad una Roma by-night affascinante, dalle Alpi austriache che riportano Bond sulla neve dopo 13 anni (l'ultima volta era 'La morte puo' attendere' del 2002) all'esotica Tangeri, dal paesaggio desertico dal vago sapore western del Marocco fino a giungere a Londra.
Spettacolare, ricco di colpi di scena, effetti speciali a go-go, 'Spectre' ripropone un James Bond in piena forma che torna alle abitudini classiche: belle donne sedotte, vodka Martini agitato non mescolato, auto magnifiche, orologi-bomba, inseguimenti mozzafiato, tanti morti e gesta eroiche a profusione. E come al solito c'e' anche un cattivo di alto livello, che possa competere alla pari con Bond. Stavolta tocca al due volte premio Oscar Christoph Waltz, che nel personaggio di Franz Oberhauser mette non poco del suo estro 'malefico' e ricorda in molti momenti il nazista di 'Inglorious Basterd' per il sarcasmo diabolico e il cacciatore di taglie di 'Django unchained' per certi atteggiamenti che sembrano borderline.
"In realta' ogni ruolo e' diverso e non mi porto dietro nulla - si scremisce Waltz, a Roma per presentare il film con Craig, la Bellucci e Mendes -. Nel nostro lavoro siamo artigiani e interpretiamo la parte che ci viene assegnata senza imporre quello che abbiamo sul personaggio, senza legami con altri ruoli interpretati in passato". Una curiosita': nel film, distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia, oltre a Monica Bellucci recita, nel ruolo di un buttafuori napoletano che viene scaraventato giu' da una finestra da Bond, anche Peppe Lanzetta.
LA REDAZIONE
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