ADDIO A JAMES GANDOLFINI, IL BOSS DEI 'SOPRANOS' STRONCATO DA UN INFARTO A ROMA
20/06/2013
- (AGI) - Roma, 20 giugno - E' morto in Italia, mentre era in vacanza nella terra dei suoi padri, JAMES GANDOLFINI, l'iconico volto di Tony Soprano in quella che e' stata una delle serie piu' popolari di sempre della tv americana, 'I Soprano'.
GANDOLFINI, che ha avuto un infarto a Roma, doveva assistere alla 59esima edizione del Festival del Cinema di Taormina, e partecipare a un evento nel fine settimana insieme a Gabriele Muccino.
Premiata con numerosi riconoscimenti, la serie tv 'I Soprano' il 3 giugno scorso ha vinto anche il premio del Sindacato degli Sceneggiatori di Hollywood come la serie meglio scritta di tutti i tempi. Gandolfini - che lascia una moglie e due figli nati da due relazioni diverse - se ne e' andato in modo improvviso e imprevedibile, come sarebbe stato proprio di Tony Soprano. Il portavoce ha riferito che l'attore di 51 anni, che era in Italia con il figlio maggiore Michael di 13 anni, ha avuto un infarto mentre era in bagno ed era ancora vivo quando l'ambulanza e' arrivata.
Dopo 'I Soprano', che aveva chiuso i battenti nel 2007, Gandolfini era comparso in una serie di ruoli sul grande schermo, tra cui 'Zero Dark Thirty', il film sulla caccia a Osama bin Laden, nel ruolo dell'ex capo della Cia, Leon Panetta; e al momento lavorava a una prossima serie Hbo, 'Criminal Justice'. Corpulento, lontano dai parametri estetici che funzionano nella Mecca del Cinema, fu scelto per i Soprano, anche per le caratteristiche anagrafiche simili a quelle del boss mafioso: entrambi cresciuti nel New Jersey e in seno a famiglie italiane e senza grandi lussi.
Gandolfini ha intepretato 86 episodi lungo le sei stagioni della serie, tra il 1999 e il 2007, creando un gangster assolutamente diverso dagli stereotipi del mafioso, elegante, freddo e sanguinario, che si era visto fino ad allora sugli schermi: un boss con molte vulnerabilita', capace di uccidere un nemico con le proprie mani, ma passibile di attacchi di panico; innamorato della moglie Carmela, interpretata da Edie Falco, padre amorevole ma anche avviluppato in una serie di relazioni extraconiugali; un boss della mafia che vede regolarmente una terapeuta, proprio per tenere a bada i suoi problemi di ansia.
Riservato, poco amante dei riflettori, descritto come un uomo umile, gentile e disponibile, Gandolfini aveva conquistato tre Emmy Awards come miglior protagonista di una serie drammatica; considerata da molti critici la piu' bella mai andata in onda sulla tv Usa, I Soprano ha vinto l'Emmy come migliore serie drammatica nel 2004 e di nuovo nel 2007 dopo la sua ultima stagione. Innumerevoli gli attori e le star di Hollywood che gli hanno reso omaggio, una volta che si e' sparsa la notizia della sua morte: da David Chase, il creatore di 'The Sopranos', che lo ha definito "un genio" a Susan Sarandon ("Uno dei piu' dolci, divertenti e generosi attori con cui ho lavorato") e Mia Farrow ("Un grande attore, proprio grande").
IL TAORMINAFILMFEST DEDICHERA' UN OMAGGIO A GANDOLFINI
Al TaorminaFilmFest sabato avrebbe dovuto presiedere una TaoClass che il festival dedica ai grandi interpreti del cinema e della televisione e ricevere il Premio Citta' Taormina.
"Siamo profondamente addolorati, avevamo sentito James Gandolfini poche ore prima ed era molto felice di ricevere questo premio e della possibilita' di questo viaggio in Italia - dichiarano Mario Sesti, direttore editoriale del TaorminaFilmFest, e Tiziana Rocca general manager -. E' stato l'attore americano che meglio di chiunque altro abbia saputo interpretare la sociea' italo-americana con la sua personalita' ricca di contrasti, ambizioni, dolore, humor. E' stato il volto rappresentativo della golden age della televisione, ma anche un interprete memorabile al cinema. Stiamo organizzando in queste ore un omaggio che il TaorminaFilmFest gli dedichera' per ricordarne la carriera e il talento".
LA REDAZIONE
|