66. Festival del Cinema di CANNES (15-26 Maggio 2013) - SORRENTINO, 'GRANDE BELLEZZA' PALMA D'ORO? IPOTESI REMOTA
17/05/2013
- (AGI) - Roma, 17 maggio - "Io vincere la Palma d'Oro a Cannes con 'LA GRANDE BELLEZZA'? Mi sembra una ipotesi remota, quest'anno ci sono film di registi importantissimi". Il regista napoletano PAOLO SORRENTINO, unico italiano IN CONCORSO al Festival di Cannes, fa professione di umilta'.
Intervistato al programma di Radio2 'Un Giorno da Pecora', spiega che LA GRANDE BELLEZZA e' un film "sulla decadenza e sulla bellezza di Roma, perche' la decadenza contiene in se' anche la bellezza". PAOLO SORRENTINO rivela poi che aveva pensato a un altro titolo per il film, "uno decisamente spocchioso: 'L'apparato umano'".
LA GRANDE BELLEZZA racconta la citta' di Roma e in molti lo hanno accostato a La Dolce Vita di Federico Fellini. Un parallelo che SORRENTINO, uomo intelligente, si affretta ad allontanare: "Quello di Fellini e' un capolavoro... il mio e' un film".
Passando alle domande politiche, SORRENTINO spiega a suo giudizio chi potrebbe essere un simbolo della decadenza politica italiana: "Direi Bersani, che ora non se la passa proprio bene - dichiara - Chi mi piace politicamente? Avevo una simpatia, umana, per Oscar Giannino e ce l'ho ancora dopo la storia delle lauree: parteggio sempre per le persone che hanno dei problemi".
SORRENTINO vive a Roma e confessa di non aver ancora deciso per chi votare alle comunali. "Devo ancora decidere tra i quattro candidati principali". Poi precisa: "Forse potrei votare Ignazio Marino".
LA REDAZIONE
|