ALBANESE E LE PRIMARIE: 'SIAMO VICINI A ESAURIMENTO NERVOSO'. Il comico sul settimanale 'A' parla di politica e del nuovo film
27/11/2012
- (TMNews) Roma, 27 novembre - ANTONIO ALBANESE ha commentato ironicamente le primarie del centrosinistra e in un'intervista al settimanale "A", in edicola da domani, (28 Novembre) ha detto: "Una straordinaria operazione di marketing, che ha ridato vita al Pd e anche alla società civile. Ma come si fa a innamorarsene se chi partecipa si scanna, si scambia accuse terribili pur di strappare qualche voto ai contendenti".
"L'elettorato ha bisogno di serenità - ha aggiunto il comico - ora che vinca questo o quello non cambia. Hanno avuto tutti visibilità, Pd compreso: bravi tutti, anche il compagno Tabacci. Viene da dire che siamo davvero a un quarto d'ora dall'esaurimento nervoso".
Il comico tornerà al cinema dal 13 dicembre con il nuovo film TUTTO TUTTO NIENTE NIENTE, in cui a suo parere ci sono molto presagi sulla situazione politica: dal comico genovese (interpretato da PAOLO VILLAGGIO), che diventa presidente del Consiglio, al cattolico praticante che vuole farsi beatificare da vivo, fino alla guerra scriteriata e furibonda per le "vere primarie" fra i tre protagonisti: Cetto, Frengo Stoppato e Olfo Favaretto (personaggio creato apposta per il film).
Le risate che vuole suscitare ALBANESE sono però sintomo di preoccupazione: "Se chiami un idraulico per aggiustare il lavandino e quello ti fa altri danni, insistere con lo stesso idraulico è da matti. Il cinema serve anche a questo, a far riflettere. E io uso il modo che conosco meglio, rendere ridicoli i personaggi. A differenza di altri colleghi che preferiscono la satira, io cerco il lato grottesco. Beppe Grillo? È il suo modo di fare che non mi piace, alcune intenzioni sono invece del tutto condivisibili. Diciamo che è riuscito a recuperare al gioco democratico chi nella vita non sarebbe più andato a votare".
LA REDAZIONE
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