STEPHEN FREARS: IL MIO LANCE ARMSTRONG, EROE BUGIARDO...E BLATTER. 'THE PROGRAM', su ciclista interpretato da BEN FOSTER. VIDEO ASKA
01/10/2015
- (askanews) Roma, 1° Ottobre 2015 - Campione, eroe, icona, bugiardo: queste sono le parole che definiscono Lance Armstrong sulla locandina di THE PROGRAM, il film di STEPHEN FREARS interpretato da BEN FOSTER che racconta l'ascesa e la caduta del ciclista americano.
Il regista inglese ripercorre sullo schermo le tappe della vita dell'atleta, dalle prime gare, alla lotta contro il tumore, alle sette vittorie al tour de France, fino alla scoperta della sua "grande truffa" e all'annullamento delle vittorie per doping. Un racconto lineare che evidenzia l'omertà del mondo del ciclismo su questo argomento, ma lascia allo spettatore la libertà di giudizio sull'atleta americano.
Il regista ha spiegato:
"Armstrong è tutte queste cose insieme: un eroe, un'icona ma è anche un truffatore, un bugiardo. E' la somma di tante cose negative e positive... E riguardo al doping, forse si può dire che lui lo sapeva fare meglio degli altri. Ed è per questo che è stato punito".
ll regista costruisce il film come una crime story, con il giornalista sportivo David Walsh che man mano smaschera l'eroe. E dietro tutto questo prende corpo la "grande macchina" del ciclismo.
"E' incredibile: il tour de France è come un enorme circo che si sposta per il Paese. E' un'organizzazione incredibile, con un grande caos al cui centro c'è questo gruppo di persone concentratitissime nel correre più velocemente possibile: è una cosa straordinaria".
FREARS, che nella sua carriera ha diretto film molto diversi, da Le relazioni pericolose ad Alta fedeltà, da The Queen a Philomena, ora sta ultimando il film Florence Foster Jenkins, su quella che lui definisce "la peggior cantante che si sia mai esibita alla Carnegie Hall", interpretata da Meryl Streep.
Sembra che, ultimamente, le storie tratte dalla realtà lo interessino più di quelle che scaturiscono dalla fantasia.
"Ho smesso di leggere romanzi, sui giornali si trova molto materiale oggi: basti pensare, per esempio, alla storia del presidente della FIFA Joseph Blatter. In un libro non troveresti mai una storia del genere!".
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LA REDAZIONE
Nota: Si ringrazia ...
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