NICOLE KIDMAN: 'SPERO CHE I GRIMALDI POSSANO RICREDERSI'. L'attrice risponde alle polemiche sul film in uscita su Grace Kelly

29/01/2013 - (TMNews) Milano, 29 gennaio - "Nel mio film ho cercato di onorare Grace Kelly". Così NICOLE KIDMAN che sul grande schermo presta il volto alla principessa di Monaco risponde alle polemiche sollevate dai reali sul film in uscita. Le dichiarazioni al settimanale "Oggi". "Giù le mani da mamma Grace" aveva infatti tuonato sul precedente numero del settimanale la figlia minore. "Mi auguro - racconta nell'intervista l'attrice australiana - che i suoi figli, Stéphanie soprattutto, possano essere felici del modo in cui Grace Kelly è stata rappresentata".

Puntualizza la KIDMAN: "Olivier Dahan ha sempre detto che il suo film è finzione e non un documentario biografico". La pellicola in questione, GRACE DI MONACO, è infatti basata su una sceneggiatura di ARASH AMEL e si concentra su un periodo di tempo limitato: sei mesi dell'anno 1962. Il periodo durante il quale Grace lavorò affianco del marito, il Principe Ranieri di Monaco, e dietro le quinte per difendere l'identità del principato dagli attacchi politici della confinante Francia.

"Grace Kelly - prosegue la star di Hollywood - era una donna meravigliosa e con il mio lavoro ho cercato di onorarla, di sentire il battito del suo cuore, ma solo per quei mesi su cui si concentra il film. Caroline e Alberto erano bambini, Stéphanie doveva ancora nascere".

"E' stato davvero arduo scegliere come interpretarla - aggiunge infine la KIDMAN - Grace era una vera icona, ma allo stesso tempo una donna, una persona. Il film cerca di smitizzarla, per mostrarla soprattutto come essere umano. E dalle mie ricerche ho imparato ad amarla, perché ho scoperto in lei un'anima bellissima".

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